Fai crescere gli iscritti alla newsletter con strategie di content marketing

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Indice dei contenuti

Newsletter e content marketing sono aspetti correlati per aumentare gli iscritti della lista. Perché usi una delle realtà più efficaci del web marketing per ottenere dei potenziali lead, contatti da trasformare in clienti. Se i contenuti possono essere inclusi nelle strategie cruciali, email marketing e newsletter acquistano un ruolo altrettanto importante per chi fa buona promozione online.

Soprattutto per chi lavora in un’ottica di inbound marketing, cercando di farsi trovare nel momento in cui le persone hanno bisogno. Definita l’importanza di questi aspetti, la domanda è sempre questa: come aumentare gli iscritti alla newsletter con i contenuti? La procedura è chiara.

Punta sulla strategia del dono

Per ottenere nuovi contatti da inserire nella mailing list devi dare valore in cambio. Questo significa puntare sulla strategia del dono e regalare qualità affinché gli individui siano propensi a lasciare il proprio contatto email. Ovvero un riferimento prezioso per la strategia di web marketing.

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In questo scenario entra in gioco il binomio newsletter e content marketing. Il meccanismo: io ho qualcosa di utile per i miei potenziali iscritti, e faccio in modo che per ricevere il benefit ci sia l’inserimento email prima del download. Questa è la versione più semplice.

dono email marketing
Un esempio di dono (gradito) di Hubspot.

In realtà il content marketing può andare oltre il concetto di documento da scaricare. Può includere forme diverse, tipo quella di un evento online – un webinar – oppure offline come un seminario che si svolge in una sala o in coworking. Insomma, il primo step è questo e il secondo?

Per approfondire: come fare lead generation con LinkedIn

Individua le esigenze del pubblico

Devi lavorare attraverso una prospettiva che affonda le radici nell’esplorazione delle necessità del tuo utente tipo. Ciò significa lavorare sodo con la keyword analysis e scoprire quello che sono le ricerche online della tua audience. I vari SEO tool ti possono aiutare in questa operazione, sai?

Ad esempio con Semrush e Seozoom, due strumenti famosi, posso individuare una particolare attenzione nei confronti di un argomento. Considerando volume di ricerca, competizione e CPC. Così posso raffinare l’analisi con un approfondimento delle discussioni

Nei forum posso trovare topic interessanti e sfumature che non vengono rilevate dai vari Ubersuggest e Answer The Public. Obiettivo? Individuare un bisogno da soddisfare.

Analisi della concorrenza nella serp

Dopo aver scoperto un topic che potrebbe essere utile da spendere con il mio target, è giusto capire se c’è qualcosa che è già stato lanciato sul web. Ciò significa fare un’analisi della serp per individuare eventuali pubblicazioni che potrebbero diventare concorrenziali nei miei confronti.

Il compito non è solo quello di scoprire i competitor, ma anche studiare e approfondire. In modo da avere gli strumenti per fare qualcosa di diverso perché bisogna dare ai potenziali vettori un prodotto migliore. Così puoi unire al meglio newsletter e content marketing.

Crea un lead magnet irrinunciabile

Siamo arrivati alla fase operativa: creare un bene capace di attivare le persone che potrebbero essere interessate al tuo prodotto o servizio. Il lead magnet può avere forme differenti anche se spesso lo consideriamo, solo ed esclusivamente, come il classico ebook da scaricare gratis.

lead magnet
Ancora Hubspot con il suo archivio di lead magnet.

Banale? In realtà non è una cattiva idea, è una delle soluzioni più interessanti. Questo contenuto dà un’opportunità in più alla tua attività di acquisizione contatti per newsletter, ma può essere speso per fare link earning e per migliorare il brand personale o aziendale.

Però non è detto che questa sia la soluzione giusta per i tuoi contatti. Di conseguenza puoi ragionare intorno ha diverse forme di contenuto. Ad esempio puoi creare strumenti e moduli per migliorare il lavoro delle persone che vuoi raggiungere, oppure puoi regalare delle immagini gratis.

O ancora è possibile creare dei video tutorial da donare solo a chi si iscrive alla newsletter. In altre parole lo studio delle keyword e dei competitor ti deve servire non solo a capire qual è l’argomento da affrontare, ma anche il tipo di contenuto da proporre. Una volta raggiunta la consapevolezza devi sfornare il miglior lavoro per legare newsletter e content marketing.

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Scrivi una landing page per spingere

Organizza le tue capacità per generare una landing page specifica e destinata alla promozione del lead magnet. In questo caso si può parlare di squeeze page, vale a dire una tipologia di pagina dedicata solo ed esclusivamente alla necessità di chi deve raccogliere i contatti.

Questo prodotto deve essere pensato per le persone, e deve fare leva su messaggi persuasivi che spingono l’utente a scaricare. In questo caso si può immaginare un contenuto non troppo lungo (in realtà dipende dai casi), con un visual che riproduce il prodotto che si vuole scaricare. Il tutto condito con call to action e titoli capaci di invogliare l’utente a compiere l’azione.

lead magnet
Un esempio di form per scaricare il lead magnet secondo.

Non dimenticare mai importanza della semplificazione del form: non chiedere troppe informazioni a chi deve compiere l’azione ma semplifica il momento in cui chiedi il contatto email da inserire nel tuo database. Un vantaggio potrebbe arrivare dal modo in cui userai l’email. A nessuno piace lo spam e puoi tranquillizzare sul fatto che chi si iscrive non riceve posta indesiderata.

Come far scaricare il contenuto?

Per mettere in pratica questo processo devi pensare a un plugin WordPress per fare lead generation, un’estensione capace di connettere inserimento email con il download. In questo caso è meglio non improvvisare: ti consiglio di dare uno sguardo all’articolo di Studio Samo dedicato ai migliori plugin per scaricare PDF o altri contenuti dopo inserimento email.

Non dimenticare il lead nurturing

Vuoi contributi utili per la tua attività. Per questo il lead nurturing è così importante, devi pubblicare interventi di valore nella newsletter. Questo lavoro è indispensabile non solo per mantenere il contatto nella lista, che avrà sempre un motivo per seguirti

E per veicolare l’utente verso il funnel di vendita. Molti software di email marketing, come Mailchimp, permettono di trasformare l’email inviata in una pagina web da condividere: un motivo in più per curare newsletter e content marketing. Così puoi ottenere nuovi iscritti in questo modo. A proposito, tu come aumenti i contatti nel database della newsletter?

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