Filtra per argomento:

Copywriting Brief: cos’è e perché ti aiuta a creare contenuti migliori

Hai paura del blocco da foglio bianco e non sai come gestire i contenuti al meglio perché non hai le giuste informazioni? Scopri come creare un Copywriting Brief e perché grazie alla sua guida puoi creare contenuti migliori!
Copywriting Brief
Indice dei contenuti

Se lavori come copywriter e ti occupi di scrivere contenuti di vario genere online e offline, per il web, brochure, presentazioni aziendali, script e altro materiale pubblicitario, e vuoi fuggire al panico che può sovvenire davanti a una pagina bianca, allora hai bisogno di un buon: copywriting brief.

Il copywriting brief è un elemento essenziale per scrivere contenuti avvincenti ed efficaci.

Che sia per il tuo sito web o per il materiale destinato a campagne di marketing e pubblicitarie, solo un brief efficace permette di capire come creare contenuti in grado di generare conversioni, vendite e di conseguenza profitti per l’azienda o brand.

Studio Samo Pro Minidegree

La mancanza di informazioni per un copywriter è un ostacolo non indifferente!

Infatti, senza le giuste informazioni, senza conoscere in modo approfondito l’azienda o il brand, in assenza dei giusti obiettivi da raggiungere e del target a cui rivolgersi, come si può costruire una strategia di comunicazione efficace?

Come si può raggiungere l’obiettivo e soprattutto capire l’utente e soddisfare i suoi bisogni, o catturare la sua attenzione con la giusta pubblicità?

Semplice senza un brief completo è impossibile avere un buon copy e lavorare in modo attento e volto al raggiungimento dei giusti risultati.

Leggi anche: Parole e frasi persuasive nel copywriting: le più usate ed efficaci

Cos’è un Copywriting Brief

Cos’è un copywriting brief? Un brief copywriting è un documento che permette al professionista di capire l’essenza di un brand, i suoi obiettivi, il target e di conseguenza come strutturare contenuti e pubblicità che convertano.

La costruzione di un brief richiede molta ricerca, attenzione, conoscenza del settore e aiuta a concepire le grandi idee che caratterizzano l’azione e il lavoro del copywriter.

Spesso si parla di lavoro creativo. Certo essere creativi va bene ed è necessario, ma alla creatività dev’essere obbligatoriamente accostata anche la scientificità e lo studio approfondito dei dettagli ed elementi essenziali per la creazione di ottimi contenuti.

Il copywriting brief è l’unico documento che ti permette di creare un buon copy e che al contempo ti offre la possibilità di raggiungere determinati risultati!

Leggi anche: Tone of voice del tuo brand: come definirlo e perché

Come creare un buon brief per il tuo copywriting

Come creare un buon brief per il tuo copywriting o per il copywriter? La realizzazione di questo documento è essenziale, ma dev’essere costruito in modo corretto se si vuole avere una guida fedele e perfetta per ogni esigenza.

I dati dell’azienda o del brand

Nella prima parte del brief copywriting è necessario segnalare i dati essenziali dell’azienda o del brand per il quale lavori.

Studio Samo Pro Minidegree

In primo piano devi ottenere delle informazioni dettagliate, quali:

  • Il nome del brand, azienda o organizzazione
  • Dettagli di contatto
  • Settore dell’azienda
  • Breve descrizione del brand o dell’azienda
  • Descrizione dei prodotti e dei servizi offerti
  • Progetto del copy: contenuti del sito web, advertising, pubblicità in TV o sui media, cartellonistica, brochure etc.

Una volta definito: chi è l’azienda e soprattutto i contenuti che devi realizzare puoi procedere ad ampliare il tuo brief copywriting.

Leggi anche: 8 step per scrivere un copy efficace: da zero a hero!

Storia del brand, mission e valori

Il tuo copywriting brief dev’essere in grado di sviscerare a fondo di cosa si occupa e quale sia la storia del brand.

Se non hai queste informazioni le puoi richiedere all’account manager o direttamente al CEO o al titolare dell’attività.

Nel caso in cui il brand non avesse ancora definito la sua storia, mission e valori, allora devi armarti di tempo e pazienza e definire con l’account manager o il proprietario questi specifici dettagli al fine di ottenere le informazioni che ti servono per compilare il tuo brief.

Annota tutto e inserisci sotto le varie diciture: brand, mission e valori tutte le informazioni che sei riuscito a raccogliere.

Definizione del target

Con chi vuoi parlare? A chi deve arrivare il messaggio? Come portare l’utente o il potenziale cliente a effettuare una conversione?

La definizione del target ti permette di rispondere a tutte queste domande e arricchire in modo approfondito il tuo brief.

Per la definizione del target puoi aiutarti raccogliendo specifici dati quali:

  • Dati delle vendite e delle eventuali fidelity card siglate dagli utenti
  • Dati provenienti da Google Analytics sé presenti
  • Dati delle iscrizioni al sito o della compilazione dei form
  • Dati provenienti dalle ricerche di mercato dell’azienda

La definizione del target attraverso l’incrocio dei vari dati a disposizione è essenziale al fine di comprendere come raggiungere al meglio coloro che dimostrano un interesse verso il prodotto o i servizi dell’azienda e in che modo riuscire ad entrare nella loro mente.

Per la definizione del target ricordati di creare un documento scientifico e che ti permetta l’immediata comprensione del range di utenti d’attrarre, con dati quali:

  • Età (range potenziale, ad esempio tra i 20-30 anni etc.)
  • Sesso (Maschile o Femminile in percentuale)
  • Interessi comuni
  • Creazione della user personas

Leggi anche: Copywriting per l’advertising: come creare annunci che convertono

Obiettivi del brand

Storia, mission, vision del brand e definizione del target sono importantissimi ma non bastano per la creazione di un buon copy.

Capire e definire gli obiettivi del brand è essenziale per la realizzazione di contenuti mirati al fine di raggiungerli in modo ottimale.

Sicuramente non avrai solo un obiettivo da raggiungere. Questi potrebbero variare a seconda dei contenuti che devi scrivere se per le pagine del sito, il blog, l’advertising online, post sui social media, script per una pubblicità televisiva ecc…

Per ogni contenuto, dunque, ti consiglio di definire in modo ottimale gli obiettivi del brand che possono essere:

  • Aumento delle vendite nello store online
  • Aumento dei profitti e vendite dirette in negozio
  • Ricerca di contatti da chiamare per la chiusura di un contratto finale
  • Miglioramento della brand awareness o brand identity
  • Miglior posizionamento SEO grazie ai contenuti del blog
  • Pagine del sito esaurienti e in grado di convertire gli utenti

Grazie alla definizione degli obiettivi sarà possibile ottenere il massimo dalla propria attività di copywriter e creare contenuti in grado di soddisfare realmente le esigenze dell’azienda.

Elemento differenziante e USP

All’interno di un brief copywriting è necessario definire quale sia l’USP ossia il punto di vendita unico oppure l’elemento differenziante del brand.

Bisogna essere molto chiari su cosa distingua una specifica azienda, brand, prodotto o servizio da quello offerto dalla concorrenza.

Un elenco degli elementi differenzianti e dei vantaggi dell’azienda è necessario per riuscire a creare dei copy efficaci e in grado di sbaragliare la concorrenza.

Budget e tempi di realizzazione

Infine, ma non assolutamente meno importante è necessario conoscere quale sia il budget.

Il budget dev’essere realistico è necessario considerare i costi degli strumenti necessari e di conseguenza anche quelli per il lavoro vero e proprio da svolgere.

Che tu sia un copywriter o l’azienda che deve dare lavoro a un copy professionista, definire il budget è necessario anche per poi riuscire a calcolare il ROI ossia il ritorno sull’investimento.

Come per il budget da investire o i costi da illustrare all’azienda bisogna definire anche quali sono i tempi per la realizzazione di ogni specifico progetto.

Quando hai concluso il brief avrai ben chiaro come delineare il progetto e di conseguenza come creare testi, annunci, pubblicità e script migliori e di maggior impatto, oltre che in grado di generare una conversione.

Quali sono i vantaggi? E perché ti permette di creare contenuti migliori

I vantaggi di un brief copywriting sono davvero molti. In primo piano dedicare del tempo al processo di briefing ti garantisce il raggiungimento degli obiettivi e la creazione di un messaggio efficace.

Grazie a un brief copy sarai in grado di:

  • Rispondere alle domande dei lettori e degli utenti che non conoscono l’azienda o il brand
  • Creare una storia che sia credibile e veritiera
  • Potrai usare il giusto tone of voice e comprendere ciò che cercano e desiderano i lettori
  • Differenziare al meglio il brand e l’azienda creando messaggi e comunicati che siano in grado di raggiungere specifici obiettivi e superare la concorrenza
  • Garantire la giusta coerenza tra le comunicazioni
  • Comprensione dello scopo del progetto e induzione del target a un’azione specifica
  • Raggiungimento degli obiettivi di business
  • Aumento degli acquirenti e dei profitti

Oltre ai vantaggi specifici che comporta la giusta progettazione di un brief per il tuo copy esistono anche dei benefici operativi.

Infatti, grazie alla creazione di un documento sull’azienda, il brand e i prodotti e servizi che devi proporre al cliente hai la possibilità di realizzare contenuti e pubblicità migliori ma anche con una visione più ampia che stimola al meglio sia la creatività sia la misurazione finale della validità del contenuto o script che si deve realizzare.

Leggi anche: I 10 errori da evitare nel copywriting sul web

Conclusione

Se vuoi ottenere il massimo dal tuo progetto e creare un buon copy devi assicurarti sempre di scrivere un brief ben dettaglio e approfondito.

Impegnandoti nella creazione del brief sarai in grado di studiare a fondo tutti gli aspetti del brand, azienda, professionista per il quale stai lavorando e ampliare la tua capacità di realizzare un testo che sia realmente finalizzato al raggiungimento degli obiettivi del cliente.

Un brief è uno strumento importante per le aziende e per il copywriter ed è un supporto alla creazione di una strategia efficace che consideri sia il brand sia le azioni messe in atto dalla concorrenza.

Dunque, prima di iniziare a lavorare alla tua campagna di comunicazione ricordati sempre di creare un buon copywriting brief!

Studio Samo Pro Minidegree
Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

heading tag seo
Angela Giampaglia

Heading Tag: cosa sono e come ottimizzarli per la SEO

Gli Heading Tag sono un elemento fondamentale per la struttura e l’ottimizzazione delle pagine web, in quanto rappresentano la chiave per rendere le pagine leggibili e fruibili. In questo articolo potrai imparare usarli per strutturare testi e articoli, migliorarne la leggibilità , ottenere visibilità su Google… e trasformati un un architetto SEO!

Quota impression Google ads
Beatrice Romano

Quota impression Google Ads

La quota impressioni Google Ads ti permette di capire se i tuoi annunci sono visibili sulla rete di ricerca. Non solo ti aiuta a monitorare i competitor, ma anche a capire come migliorare i tuoi annunci per aumentare la visibilità.

Oltre all’attività dei competitor, la visibilità dipende da budget e ranking dell’annuncio, fattori che puoi controllare per migliorare la tua posizione in serp.

dirette instagram
Giuliana Curato

Dirette Instagram: come fare le live su IG

Ti chiedi come sfruttare al meglio le dirette Instagram per connetterti con il tuo pubblico e ottimizzare la tua presenza online ma non sai da dove iniziare? Allora sei nel posto giusto.

regolamentazione intelligenza artificiale
Caterina Quaiotti

AI Act e regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale

L’impatto dell’utilizzo dell’IA è tangibile in diverse aree, promuovendo l’efficienza operativa, la competitività e l’innovazione e possiamo per questo parlare di benefici evidenti e concreti. 

La sua rapida diffusione solleva anche questioni etiche e giuridiche cruciali.

La necessità di una regolamentazione legale dell’Intelligenza Artificiale è emersa come una priorità fondamentale per garantire un utilizzo responsabile e sicuro di questa tecnologia avanzata. Facciamo un po’ di chiarezza in materia.

informazioni aste google ads
Beatrice Romano

Informazioni sulle aste e analisi competitors su Google Ads

Quando si lavora in Google Ads è importante monitorare ciò che fanno i competitor non solo per i prodotti o servizi che offrono agli utenti, ma anche per capire come si propongono, che linguaggio usano e a cosa danno più importanza. In questo articolo ti parlerò dell’analisi dei competitor a partire dalle parole chiave presenti all’interno delle campagne in rete di ricerca.

Iscriviti gratis a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.