Oggi è diventato un obbligo parlare di email marketing automation, o almeno avere la consapevolezza del fatto che con determinate competenze puoi mettere in pratica uno degli obiettivi di sempre. Ti sto parlando di ottenere buoni risultati in termini di conversioni ma, al tempo stesso, semplificare la tua vita online.
Ho sempre rifiutato gli automatismi sui social media e nel mondo del blogging: devo pubblicare personalmente i miei contenuti. In modo da gestire al meglio anteprime e interazioni. Ma nel mondo dell’email marketing automation le cose si muovono in modo diverso. Sai perché? Continua a leggere per approfondire.
Cos’è l’email marketing automation: definizione
Con il termine email marketing automation si intendono tutte le attività che ti permettono di inviare, programmare e gestire i messaggi di posta elettronica, verso una lista di contatti, attraverso degli automatismi. Vale a dire delle regole impostate in un software che suggeriscono di fare azioni specifiche (nella fattispecie invio di contenuti via email) nel caso in cui si verifichino determinate condizioni.
Quindi è questo il significato? Tutto si riduce a inviare messaggi di posta elettronica nel momento in cui si verificano determinate condizioni? Volendo ridurre la definizione di email automation all’osso sì, è questo.
Ma non bisogna cadere in errore perché questi passaggi possono consentire a chi imposta la strategia di velocizzare e migliorare le procedure. E raccogliere frutti impossibili da ottenere in modo diverso.
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Perché e come fare email marketing automation
I motivi che si nascondono dietro a una strategia di email marketing automation sono semplici: puoi inviare il contenuto giusto alla persona giusta. E se ci pensi bene questa è la sintesi del concetto di inbound marketing: non devi essere una fonte di disturbo con il tuo messaggio, ma devi farti trovare nel momento in cui gli individui hanno bisogno di te. Proprio così si passa dall’interruption al permission marketing.
Con l’email automation questo è possibile: puoi fare un’attività di lead nurturing e inviare dei messaggi a un pubblico specifico, accorciando le distanze tra chi manda il contenuto e chi lo riceve. Ciò avviene grazie alla definizione di un trigger, un evento che diventa grilletto per far scattare la sequenza che hai pianificato.
Esempi di marketing automation con i lead
Cosa puoi fare con il marketing automation via email? Ci sono diversi esempi che i vari programmi per inviare newsletter e messaggi di posta elettronica ti consentono di mettere in pratica. I più semplici e comuni:
- Mandare un’email con consigli, doni e idee alle persone che si iscrivono.
- Giorno del compleanno di un iscritto: manda email personalizzata con dono.
- Contatta, dopo qualche giorno, gli utenti che hanno abbandonato il carrello.
- Mandare contenuti che seguono una sequenza temporale.
Il concetto base è questo: dietro un contatto c’è un potenziale acquirente che deve essere seguito e alimentato. Basta dare uno sguardo alla lista dei workflow disponibili su Mailchimp (uno dei migliori software di email marketing) per capire che questo lavoro può coccolare e guidare i contatti nel modo migliore. Senza forzature.
Spesso si parla di lead nurturing automation per intendere quei processi che danno la possibilità a chi gestisce una lista di contatti di attivare un percorso a scalare che crea un vero e proprio funnel di contenuti, dal più generico a quello specifico che accompagna i lead a diventare prospect e poi customer. Ma anche promoter.
Migliori software e programmi email automation
Quindi, per mettere in pratica un buon workflow di marketing automation hai bisogno di un programma capace di organizzare tutti questi passaggi. Ti assicuro che un software adeguato può fare la differenza. E può aiutarti a schematizzare tutti i passaggi del flusso che hai pensato di organizzare per i tuoi contatti.
Mailchimp
Uno dei principali software per email marketing che offre una serie di opzioni per fare automation anche a chi non ha acquistato un account premium. Certo, mettere in pratica queste strategie con massimo 2.000 contatti email non è l’ideale. Però puoi iniziare a prendere confidenza con questo mondo.
Sendinblue
Snello, semplice ed efficace: Sendinblue offre la possibilità di lavorare con una piattaforma completa: puoi inviare newsletter, SMS, email commerciali con la sicurezza di poter gestire gli automatismi attraverso vari scenari, dal benvenuto all’abbandono del carrello che sostengono fidelizzazione e conversione.
Automizy
Un servizio molto interessante perché ha semplificato al massimo il processo per costruire un workflow di email. Infatti Automizy lavora con un editor visual semplice e intuitivo: seleziona e clicca sui pulsanti per aggiungere l’azione che vuoi far svolgere alle persone che entrano nel percorso, basta un attimo.
Un punto da sottolineare: questi software per fare email marketing hanno un costo. Ma questa è la parola usata da chi non conosce la strategia che sto presentando, chi invece lavora con costanza intorno a questo tema sa che si tratta di investimento. Il tuo compito è quello di puntare sulle conoscenze e nei software per fare email automation: solo così puoi ottenere dei flussi in grado di lavorare per te.
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Hai iniziato l’automazione con l’email marketing?
Giusto dire le cose come stanno: fare email marketing automation non è facile. Nel senso che se non hai una strategia completa, fatta di contenuti di distribuire, segmenti da alimentare e landing page per convertire, tutti gli sforzi sono inutili. Oggi ci sono software di email marketing avanzati e professionali, perfetti per automatizzare l’invio dei messaggi, ma questo non cambia lo stato delle cose: per ottenere buoni risultati devi pianificare, misurare e analizzare i passaggi. Tu stai lavorando in questa direzione? Lascia la tua opinione nei commenti.