Copywriter: cos’è e cosa fa

Lavora con le parole, le usa per migliorare il fatturato e non deve per forza scrivere tanto. Anzi, spesso lavora in spazi ristretti. Vuoi sapere cosa fa esattamente il copywriter? Continua a leggere per approfondire.
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Il copywriter è quella figura professionale che aiuta aziende e liberi professionisti a comunicare meglio attraverso l’uso delle parole. Il suo lavoro viene impiegato sia sulla carta stampata che sul web e ha un obiettivo: scrivere per vendere, attraverso un messaggio ottimizzato.

Questa può essere una definizione base di questa figura, anche se c’è molto altro da aggiungere. Perché è troppo facile ridurre tutto a questo.

Chi scrive per mestiere non è legato, per forza, al ruolo di advertiser o di pubblicitario. In realtà quando parliamo di copywriting stiamo definendo un campo specifico del lavoro promozionale. Vuoi sapere qualcosa in più?

Cos’è un copywriter: significato

La traduzione dall’inglese suggerisce un concetto semplice: redattore pubblicitario. Vale a dire una persona specializzata nella produzione di testi da usare nell’advertising. Quindi nei messaggi legati al mondo dell’ADV e della sponsorizzazione dei prodotti o servizi da vendere.

Questo vale fin dagli esordi della pubblicità moderna, quindi con l’avvento della stampa su carta. I copywriter affiancano l’art director, specialista nella creazione di visual, a produrre cartelloni pubblicitari, volantini, brochure, cataloghi e inserzioni pubblicitarie su tabloid e giornali.

Il significato di questa professione è chiaro: scrivere a caso vuol dire lasciar cadere una serie di opportunità che non puoi perdere di vista.

Ciò che devi fare, invece, è curare ogni dettaglio per trasformare le parole in stimoli persuasivi. In grado di convincere e far cambiare idea le persone. In questo caso parliamo di persuasive copywriting (online e offline).

Da leggere: il copy è utile per il referral marketing

Quanto guadagna un copywriter?

Chi può dirlo veramente? In realtà c’è grande incertezza intorno a questo tema perché in parte rappresenta una professione preziosa e le persone con un buon profilo riescono a far fruttare egregiamente il proprio lavoro.

Ma spesso il web copywriter viene vista come una figura marginale. Qui tutti sanno scrivere, perché pagare bene una persona che fa questo? Il ragionamento è viziato ma rischia di minare le basi economiche. In ogni caso ho trovato questa ricerca sul quanto guadagna un copywriter.

Come puoi ben vedere lo stipendio medio è dignitoso, per i senior si prospetta un guadagno interessante e come libero professionista puoi ambire anche a cifre superiori. In particolar modo possiamo dire che si tratta di una professione che segue la linea temporale della carriera.

Infatti chi ha più anni di esperienza può monetizzare il bagaglio di conoscenze e chiedere una retribuzione migliore. Anche se non sempre questo avviene in modo lineare. Bisogna sempre agire di conseguenza.

Come aumentare i profitti?

Quale potrebbe essere la soluzione per guadagnare di più. E trovare offerte interessanti sia da freelance che come dipendente. Puoi dare uno sguardo ai vari siti per trovare lavoro o mandare candidature spontanee. In realtà c’è un’unica cosa da fare secondo me.

Parlo del personal branding. Se non hai la possibilità di far conoscere il tuo nome e promuovere le competenze che ti riguardano rischi di non avere possibilità di crescita. Saper lavorare è importante ma devi anche promuoverti al meglio. E questo avviene anche grazie (ma non solo) al blog. Nel quale creare anche un buon portfolio personale.

Differenza con il web copywriter?

Ho parlato di lavori su carta stampata, ma non basta. Infatti, con l’avvento di internet e la diffusione del World Wide Web, abbiamo assistito anche alla nascita di una specializzazione. Vale a dire quella del web copywriter.

Qual è la differenza? A primo impatto si può ragionare su un punto semplice: il web copywriter trasferisce le competenze della figura professionale in questione sulle pagine di un sito web, di un annuncio pubblicitario online, su un social network come Facebook o Twitter.

Tutto questo significa che c’è bisogno di una competenza diversa in termini tecnici. La base di partenza è simile, in entrambi i casi lavoriamo con le parole. E bisogna conoscere le basi della lingua italiana, questo è chiaro.

Ma il web copywriter deve specializzarsi in modo da conoscere e gestire i linguaggi di un medium diverso dalla carta stampata. Cosa significa?

Cosa approfondire nel web copywriting?

Dipende. Non esiste una scheda tecnica da seguire. Molto si lega al mondo da affrontare e dal contesto in cui si sviluppa il lavoro. Per iniziare, e dare spessore a questa guida, suggerisco di affrontare l’argomento su 3 piani.

Social copywriting

Di sicuro il copywriter può specializzarsi in questo settore, vale a dire il social copywriting. Parliamo di persone in grado di sfruttare al massimo le proprie competenze per scrivere testi efficaci su post dei social network.

Questo riguarda sia i contenuti organici che quelli a pagamento. In realtà quest’ultima soluzione è di sicuro la più interessante perché con un annuncio pubblicitario ben strutturato si possono ottenere buoni risultati.

Il copywriting per social media marketing è una delle specializzazioni più importanti, ma non è l’unica: continua a leggere per approfondire.

SEO copywriting

In primo luogo c’è da approfondire il discorso relativo all’ottimizzazione per i motori di ricerca. Spesso, infatti, si parla di SEO copywriting.

Il motivo? Google legge, comprende e posiziona le pagine web (soprattutto) attraverso il contenuto testuale delle pagine web. Appare, quindi, logico pensare a un collegamento stretto tra scrittura e ranking.

Attenzione, sappiamo bene che non esiste una scrittura per i motori di ricerca e un’altra per le persone: vincono, come sempre, i contenuti di qualità. Questo vale per un articolo del blog, una scheda ecommerce.

Ma è anche vero che un web copywriter deve anche conoscere alcune tecniche e strategie di scrittura online per avere risultati migliori. Come, ad esempio, il buon uso del tag title e della meta description.

Micro copywriting

Un sito web non è fatto solo da blocchi di testo e paragrafi imponenti. Spesso è nei dettagli che si sviluppa al meglio il lavoro di chi scrive testi.

Ecco che si delinea il lavoro del micro copywriter (o UX writer), vale a dire un professionista dei testi online in grado di creare perle di chiarezza:

Come puoi ben capire in questi casi basta un dettaglio per fare la differenza. Qui il copywriter si distanzia completamente dall’idea di professionista che deve essere pagato a blocchi di testo, in questi casi è il risultato finale a fare la differenza. E i risultati sono importanti.

Web copywriter

La figura generica che si occupa di un aspetto molto importante: scrivere pagine in grado di vendere e aumentare i profitti delle landing page.

Ma anche delle sales e delle squeeze page. Per non dimenticare i testi delle schede prodotto di un ecommerce. Dove c’è bisogno di massimizzare entra in gioco questa figura che conosce alla perfezione le regole del persuasive copywriting, della comunicazione efficace e della scrittura creativa.

Come puoi diventare copywriter

Te lo dico subito: non esiste una scuola ufficiale, un percorso di studi o un’università da seguire per lavorare in questo mondo creativo.

Conosco copywriter di grande valore che hanno frequentato Scienze della Comunicazione, ma non è questa la soluzione obbligata. Puoi anche studiare coma autodidatta, questa è una possibilità concreta oggi.

In ogni caso a chi vuole diventare copywriter e ha intenzione di seguire le orme di chi scrive per vendere consiglio di puntare su un percorso di specializzazione. Non puoi essere solo “uno che scrive”. Lo devi fare in modo da ottenere dei vantaggi concreti in un determinato settore.

Fai esperienza personale

In che modo? Il più semplice ed efficace: apri un blog e inizia a creare, a scrivere e ottimizzare i tuoi contenuti. Questo esercizio ti può aiutare anche in un altro modo: promuovendo il tuo lavoro e trasformando il nome in un brand. E ti assicuro che questo è un valore inestimabile per tutti.

Non dimenticare la gavetta

Questo è un passaggio che consiglio sempre. Quando decidi di diventare un professionista nel mondo del digital marketing devi fare sempre esperienza. Anche per i copywriter questo è un valore aggiunto: cerca un buon lavoro in agenzia e inizia dal basso. Rubando il lavoro dai più bravi.

Studia tanto

Oggi è facile scegliere un corso di copywriting base o avanzato, online e offline. Ma è anche vero che la formazione individuale può dare grandi soddisfazioni. Ecco, puoi scegliere buone letture per iniziare a scrivere.

Migliori libri per copywriter

La formazione è decisiva per chi vuole iniziare a lavorare nel mondo della scrittura e ha bisogno di idee o spiegazioni per sfruttare al massimo le possibilità. Ecco perché – oltre a partecipare alla formazione on to one – può essere utile scegliere i migliori testi, libri e manuali per studiare.

  • Manuale di copywriting e scrittura per il web di Cannavacciuolo.
  • Copywriting Strategico: La Guida Pratica più Completa per Scrivere sul Web e Agire come un Copywriter Professionista di Francesco Papa.
  • Copywriting Persuasivo: scopri come scrivere pagine di vendita di Losito.
  • Storytelling, Design thinking, Copywriting di Deda Fiorini.
  • Minuti scritti. 12 esercizi di pensiero e scrittura di Annamaria Testa.
  • Il mestiere di scrivere: Le parole al lavoro, tra carta e web di Carrada.
  • The Copywriter’s Handbook: A Step-By-Step Guide di Robert W. Bly
  • Digital Copywriter: pensa come un copy, agisci nel digitale di Fontana.
  • UX Writing: micro testi, macro impatto di Serena Giust.

A questi aggiungo un classico: Le Armi Della Persuasione di Robert Cialdini. Perché è così importante questo autore? Per molti rappresenta solo un personaggio che ripete concetti già noti, ma dal mio punto di vista riesce a organizzare dei concetti fondamentali. Uno tra tutti la regola della scarsità. Di cosa sto parlando esattamente? Ecco una definizione:

La tendenza a ottimizzare la disponibilità di risorse di un dato bene, spinge ad una modifica dell’atteggiamento in direzione di comportamenti di acquisto se la disponibilità del bene viene presentata come limitata nel tempo o nella sua accessibilità.

Fonte Wikipedia

Acquistare un libro solo per questo concetto è superfluo. In realtà qui puoi trovare tutto ciò che serve per creare una comunicazione efficace. Sia per la scrittura che per altri codici della comunicazione online/offline.

Copywriter freelance o dipendente

Questa è l’eterna incertezza che colpisce tutti i creativi di questo mondo: meglio essere al sicuro, dietro una scrivania e al servizio di un singolo cliente, o dover trovare ogni giorno un buon modo per sviluppare il lavoro da portare a termine per guadagnare il giusto? La scelta è importante.

Copywriter freelance

Di sicuro questa è una delle soluzioni più interessanti e vivaci, tutti vorrebbero essere liberi di scrivere e di mettere la propria creatività al servizio di aziende che ti contattano con preventivi da capogiro.

In realtà la situazione è molto diversa, anche se non mancano gli aspetti vantaggiosi. Quali sono? Affrontiamo la questione con massima chiarezza.

Pro

Hai la possibilità di scegliere i clienti di cui hai bisogno, non devi accettare per forza delle sfide che non rientrano nelle tue corde. Per chi fa un lavoro creativo questo è molto importante. Così come è centrare la possibilità di guadagnare di più, mettendo a frutto le tue possibilità e abilità.

Contro

Un mese puoi guadagnare tanto e l’altro, invece, rimanere senza clienti. La vita del copywriter freelance è disseminata di alti e bassi. Non puoi prevedere cosa succederà tra un mese anche se con la libertà che ti ritrovi devi anche lavorare per trovare ogni giorno nuovi contatti.

Copywriter dipendente

Per molti è un punto d’arrivo importante. Essere al servizio di un’agenzia vuol dire essere riconosciuto come un vero copywriter? Non credo che sia questa la chiave di lettura, ma come sempre ci sono vantaggi e svantaggi.

Pro

Quali sono i vantaggi per chi riesce a essere un copywriter dipendente? In primo luogo hai una stabilità che ti consente di vivere con maggior tranquillità la tua esperienza creativa. Ti concentri solo sul tuo lavoro e non hai bisogno di investire sulla necessità di trovare, ogni giorno, nuovi clienti da trasformare in contatti.

Contro

La noia è sempre dietro l’angolo e non puoi tirarti indietro. Un cliente non rappresenta al meglio il tuo modo di vedere il lavoro creativo? Non importa, hai un obiettivo e lo devi raggiungere. Non puoi tirarti indietro ma sbaglia anche chi pensa di aver trovato un lavoro sicuro. Oggi non è così, devi sempre guardarti intorno.

Esempi del lavoro di copywriter

Impossibile avere a portata di mano i testi, le headline e i copy che hanno cambiato la storia della pubblicità. Però è un buon esercizio – almeno dal mio punto di vista di appassionato e addetto ai lavori – fare una piccola ricerca per individuare esempi di copy efficaci (anche datati).

headline e copywriter
Una delle headline più famose della storia del copy.

Io direi di iniziare proprio da questa pubblicità dedicata ai corsi di pianoforte. Si basa sullo storytelling perché l’intera inserzione racconta la storia di una persona che per tutti era incapace di suonare bene il pianoforte. Ma appena si siede (e qui il titolo innesca la curiosità) tutto cambia. Motivo? Merito delle consulenze e degli insegnamenti del corso.

Anche questo può essere definito un copy famoso e, soprattutto, di successo. Perché, come ho già sottolineato, il professionista della parola non lavora solo per pubblicare su carta o un qualsiasi foglio elettronico.

Anche chi scrive testi per spot video e radiofonici è un copywriter. E in questa bomboniera di mini-storytelling visual puoi trovare grandi spunti.

Proprio come avviene in questa vecchia azione pubblicitaria della Volkswagen – incredibilmente efficace – del 1959. La campagna Think Small presenta una Volkswagen con singole parole e affermazione.

Ovviamente il tutto viene accompagnato da un bodycopy esplicativo in grado di spiegare – anche con ironia – il motivo di questa decisione. L’importante è andare controcorrente, a partire dal concetto di base.

Il copy deve essere persuasivo.

L’itera campagna si basava sull’idea di pensare in piccolo e usare una macchina che andava contro quello che era il punto di partenza di ogni produzione di automobile made in USA, intesa come status symbol di benessere e grandezza. Insomma, questi sono esempi di copywriting utili.

Da leggere: come fare copywriting per B2B

Tu vuoi diventare un copywriter?

Questa è la base per ottenere le informazioni necessarie. E iniziare un percorso professionale nel mondo del copywriting. Grazie a questa base puoi decidere se il mondo della buona scrittura online e offline sarà veramente il tuo lavoro. Sei d’accordo con questa spiegazione?

PS: se hai trovato utile questo post e vuoi saperne ancora di più, prova gratis Studio Samo Pro, la nostra piattaforma con oltre 200 corsi pratici.

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L'autore

3 risposte

  1. Sono una studentessa di 24 anni ed in quanto tale non ho una retribuzione al momento. A me piace scrivere e sarei interessata a ricevere più informazioni riguardo alla carriera di copywriter. Vorrei inoltre avere delle informazioni riguardo a questo percorso formativo, e se verrà poi successivamente rilasciato un attestato. La ringrazio.

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