Piano editoriale Instagram: come farlo, idee e spunti

Come possiamo fare per emergere tra migliaia di contenuti e assicurarci che il nostro messaggio non solo raggiunga il pubblico desiderato ma che lo coinvolga, lo informi e lo intrattenga nel modo giusto? Ovviamente, creando un piano editoriale strutturato. Scopriamo insieme come!
piano editoriale instagram

Instagram, ormai lo sappiamo bene, è una piattaforma visiva potentissima, capace di trasformare immagini e video in strumenti di comunicazione efficaci non solo per i brand ma anche per influencer e creator. 

Ma come possiamo fare per emergere tra migliaia di contenuti e assicurarci che il nostro messaggio non solo raggiunga il pubblico desiderato ma che lo coinvolga, lo informi e lo intrattenga nel modo giusto? Ovviamente, creando un piano editoriale strutturato. 

Se, perciò, ti stai chiedendo come realizzare un piano editoriale per il tuo profilo Instagram ma non sai da dove partire, stai leggendo l’articolo giusto.

In questo post, scopriremo insieme perché è importante avere un piano editoriale per la tua presenza su Instagram e come crearne uno. 

Dal definire gli obiettivi di marketing alla pianificazione dei contenuti, dall’analisi del tuo pubblico all’ottimizzazione delle tue strategie basate sui dati, ti guiderò passo passo attraverso ogni fase del processo. 

Che dici, cominciamo?

Cos’è un piano editoriale?

Partiamo con il rispondere alla domanda più ovvia: cos’è un piano editoriale? 

Un piano editoriale è un elemento fondamentale per chiunque voglia affermare la propria presenza sui social media (e non solo). 

È una sorta di roadmap strategica, in cui andremo a delineare non solo il “cosa” e il “quando” della pubblicazione dei nostri contenuti, ma anche il “perché”, il “come” e il “per chi”. 

A differenza, infatti, del calendario editoriale in cui andremo a inserire tutti i dettagli utili per procedere con la programmazione, il piano editoriale adotta un approccio olistico che integra gli obiettivi di marketing, l’analisi dettagliata del pubblico di riferimento (presente in piattaforma), la scelta accurata dei temi e la costruzione di una narrazione coerente. 

Ciò serve a garantire che ogni contenuto veicolato sia strategicamente allineato con gli obiettivi aziendali (o personali).

Realizzare, quindi, un piano editoriale strutturato fa sì che ogni post, stories o reels (o qualsiasi altra cosa ti venga in mente) sia intenzionalmente progettato per rafforzare l’identità del brand, sfruttare eventi e tendenze attuali, valutare con precisione l’impatto delle nostre iniziative di content marketing

D’altronde, senza un piano editoriale ben definito, si rischia di andare online con una comunicazione disorganizzata, trascurando involontariamente contenuti importanti e gestendo le pubblicazioni con una preparazione insufficiente. 

Questo può compromettere seriamente l’engagement e ridurre l’efficacia della nostra strategia sui social media (parola di social media manager)!

È chiaro, dunque, che questo documento strategico va oltre la semplice (per modo di dire) programmazione poiché ci aiuta a ottimizzare la nostra strategia comunicativa su Instagram fornendoci indicazioni dettagliate per creare e condividere contenuti coerenti e in sintonia con il pubblico target. Inoltre, contribuirà in modo decisivo al raggiungimento degli obiettivi a lungo termine del nostro brand o del progetto specifico che stiamo seguendo.

Perché devi fare un piano editoriale per gestire Instagram

Adesso che abbiamo chiarito cos’è il piano editoriale, cerchiamo di capire perché è importante averne uno. 

Come avrai intuito, non avere un piano editoriale ben strutturato può compromettere l’efficacia della tua comunicazione online.

Vediamo quindi i principali motivi per cui è fondamentale.

Audience

Redigere un piano editoriale per Instagram ci consente di approfondire la conoscenza della nostra audience (che ovviamente avremo già identificato nella nostra analisi di mercato), focalizzandoci su come questa interagisce e cosa cerca specificamente su Instagram. Questa analisi è il punto di partenza per adattare i contenuti alle esigenze specifiche della nostra audience all’interno, appunto, di Instagram, incrementando di conseguenza engagement e fiducia da parte dei nostri utenti.

Competitor

Stessa cosa vale per i nostri competitor. Un’analisi dettagliata delle attività portate avanti dai nostri competitor su Instagram, infatti, ci offre l’opportunità di comprendere meglio le loro strategie sulla piattaforma. Questo approccio analitico non solo ci permette di identificare segmenti di mercato e argomenti sottovalutati o completamente ignorati dalla concorrenza ma anche di migliorare il posizionamento del nostro brand, offrendo un vantaggio competitivo che suscita interesse e promuove un coinvolgimento attivo da parte del pubblico. Allo stesso tempo ci aiuta nella creazione di un’identità autorevole e distintiva all’interno dell’ecosistema di Instagram.

Coerenza del brand

Assicurare coerenza tra estetica visiva e tono comunicativo rappresenta un punto fondamentale per affermarsi in modo efficace su Instagram. Attraverso la definizione di un piano editoriale, quindi, avremo la certezza che ogni contenuto realizzato per il profilo contribuisca a rafforzare la nostra identità. Questo non solo migliora la riconoscibilità del brand da parte dei follower ma aumenta anche il grado di connessione che andremo a creare con la nostra audience.

Selezione e pianificazione dei temi

Scegliere anticipatamente tematiche specifiche da trattare è essenziale per elaborare contenuti curati e di alta qualità. Questo processo di pianificazione dettagliata ci permette di mantenere una grande coerenza tematica oltre al fatto che ci offre la possibilità di sperimentare con una varietà di formati (come post, stories e reels). Giocando d’anticipo potremo individuare con precisione i formati che coinvolgono maggiormente il nostro pubblico, ottimizzando di conseguenza l’engagement. 

Ottimizzazione dei risultati

Definendo a priori, all’interno del nostro piano editoriale, ciò che dobbiamo monitorare ci permetterà di migliorare continuamente la strategia in base ai feedback e alle interazioni del nostro pubblico, assicurandoci  così che ogni azione intrapresa sia direttamente allineata con gli obiettivi prefissati e risponda efficacemente alle esigenze e alle preferenze dell’audience. Monitorare le prestazioni dei nostri contenuti, inoltre, ci fornisce la flessibilità necessaria per apportare aggiustamenti strategici basati su dati concreti. 

Adattabilità

Un aspetto molto importante per la nostra strategia di comunicazione su Instagram è la possibilità di revisionare il nostro piano editoriale in qualunque momento in modo da poterlo riadattare alle tendenze in evoluzione, ai feedback diretti del pubblico e agli eventi (magari non previsti).

Per questo motivo il piano editoriale che andremo a definire dovrà essere versatile per garantire che i contenuti restino costantemente aggiornati, rilevanti e capaci di massimizzare l’interazione. Questa flessibilità facilita l’allineamento dei contenuti con le esigenze in continua evoluzione del pubblico, mantenendo la strategia di comunicazione sempre al passo e efficacemente sincronizzata con le mutevoli dinamiche del contesto digitale.

Vantaggi di un piano editoriale digitale

Ti sarà chiaro, a questo punto, che integrare nella nostra strategia un piano editoriale ben strutturato non solo ci permette di ottimizzare al meglio la nostra presenza sulla piattaforma ma si traduce in vantaggi tangibili per il nostro brand (o noi stessi).

Ma vediamoli nel dettaglio questi vantaggi.

Sinergia

Allineando i contenuti agli obiettivi aziendali, il piano editoriale assicura che ogni cosa che comunichiamo su Instagram non solo rifletta esattamente l’essenza del brand, ma sia anche attivamente di supporto nel raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati, consolidando inoltre il nostro posizionamento all’interno del settore di riferimento. 

Pianificazione

Organizzare preventivamente i contenuti rende il workflow più efficiente e controllabile, alleggerendo così il carico di lavoro e liberando risorse che potranno dedicarsi ad altre attività correlate e, soprattutto, dedicare maggiore cura all’interazione con la propria community. 

Engagement

Adeguando i contenuti alle preferenze e ai bisogni della nostra audience, creeremo un legame più profondo e coinvolgente con gli utenti e andremo a rafforzare la loro connessione con il brand.

Dinamismo

Monitorare costantemente le performance ci permette di perfezionare la nostra strategia di contenuto in modo proattivo, garantendoci che ogni attività sia ottimizzata e performante. 

Anticipazione

Rimanendo proattivi nella pianificazione, saremo in grado di anticipare tendenze e novità (o quanto meno sfruttarle rapidamente). Questo ci renderà ancora più autorevoli agli occhi dei nostri follower. 

Ottimizzazione

Una pianificazione mirata e strategica permette un impiego più efficace delle risorse disponibili, incrementando il ROI delle attività di marketing e favorendo la crescita del brand.

Crescita

Infine, focalizzandosi su contenuti che stimolano l’interazione, il piano editoriale funge da catalizzatore per la costruzione di una comunità attiva e coinvolta, il che contribuisce significativamente a trasformare i nostri follower in veri e propri ambassador del brand.

Come si fa un piano editoriale per Instagram?

A questo punto sento già la tua domanda: “ma come si fa un piano editoriale per Instagram?”.

Ora che ti ho spiegato cos’è un piano editoriale, perché lo devi fare e i vantaggi che porta alla nostra comunicazione, siamo pronti a scoprire i passaggi fondamentali per realizzarlo passo passo.

Obiettivi strategici

Iniziamo con il definire obiettivi specifici che vogliamo raggiungere con le nostre attività su Instagram. 

Potremmo voler aumentare la visibilità del brand, puntare sull’incremento dell’engagement, generare nuovi lead, dare supporto alla vendita di un determinato prodotto o servizio, portare semplicemente più traffico al nostro sito o a una pagina specifica. 

Una volta stabiliti gli obiettivi, andremo a identificare le metriche chiave per valutare l’efficacia delle nostre iniziative.

Ad ogni modo, qualunque sia l’obiettivo (o gli obiettivi) che ci siamo prefissati, il nostro piano editoriale prenderà vita basandosi proprio su questi. 

Analisi dell’audience

Chi sono i nostri follower e cosa gli piace? Cosa fanno su Instagram? Studiare in modo approfondito la nostra audience in piattaforma è determinante per la scelta dei contenuti che andremo a realizzare perché solo attraverso una conoscenza profonda del nostro pubblico saremo in grado di realizzare contenuti che rispondono efficacemente ai loro interessi e bisogni. 

Analisi competitor

Dopo aver analizzato la nostra audience, dobbiamo procedere con un’analisi approfondita dei nostri competitor. 

Cosa fanno su Instagram? Che tipi di contenuti realizzano? In che modo interagiscono con i loro utenti?

Attraverso un’attenta valutazione di tutti questi aspetti, potremo mettere a terra una strategia di contenuto che non vada solo a colmare eventuali lacune nel mercato o tendenze sottovalutate ma che metta in evidenza i punti di forza del nostro brand rispetto a quelli dei concorrenti. 

Definizione dei temi

Questo è un passaggio cruciale perché in questa fase dovremo andare a definire e identificare i temi che vogliamo trattare e che, ovviamente, derivano dalla definizione degli obiettivi, dall’analisi approfondita del nostro pubblico di riferimento nonché dalle informazioni ottenute grazie all’analisi dei competitor. Ogni argomento che andremo a sviluppare, dunque, non solo dovrà catturare l’attenzione del nostro pubblico e stimolare l’interazione ma dovrà essere in perfetta sintonia con la linea strategica che abbiamo definito. 

Scelta dei formati

Una volta stabiliti i temi del nostro piano editoriale, dobbiamo definire i formati di contenuto che meglio si adattano alla comunicazione che vogliamo costruire su Instagram. 

La scelta dei formati da sviluppare sul nostro canale sarà influenzata non solo dai temi ma anche dagli obiettivi che vogliamo raggiungere e dalle preferenze del nostro pubblico. 

Post, caroselli, stories, video in diretta, reels … su Instagram abbiamo la possibilità di scegliere tra diversi formati che ci permettono da una parte di coinvolgere i nostri follower in modi sempre nuovi e creativi; dall’altra, ci offrono la possibilità di sperimentare e identificare quali tipologie di contenuto generano maggiore engagement e si allineano meglio con gli obiettivi di comunicazione del brand. 

Calendario editoriale

Non ci resta che mettere insieme il nostro calendario editoriale adesso. 

Un calendario editoriale ben organizzato ci aiuterà a gestire efficacemente la pubblicazione dei contenuti, garantendo che ogni pezzo si incastri al posto giusto e risponda ai nostri obiettivi. Elementi come: la data di pubblicazione, format, lo stato di avanzamento, l’autore, la categoria, gli hashtag e il formato del contenuto, insieme ai link di riferimento e le note, non possono proprio mancare. 

Inoltre, sarebbe bene includere anche uno spazio per l’analisi dei risultati post-pubblicazione perché ci aiuta a valutare il rendimento del contenuto, 

Detto così potrebbe sembrare un documento super complesso, ma ti assicuro invece che si tratta di un file davvero semplice e soprattutto utile.

Non mi credi? Guarda con i tuoi occhi il mio template per il piano editoriale di Instagram (template)

Spunti e idee per pensare le pubblicazioni

Bene, ora hai tutte le informazioni necessarie per creare il tuo piano editoriale. 

Potrei concludere qui ma voglio darti qualche consiglio (e qualche aiutino) per permetterti di iniziare a lavorare sul tuo piano editoriale con tutto ciò che ti serve. 

Una volta identificati temi, formati, tempistiche… cos’altro possiamo fare per mantenere il nostro PED dinamico, coinvolgente e, soprattutto, performante?

Integrare momenti autentici, i famosi “dietro le quinte”, è sicuramente un’idea da non trascurare. Mostrare, tra un contenuto e l’altro, la nostra realtà (operativa e creativa) trasmette un grande senso di trasparenza che andrà a consolidare o rafforzare il legame di fiducia con i nostri utenti. 

Questo, non solo umanizza il brand ma stabilisce anche una connessione emotiva con l’audience, aspetto fondamentale per una comunicazione efficace.

Tra le nostre pubblicazioni, poi, potremmo prevedere la creazione di post “in serie”. Questo tipo di contenuto incentiva i follower ad un’interazione regolare poiché trasforma ogni pubblicazione in una sorta di appuntamento atteso. Inoltre, l’approccio seriale genera curiosità e aspettativa: il nostro engagement ne beneficerà. 

Sessioni live di Q&A e/o webinar su temi di rilievo per il nostro settore, non dovrebbero mai mancare. Poter interagire direttamente con il nostro pubblico offrendo loro contenuti di valore in tempo reale non solo ci permette di coinvolgere attivamente i follower ma possiamo sfruttare questi momenti per raccogliere feedback preziosi. 

Inoltre, possiamo incoraggiare la partecipazione attiva dei nostri utenti attraverso challenge o inviti a taggare il brand in post tematici. Questo tipo di attività, oltre a incrementare l’engagement, stimola la creazione di contenuti virali (quale occasione migliore per far utilizzare il nostro hashtag personalizzato? Ad esempio #studiosamo). 

Infine, nel nostro piano editoriale, possiamo prevedere l’inserimento di contenuti dedicati a recensioni, testimonianze e collaborazioni. Tutto ciò non solo incrementa la nostra credibilità ma ci permetti di entrare in contatto con nuove audience, potenziando così la nostra visibilità su Instagram. 

Esempio Pratico di Piano Editoriale per Instagram

Ebbene si, la conclusione si avvicina ma prima di mettere la parola fine a questo “viaggio” alla scoperta del piano editoriale, voglio lasciarti un esempio (inventato di sana pianta), solo per farti capire cosa effettivamente dovrai fare quando ti metterai all’opera per il tuo piano editoriale. 

Dobbiamo realizzare il piano editoriale per “GreenLeaf”, un brand emergente che vende prodotti per la cura delle piante. I clienti di GreenLeaf sono giovani professionisti interessati al giardinaggio indoor e alla sostenibilità.

Obiettivi del piano editoriale

Aumentare la consapevolezza del brand tra i giovani potenziali clienti

Migliorare l’engagement con contenuti

Incrementare il traffico verso il sito e-commerce del 20% nei prossimi 6 mesi.

Analisi del pubblico

Target principale: Giovani professionisti, età 25-35, interessati al giardinaggio, alla sostenibilità e al benessere domestico, potere d’acquisto medio-alto.

Analisi dei Competitor

EcoGrow: brand che si concentra sulla vendita di kit di giardinaggio indoor per principianti. Ha una buona fanbase ma la sua presenza su Instagram è poco costante. I contenuti sono principalmente di tipo promozionale. In questo caso GreenLeaf potrebbe cogliere l’opportunità di differenziarsi attraverso la realizzazione di contenuti educativi  o di coinvolgimento della community. 

UrbanRoots: Questo competitor si distingue per l’utilizzo di una strategia di Influencer marketing, nel settore del giardinaggio e della vita sostenibile. Con le sue attività, UrbanRoots ha ottenuto una buona visibilità. 

In questo caso GreenLeaf, che al momento manca di contenuti originali, potrebbe puntare a rafforzare la propria identità grazie a contenuti realizzati direttamente dagli utenti (UGC).

PlantPure: Brand noto per prodotti innovativi e high-tech di giardinaggio che si rivolge al suo pubblico solo con contenuti legati al mondo della tecnologia trascurando gli aspetti della sostenibilità e dell’educazione ambientale. In questo caso GreenLeaf, può colmare una lacuna e realizzare dei contenuti che educhino alla sostenibilità e all’educazione ecologica. 

Strategia di contenuto

Temi: Consigli per la cura delle piante, storie di successo di giardinaggio indoor, impatto del verde sul benessere, benefici, sostenibilità, vantaggi per l’ambiente.

Formati: Post con consigli, stories per Q&A settimanali, reels per tutorial brevi e per interviste con esperti di giardinaggio, caroselli educativi.

Contenuto seriale:  “La pianta del mese” con invito ai follower a condividere le loro esperienze.

Contest fotografico mensile con hashtag #GreenLeafChallenge per incoraggiare la condivisione di contenuti UGC.

Calendario Editoriale (in versione ridotta)

Frequenza: 1 post a settimana, 1 carosello a settimana, 2 reels a settimana, stories quotidiane + 1 stories Q&A

Esempio settimanale

Lunedì: consigli per la cura delle piante

Mercoledì: reel tutorial

Giovedì: carosello educativo 

Venerdì: reel intervista + stories Q&A

Tutti i giorni: stories “dietro le quinte”

Metriche da valutare

Tasso di engagement per post

Crescita dei follower settimanale/mensile

Traffico generato al sito tramite link in bio e link nelle stories

Conclusione

Ora siamo davvero alla fine! Sono certa che adesso hai tutte le informazioni necessarie per poter iniziare a creare il tuo piano editoriale per Instagram  e avere così una guida chiara per produrre contenuti coerenti e di qualità, ottimizzare l’uso delle risorse, migliorare l’engagement e supportare gli obiettivi di crescita del brand. 

E se questo articolo ti è stato utile, ricorda di fare un post usando l’hashtag #studiosamo!

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