Come promuovere un evento (online e offline) con il blog

come promuovere un evento online
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Vuoi organizzare un evento, vuoi fare in modo che la tua passione e le tue competenze siano alla portata di tutti. E vuoi monetizzare un lavoro in cui metti la sintesi del tuo sapere. Hai pensato a tutto? Spero di sì: la location ti aspetta, la pausa caffè è già fissata, gli accessori per i partecipanti sono prenotati.

Prima di tutto questo, però, c’è la promozione dell’evento attraverso strumenti differenti. Anche quelli che contemplano l’uso del blog. Non c’è una ricetta valida in ogni occasione e per tutti gli appuntamenti. Molto dipende dall’argomento o dal target, senza dimenticare che spesso gli eventi sono solo online.

Come, ad esempio, le dirette o i webinar organizzati su Hangout. In ogni caso gli eventi devono avere la giusta spinta pubblicitaria e il blog può fare la sua parte. Soprattutto per gli eventi a pagamento. Ecco una buona combinazione per promuovere un evento (online e offline) attraverso la tua attività editoriale sul blog.

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Crea una landing page per le conversioni

Questo è il punto di partenza della tua attività promozionale, ed è così importante che prescinde dalla presenza del blog. Devi creare un punto per generare conversioni e trasformare il lettore – o comunque la persona che atterra sul tuo dominio – in un partecipante. In sostanza devi creare una landing page, una pagina studiata per concentrare l’attenzione verso il processo utile ai tuoi obiettivi.

La landing page può essere una pagina fissa del tuo blog WordPress e può avere un visual differente rispetto a quello del progetto editoriale. Nel senso che puoi optare per una struttura diversa, votata alla persuasione del contatto attraverso una serie di elementi chiave come un buon uso delle headline, dei vantaggi, dei testimonial e del visual. Che può essere un’immagine ma anche e soprattutto un video.

Come creare una landing page? Dipende dalle tue esigenze e dalle possibilità. Molti si affidano a temi con visual composer, altri preferiscono plugin e servizi esterni. Inutile dire che la soluzione custom, ovvero quella definita da un lavoro di personalizzazione pensato per il tuo progetto, è una delle strade migliori per avere una landing page efficace. Ma soprattutto capace di sfruttare il lavoro editoriale per aumentare gli iscritti.

Per approfondire: come creare landing page efficaci

Ottimizza la landing page per la tua strategia

Questa landing page non deve essere solo costruita, deve essere ottimizzata per farsi trovare sui motori di ricerca. In questi casi il lavoro di keyword research per individuare le query transazionali – legate all’azione delle persone – è indispensabile. Se vendo un corso web marketing a Milano per me è un bel colpo avere una landing page posizionata in prima pagina. Non è facile, ma qui entra in gioco la mia abilità SEO.

Al tempo stesso non dimenticare l’advertising online. Questa pagina ha bisogno di essere spinta attraverso i principali canali pubblicitari su internet, come ad esempio AdWords e Facebook Advertising, per questo devi studiare il contenuto della risorsa per ottenere il massimo in queste circostanze. Superfluo creare una landing page sul blog per poi sedersi in poltrona e aspettare i risultati.

Gestisci al meglio il calendario editoriale

Hai un evento da pubblicizzare. Un evento, faccio un esempio, dedicato alla SEO. Significa che devi gestire il tuo calendario editoriale per creare contenuti adeguati per promuovere la tua attività. Quindi devi portare i tuoi web writer (o devi spingere la tua tastiera) verso determinate strategie:

  • Pubblica articoli legati agli argomenti.
  • Intervista i relatori e portali a condividere proprie conoscenze.
  • Crea dei contenuti in grado di anticipare (ma non completare) il tema.

Detto in altre parole, devi fare in modo che attraverso gli articoli del blog l’evento appaia indispensabile. C’è tanta conoscenza intorno a questo tema, e sul blog puoi trovare qualcosa. Se vuoi avere un approfondimento devi partecipare al corso. Questo è il messaggio che deve passare, e la scrittura di articoli correlati sfrutta al massimo il concetto di inbound marketing. Con le landing page gestisci l’attività commerciale, mentre con gli articoli rispondi alle domande e intercetti il pubblico interessato.

Porta le persone sulla landing page

Ora devi lavorare verso un’altra direzione: far arrivare le persone sulla landing page dedicata all’obiettivo. Ovvero spingere la tua giornata e ottenere iscritti. La pagina di atterraggio sfrutta l’advertising per proporsi all’attenzione del pubblico nel momento in cui ha bisogno di quel servizio, magari dopo aver già dimostrato un particolare interesse verso un tema. E gli articoli si fanno trovare su Google e sui social con temi collegati.

Come arrivano sulla pagina finale? Attraverso banner e link interni. Sto parlando di collegamenti contestualizzati nell’articolo che permette a chi clicca di puntare verso la risorsa ultima della prenotazione, che possono essere gestiti da anchor text o banner. Quest’ultimi, poi, possono essere inseriti nella sidebar o all’interno del contenuto. Magari con pop-up che catturano l’attenzione del pubblico. Due soluzioni:

Questi plugin sono decisivi per posizionare i banner all’interno del blog, e per gestire tutto ciò che serve per muovere il pubblico dall’articolo o dalla home page alla landing. Altro discorso, poi, il come creare il banner: qui entrano i gioco tutti gli elementi del copy persuasivo e del design. Un buon banner può fare la differenza, e la regola è semplice: non ti dimenticare di testare, di provare nuove soluzioni.

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Conquista un contatto stabile

Questo è un altro aspetto importante. Attraverso il blog puoi ottenere dei email per contattare l’utente via email e proporre l’iscrizione. Magari con uno sconto o un’offerta speciale. In questo caso puoi sfruttare il form dell’iscrizione come un banner, da mostrare nella sidebar o in un pop-up. Oppure puoi lavorare sul content marketing e sul target: hai in programma un evento SEO per principianti a Milano?

Crea una guida base da scaricare sul blog. Permetti il download solo a chi lascia l’email poi usa l’email marketing per inviare a queste persone altri contenuti, più uno sconto speciale per partecipare alle tue attività. Per fare tutto questo non basta un indirizzo di posta elettronica: hai bisogno di un buon programma di email marketing che, molto spesso, corrisponde a un investimento economico.

Da leggere: come scrivere l’email perfetta

Come promuovere un evento con il blog?

Qui trovi una serie di consigli per promuovere il tuo evento attraverso le pagine del blog. Alla base c’è la creazione di una base, una landing page per ottenere i contatti interessati e vendere il servizio. O semplicemente registrare le prenotazioni. Poi c’è il lavoro di calendario editoriale per spingere il tema all’attenzione del lettore. Secondo te è questa la strada da seguire? Lascia domande e impressioni.

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