Come scrivere email per una campagna di marketing di successo?

Scrivere un’email, cosa ci vuole? Molti risponderanno niente, ma per ottenere una campagna di email marketing di successo bisogna tenere in considerazione diversi fattori. Vediamoli assieme.
copywriting per email marketing

Per scrivere un’email ed avviare una campagna di email marketing di successo non basta saper scrivere, infatti come per qualsiasi attività di Digital Marketing bisogna avere una visione strategica per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Scrivere non è semplice, esistono molteplici modi per dire le cose e se prima dell’avvento di internet il copywriter era essenzialmente un professionista nel settore pubblicitario, oggi esistono più sfumature di questa professione, come l’email copywriter.

Ma come si scrivono delle email che convertano l’utente?

Saper scrivere correttamente in italiano o nella lingua del proprio target è la base da cui partire, ma scrivere bene, senza aver elaborato dei risultati da raggiungere, sarebbe fine a se stesso.

Vediamo quindi step by step come  ottenere un’email marketing di successo.

Mailing List

La Mailing List è la lista dei contatti a cui inviare le email della tua campagna di email marketing, possono essere lead ottenuti attraverso azioni di Lead Generation, dall’iscrizione alla newsletter o clienti già fidelizzati che quindi conoscono il brand.

Si  tratta di  utenti in relazione col brand, ma con un grado di interesse diverso, quindi è importante creare una email ad hoc per ogni segmento di target, per ogni fase del funnel e per ogni Buyer Personas, a seconda del grado di consapevolezza nel brand.

Se un utente si trova nella fase iniziale del rapporto col brand, bisognerà creare interesse verso l’azienda.

Se un utente si trova nella fase di desiderio, sta valutando se acquistare un prodotto e/o servizio del brand va guidato verso l’azione, attraverso una CTA, per esempio uno sconto sul prossimo acquisto.

Se un utente ha già acquistato dal brand, bisognerà fare Lead Nurturing attraverso informazioni e sconti per mantenere vivo l’interesse verso il brand.

Buyer Personas

Le Buyer Personas sono delle rappresentazioni fittizie dell’ utente ideale e vanno ideate come persone reali con propri desideri, bisogni e frustrazioni.

Per questo motivo, non ci sarà un’unica Buyer Personas ma dovrai realizzarne più tipologie per rispondere in maniera più pertinente possibile al reale bisogno dell’utente.

Brand Identity

L’email dovrà rispecchiare l’identità del brand, detta Brand Identity, infatti ogni parte, dal visual fino al copy, dovrà rendere riconoscibile il brand.

Sarebbe totalmente errato impostare un tone of voice formale ed ingessato se il brand ha come target di riferimento un pubblico giovane e frizzante.

Sarebbe invece opportuno adottare un registro informale e diretto, mentre per un brand con target professionale o maturo, sarebbe migliore un tono di voce più formale.

Ovviamente dipende anche da come abbiamo rappresentato il nostro brand, da quali emozioni vogliamo evocare e da quali desideri vogliamo esaudire, non solo attraverso le parole ma anche attraverso il colore, il logo ed il tone of voice del brand.

Un brand è vision, storia, marchio,territorialità, identità, persone e know how: non è un qualcosa di statico ma essenza in continuo divenire.

Mittente dell’email

Innanzitutto bisogna rendere noto e chiaro il mittente dell’email, infatti se il mittente ha un nome strano, che non fa capire chi sia o che si tratti di un’azienda potrebbe finire automaticamente nello spam.

Quindi è bene usare un indirizzo email con dominio aziendale o se liberi professionisti una email con nome e cognome, evitando nickname particolari.

Oggetto dell’email

Passiamo all’oggetto, ossia il focus che spinga all’apertura dell’email, infatti se non userei un titolo accattivante, potrai aver scritto una email bellissima oppure avere anche la migliore offerta per il tuo utente ma non verrà mai letta.

Per questo voglio svelarti alcuni segreti per scrivere un oggetto che faccia davvero aprire la tua email!

Utilizza i numeri, infatti per le email così come per i titoli di un articolo i numeri attirano l’attenzione dell’utente e sono più facilmente comprensibili per la mente, che li elabora positivamente.

Esempio: 5 modi per scrivere una DEM!

Utilizza le testimonianze dei tuoi clienti! La riprova sociale è fondamentale, quindi portare un esempio di qualcuno che ha già utilizzato un prodotto e/o servizio del brand non fa altro che incuriosire l’utente, soprattutto se già stava pensando di acquistare dal brand.

Esempio: ecco perché Maria ha deciso di frequentare il nostro corso di email copywriting.

Utilizza la USP, la Unique Selling Proposition, ossia la promessa che fai ai tuoi utenti, il motivo per cui dovrebbero scegliere te e la tua azienda rispetto ai competitors: ricorda di fare promesse reali che potrai mantenere, altrimenti perderai valore agli occhi dei tuoi clienti.

Esempio: acquista le tue scarpe preferite al prezzo più basso del web!

Body dell’email

Ricorda che stai scrivendo ad una persona reale, quindi dovrai scrivere un testo persuasivo, rispettando il tone of voice del brand, ma soprattutto creando una relazione con l’utente.

Vuoi vendere un prodotto e/o servizio attraverso una DEM? Non dovrai scrivere per quale motivo il tuo prodotto e/o servizio vale il prezzo che costa, perchè è migliore rispetto a quello dei competitors, ma dovrai far capire all’utente che quel prodotto è ciò che va bene per le sue necessità.

Risolve i suoi problemi? Rispecchia le sue necessità? Esaudisce i suoi desideri? Facendo un buon copy su queste leve, il prodotto e/o servizio venderà da sé, perchè avrai creato engagement con l’utente.

Call to Action

La CTA è l’invito all’azione, dopo aver attratto l’utente attraverso il testo principale dell’email, dovrai guidarlo per fare la conversione prestabilita, come l’acquisto di un prodotto e/o servizio dal tuo e-commerce.

La call to action è quindi un passaggio fondamentale per far funzionare la tua strategia di email marketing: infatti, se non è ben scritta o non è ben visibile all’interno della email, rischi di perdere l’interesse dell’utente e la vendita.

Landing Page

La Landing Page è la pagina di atterraggio in un sito web, come abbiamo visto nell’articolo “Squeeze Page vs Landing Page: quale scegliere per la tua strategia?”, finalizzata alla conversione di utenti per ottenere un obiettivo prefissato, attraverso una call to action.

La Landing Page è l’ultimo passaggio per ottenere una strategia di email marketing di successo, infatti se l’utente è stato attratto dall’oggetto della email, ha mostrato interesse dal body, tanto da cliccare sul bottone di CTA, quando arriva alla Landing Page vuole trovare ciò che si aspetta.

Se l’utente non trova ciò che gli è stato promesso nella email, anche se sono stati compiuti tutti i passi di un customer journey, il viaggio dell’utente non sarà performante per la conversione.

E tu che cosa ne pensi? Spero che questa guida per creare un’email marketing di successo ti sia utile!

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