9 strumenti per migliorare la vita del social media manager

tool social media manager
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La vita di chi si occupa di social media marketing non è come la raccontano. C’è questa strana idea che viene diffusa da chi ha solo una pallida visione del lavoro in questione, e che vede il social media manager immerso nella creatività. Sempre a forgiare strategie, a lavorare con le immagini e i video, a “giocare” con i social.

Questa non è la realtà, mi dispiace. Il lavoro del social media manager è ben altro. Ho già lasciato la definizione in un altro articolo di Studio Samo, la riprendo per comodità: il social media manager è un professionista che gestisce una o più piattaforme in base alle necessità. La principale differenza rispetto a un personaggio non specializzato è la visione d’insieme, la capacità di inserire le azioni in una strategia.

Tutto questo senza dimenticare competenza, esperienza, propensione. Sì perché c’è grande equilibrio in questo mestiere, e non puoi imparare tutto sul campo. C’è il fuoco sacro della creatività che arde nel cuore di ogni social media manager, ma anche attenzione ai numeri e all’analisi dei dati. Tutto questo deve essere affrontato a mani nude?

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No, ci sono diversi strumenti che possono migliorare la vita del social media manager. Il web è pieno di tool per chi lavora in questo settore, con diverse sfumature che vanno dalla gestione pura e semplice al Digital PR fino al blogger outreach. Vogliamo fare il punto della situazione? Ecco 9 strumenti che devi inserire nella barra dei preferiti ora.

Buzzsumo

Tra i principali tool che suggerisco al social media manager c’è Buzzsumo. Il motivo di questa preferenza è chiaro: con la piattaforma che trovi all’indirizzo www.buzzsumo.com puoi far decollare la tua attività di analisi. Soprattutto per quanto riguarda i contenuti. Cosa viene condiviso? Chi condivide? Quali sono i profili più attenti a determinate attività? Chi devo interrogare per puntare sull’influencer marketing?

Buzzsumo è a pagamento, offre poco la versione gratuita, ma le sue funzioni sono spettacolari. Puoi cercare delle parole chiave o l’URL di una risorsa e il risultato lascia a bocca aperta. Offre un ventaglio di date, ti indica i post che hanno avuto il maggior numero di condivisioni. Puoi scegliere di vedere solo determinati articoli e, soprattutto, individuare le persone che hanno cliccato sullo share.

A questo punto puoi usare il filtro per isolare i blogger, gli influencer, i giornalisti. E iniziare a lavorare sodo per creare relazioni, intavolare discussioni e avvicinare contatti necessari nel corso del progetto social.

Onlypult

Lavori con Instagram? Non puoi fare a meno di Onlypult per aggiornare più account contemporaneamente. Ma, soprattutto, per caricare le immagini da desktop. Onlypult svolge diverse funzioni per chi si occupa di questo social network. Ad esempio ha un buon sistema di statistiche, aspetto impossibile da ignorare se vuoi presentare dei report degni di nota.

Hootsuite

Mi dispiace confermare ciò che può sembrare ovvio, ma uno dei principali strumenti per migliorare la vita del social media manager risponde al nome di Hootsuite. Il motivo è semplice: con questo tool puoi gestire diversi social ma, soprattutto, puoi ottimizzare la tua presenza su Twitter. Questo significa pubblicare contenuti e monitorare cosa succede intorno a te.

Hootsuite è decisivo perché ti consente di seguire hashtag, parole chiave, liste di utenti che hai selezionato. Attraverso le colonne della dashboard puoi organizzare flussi di tweet e prendere delle decisioni: rispondere, ripubblicare, contattare in privato. La versione base è perfetta per chi si occupa dei progetti personali, ma se hai diversi clienti devi puntare al pacchetto pro.

Alternative valide a Hootsuite

Ci sono decine di alternative che offrono un servizio simile, ma non uguale. Tweetdeck è specifico per Twitter, PostPickr che ricorda un calendario editoriale per l’universo social, Buffer si specializza nella programmazione dei post sulle diverse piattaforme. Ancora qualche nome: SocialOomph, Twitonomy… Io resto fedele a Hootsuite, e uso PostPickr per creare delle raccolte da pubblicare con una cadenza precisa.

IFTTT

Una miniera d’oro per creare degli automatismi virtuosi. La mia idea di base è condivisa dalla maggior parte dei professionisti (almeno credo): ogni aggiornamento sui social deve essere creato da zero, senza confidare nel Feed RSS. Per intenderci, se pubblico un articolo sul blog devo creare un tweet specifico e un post per Facebook. Non posso confidare nella pubblicazione automatica. Si può fare ma il risultato è pessimo: link rotti, descrizioni troncate, titoli non ottimizzati.

Con IFTTT punti verso soluzioni diverse, ad esempio puoi archiviare su Evernote tutti i tweet che salvi tra i preferiti. A cosa serve questa combinazione? Io la uso per i lavori di blogger outreach, per salvare link che devo studiare e inserire in determinati progetti. Tra le ricette che preferisco di IFTTT c’è questa: pubblica come foto nativa su Twitter le immagini di Instagram. Mai più link alla piattaforma, quello che scatti lo vedi come foto caricata.

Canva

Mi guadagnerò l’antipatia dei grafici professionisti, quelli che lavorano a pieno regime con Photoshop. La verità è questa: Canva ha messo in moto una piccola rivoluzione per i contenuti visual dei social media. Hai la base per tutto ciò che riguarda Facebook, Twitter, Pinterest, Instagram. Ci sono degli schemi già pronti, puoi inserire delle headline con font predefiniti e salvare le griglie per accorciare i tempi di realizzazione.

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social media manager

Canva è una salvezza per i lavori semplici, per avere a portata di mano un tool completo dedicato al visual. Ha mille pregi, dà il massimo quando sfrutti le immagini di Unsplash, Gratisography, Pexel, Pixabay, ma non può essere usato per fare tutto. Vuoi creare un’infografica per la link earning? Rivolgiti al tuo grafico di fiducia.

La formazione: corso di web design con Canva

Makeagif.com

Oggi è indispensabile per un social media manager avere GIF da pubblicare su Facebook o su Twitter. E magari su Google Plus. Ci sono decine di indirizzi che ti permettono di creare una GIF partendo da immagini, video YouTube e webcam ma io preferisco makeagif.com: semplice, facile da usare, efficace e veloce. Provalo!

Mention

La salvezza di ogni social media manager che si rispetti, il guardiano della community. Vuoi monitorare il tuo brand, quello dei competitor e le relative parole chiave? Vuoi essere sempre pronto con risposte adeguate? Mention è il tool che fa a caso tuo: puoi seguire le pubblicazioni e tracciare gli aggiornamenti che includono la parola che ti interessa.

Nel report giornaliero trovi i post pubblici: blog, pagine web, forum, social. È perfetto per avere un confronto immediato della situazione, per capire cosa dicono le persone rispetto al progetto che segui e come si muovono le aziende limitrofe. Mention propone una versione gratuita e una a pagamento, consigliata per esigenze impegnative.

Per approfondire: i migliori tool per monitorare i competitor online

WordPress SEO By Yoast

Scusa, perché citare WordPress SEO by Yoast? Non è il primo della lista nei plugin SEO per WordPress? Certo, però questa estensione non viene usata solo per ottimizzare le pagine web intorno a una keyword. Ci sono diverse funzioni che riguardano l’universo social. Ad esempio puoi:

  • Attivare le Twitter Card, le anteprime dei link.
  • Inserire un’immagine per le condivisioni sui social della home page.
  • Aggiungere una foto per le pagine che non hanno visual.

Inoltre puoi modificare i campi titolo, descrizione e immagine per lo share di ogni post. Sai quante condivisioni perdi a causa di un’anteprima non ottimizzata? Io dico che devi fare di più, puoi aumentare le visite del blog in questo modo. Il social media manager deve occuparsi di questi punti, non li può ignorare.

SumoMe

Rimango in tema di plugin WordPress e cito SumoMe per aggiungere i pulsanti di condivisione. Con questa estensione puoi modificare i button in ogni modo e aggiungere alla versione mobile del blog una barra di share adatta al design responsive. Senza dimenticare WhatsApp, per sfruttare il dark social.

Cosa aggiungi alla lista?

Sono questi gli strumenti indispensabili per risolvere i problemi del social media manager? Io ho la mia selezione, ora aspetto il tuo consiglio: sono sicuro che puoi dare una mano e ampliare la lista. Lascia nei commenti i tool che usi ogni giorno per migliorare la tua attività online.

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