7 modi per usare (sul serio) Hootsuite

Hoosuite-logo
Indice dei contenuti

Pensi a un tool per ottimizzare la tua attività sui social e l’attenzione va subito a Hootsuite, un nome storico per chi lavora nel settore social media marketing. È facile usare questo strumento: aggiungi i profili, aggiungi le funzioni e inizi a lavorare.

Nonostante la sua semplicità, Hootsuite è una piattaforma che nasconde funzioni molto avanzate: può essere usata per aggiornare Twitter, per monitorare le mention e per pubblicare status su Facebook. Ma non solo.

Hootsuite offre diverse opzioni per ottimizzare la tua social media strategy, per monitorare il tuo brand e per ottimizzare i tempi. Ecco perché in questo articolo ho racchiuso una serie di funzioni avanzate che uso ogni giorno per migliorare la mia attività.

Studio Samo Pro Minidegree

1. Monitorare il nome dominio

La prima funzione di Hootsuite: il monitoraggio della mention e del proprio brand attraverso la ricerca delle keyword. È un’ottima azione da mettere in pratica un secondo dopo l’attivazione del proprio account Hootsuite, ma io ti suggerisco di fare un passo avanti: inserisci nelle keyword anche il nome dominio.

Questo significa, ad esempio, che oltre a “My Social Web” nella ricerca inserisco anche “mysocialweb”. Perché in questo modo posso monitorare i tweet che non mi citano direttamente e che usano il mio nome dominio durante le discussioni.

2. Creare un Twitter List

le liste di Twitter sono utili perché ti permettono di racchiudere in uno stream le informazioni lasciate da persone che affrontano argomenti che ti riguardano. In questo modo puoi ottenere fonti utili alla tua attività e individuare discussioni interessanti.

hootsuite

Unico problema: sono difficili da gestire su Twitter. Meglio usare Hootsuite. Per creare una lista Twitter devi semplicemente cliccare sul pulsante che trovi all’estrema destra della dashboard. Dai un nome alla lista, scegli se renderla pubblica o privata, fai una ricerca per keyword e inserisci gli account che ti interessano nella lista. Approfondisci l’argomento sul blog ufficiale di Hootsuite.

3. Gestire i contenuti

Ogni tweet ha una stellina con un significato ben preciso: è il simbolo dei preferiti. Una volta cliccata dai una preferenza al tweet, un giudizio positivo che ti permette di inserire quel messaggio nei preferiti.

Con Hootsuite puoi usare la stella dei preferiti per creare un elenco di contenuti da gestire come preferisci. Basta creare una colonna dedicata ai tweet preferiti (sempre con i comandi che trovi a destra della dashboard): i tweet con la stellina saranno inseriti in questo spazio e tu potrai usarlo per archiviare articoli da leggere più tardi, da retweettare, da suggerire a un amico o a un reparto del tuo ufficio.

4. Sfruttare Hootlet

Molti blogger non capiscono l’importanza di una share experience degna di tale nome. Il lettore deve essere messo nella condizione di condividere i contenuti con facilità, con un semplice tweet. E invece, ancora oggi, trovo blog con pulsanti malfunzionanti, a volte inesistenti o che chiedono l’autorizzazione di app.

hootlet

L’aspetto noioso: dover interrompere la navigazione per riprendere link dell’articolo che vuoi condividere e programmare su Hootsuite. Per questo ho deciso di arricchire il mio browser Chrome con Hootlet, una estensione che permette di condividere i contenuti su Hootsuite senza spostarti dalla pagina.

5. Usare il Klout

C’è chi considera questa metrica uno specchietto per le allodole, chi lo usa per valutare futuri collaboratori: il Klout è un numero che sintetizza l’influenza di un determinato profilo in base all’ampiezza del network e alle interazioni che lo interessano.

Ed ecco che questa metrica potrebbe tornare utile su Hootsuite. Ad esempio potresti essere interessato/a alle interazioni solo di determinati personaggi, magari dei famosi influencer, per questo Hootsuite ti offre la possibilità di inserire un filtro nelle singole colonne dedicato esclusivamente al Klout.

Nel menu in alto puoi inserire il filtro e gestirlo facilmente con una leva che aumenta o diminuisce le maglie del filtro. Una volta settato, la qualità dei risultati cambia e al fianco dei singoli tweet appare il Klout del singolo profilo.

6. Gestire contatti

Una delle funzioni più comode di Hootsuite è la gestione dei contatti. Con il pulsante che trovi a sinistra, nella barra laterale, puoi entrare nell’area contatti: seleziona l’account che ti interessa e gestisci le liste di persone che seguono i tuoi aggiornamenti e che ti seguono. Puoi trascinare i singoli contatti nelle liste che hai creato.

Studio Samo Pro Minidegree

7. Retweetta chi ti linka

Con Hootsuite puoi retweettare in automatico grazie all’inserimento del feed rss nello stream dei tweet inviati. Per attivare questa funzione basta andare nelle impostazioni di un determinato account, a sinistra, e cliccare su Rss/Atom Feed. Una volta raggiunta la schermata puoi impostare il feed che vuoi inserire nei tweet.

hootsuite

Con questo sistema puoi retweettare automaticamente gli aggiornamenti di un blog, ma anche le persone che ti linkano. Come? Ti iscrivi al servizio Blogbabel, una sorta di archivio dei blog nazionali. Nella scheda del tuo blog c’è una lista di tutti i link ricevuti con un feed rss: prendi questo feed e inseriscilo su Hootsuite: il gioco è fatto!

La tua esperienza

Ecco sette consigli per usare il tuo account Hootsuite: vuoi aggiungere qualcosa? C’è qualche dettaglio che vuoi inserire nei commenti di questo post per migliorare la lista? Ti aspetto, arricchiamo insieme questa piccola guida dedicata a Hootsuite.

Vuoi dare una marcia in più alla tua attività sui social media? Scopri il nostro corso Hootsuite on line.

Studio Samo Pro Minidegree
Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

heading tag seo
Angela Giampaglia

Heading Tag: cosa sono e come ottimizzarli per la SEO

Gli Heading Tag sono un elemento fondamentale per la struttura e l’ottimizzazione delle pagine web, in quanto rappresentano la chiave per rendere le pagine leggibili e fruibili. In questo articolo potrai imparare usarli per strutturare testi e articoli, migliorarne la leggibilità , ottenere visibilità su Google… e trasformati un un architetto SEO!

Quota impression Google ads
Beatrice Romano

Quota impression Google Ads

La quota impressioni Google Ads ti permette di capire se i tuoi annunci sono visibili sulla rete di ricerca. Non solo ti aiuta a monitorare i competitor, ma anche a capire come migliorare i tuoi annunci per aumentare la visibilità.

Oltre all’attività dei competitor, la visibilità dipende da budget e ranking dell’annuncio, fattori che puoi controllare per migliorare la tua posizione in serp.

dirette instagram
Giuliana Curato

Dirette Instagram: come fare le live su IG

Ti chiedi come sfruttare al meglio le dirette Instagram per connetterti con il tuo pubblico e ottimizzare la tua presenza online ma non sai da dove iniziare? Allora sei nel posto giusto.

regolamentazione intelligenza artificiale
Caterina Quaiotti

AI Act e regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale

L’impatto dell’utilizzo dell’IA è tangibile in diverse aree, promuovendo l’efficienza operativa, la competitività e l’innovazione e possiamo per questo parlare di benefici evidenti e concreti. 

La sua rapida diffusione solleva anche questioni etiche e giuridiche cruciali.

La necessità di una regolamentazione legale dell’Intelligenza Artificiale è emersa come una priorità fondamentale per garantire un utilizzo responsabile e sicuro di questa tecnologia avanzata. Facciamo un po’ di chiarezza in materia.

informazioni aste google ads
Beatrice Romano

Informazioni sulle aste e analisi competitors su Google Ads

Quando si lavora in Google Ads è importante monitorare ciò che fanno i competitor non solo per i prodotti o servizi che offrono agli utenti, ma anche per capire come si propongono, che linguaggio usano e a cosa danno più importanza. In questo articolo ti parlerò dell’analisi dei competitor a partire dalle parole chiave presenti all’interno delle campagne in rete di ricerca.

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Iscriviti gratis a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.