Come costruire le buyer personas per ecommerce

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Le buyer personas per ecommerce sono uno strumento decisivo per raggiungere un obiettivo semplice: vendere di più. Questo vuol dire tanto per chi ha voglia di investire in uno shop online.

D’altro canto è questo il tuo scopo, se hai scelto di aprire un negozio digitale lo fai per massimizzare i profitti. Quindi lavori sodo con la SEO, il social media marketing, gli influencer. Fai tutto ciò che serve per promuovere le schede prodotto e il brand. Ed è giusto così.

Ma poi? Come ti devi comportare? Cosa succede se non hai definito le buyer personas per ecommerce? La tua strategia di web marketing vacilla perché tutti gli sforzi vengono dissipati e dispersi senza una guida forte. Ecco perché è indispensabile lavorare con schemi chiari.

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Cos’è una buyer personas per e-commerce?

Stiamo parlando di strumenti indispensabili per ogni strategia digitale. In particolar modo si usa questa terminologia per intendere dei documenti di sintesi. Le buyer personas sono idealtipi capaci di rappresentare, in modo credibile, acquirenti con determinate caratteristiche comportamentali.

Questi risultati non esistono nella realtà, sono delle sintesi che racchiudono dei lineamenti che possono essere registrati in determinate tipologie di pubblico. Che vuoi trasformare in clienti.

Da leggere: esempi e strategie di inbound marketing

Perché è importante creare buyer personas?

Questo è uno degli investimenti migliori che tu possa fare per il tuo business. Il motivo è semplice: generando delle buyer personas per ecommerce puoi gestire la creazione dei tuoi contenuti, e la relativa attività promozionale, verso delle persone specifiche. Senza sparare nel mucchio.

Questa è un’abitudine legata al vecchio modo di fare promozione. Pubblicare qualcosa e pensare di poter essere utile a tutti, senza distinzioni, può diventare l’antefatto di una disfatta sonora.

Ecco perché può essere decisivo creare questi schemi che prendono la forma di una schematizzazione divisa in sezioni. Da un lato c’è la foto ipotetica di questo individuo, con dati anagrafici. In un’altra posizione ci sono le varie sezioni per approfondire abitudini, idee e altro ancora. Ma cosa esattamente? Ecco una serie di consigli per operare nel miglior modo possibile.

Come creare buyer personas per vendere online

La fase iniziale riguarda la raccolta delle informazioni per costruire gli schemi. Proprio così, per generare questi documenti hai bisogno di una base certa. Che da un lato arriva dai risvolti che possono arrivare da Google Analytics, Facebook Insight e altre fonti di proprietà o meno.

Ad esempio puoi prendere come riferimento anche i numeri che arrivano da Google Trends, o magari da siti ufficiali. Io preferisco il sito dell’Istat o l’ottimo google.com/publicdata/directory.

reader personas
Dai uno sguardo al tuo pubblico.

Oltre questo, puoi fare una buona keyword research per scoprire se esistono dei cluster di parole chiave inserite nelle query che in qualche modo riconducano a potenziali profili di acquirenti.

Perché la ricerca keyword è importante?

Ad esempio, se cerco Hotel a Napoli posso individuare delle correlazioni che definiscono delle personas ben precise. Come, ad esempio, hotel con SPA, camere con piscina, 5 stelle lusso. Questo significa che a Napoli c’è grande richiesta da parte di profili altospendenti. E questo è importante per il futuro lavoro sulle domande che devi porti per creare il tuo documento.

Creare il questionario per le personas

In primo luogo hai bisogno di un template, un modello che puoi fare in base alle tue esigenze. E dividere le informazioni rispetto a una serie di risposte che possono aiutarti a schematizzare gli interessi e le caratteristiche di un determinato gruppo di potenziali acquirenti.

  • Informazioni demografiche: età, luogo di nascita, domicilio, istruzione.
  • Dati professionali: quale lavoro svolge, esperienze passate, ipotesi future.
  • Fonti di notizie: come s’informa, cosa legge, quale quotidiano acquista.
  • Personalità: introverso, estroverso, analitico, impulsivo.
  • Obiettivi: cosa pretende di trovare sul tuo ecommerce.
  • Punti deboli: cosa infastidisce il potenziale cliente sul tuo shop.
  • Brand: quali sono le marche che influenzano il suo comportamento.

Come puoi vedere dall’esempio in basso, si può lavorare bene anche con una schematizzazione grafica capace di andare oltre la semplice griglia effettuata con Excel. In rete ci sono diversi PDF con modelli e template per creare buyer personas in modo semplice e automatizzato?

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template personas
Come generare le tue schematizzazioni.

In realtà io preferisco puntare su poche soluzioni così da non sovrapporre troppe idee. Allora, puoi creare un modello personalizzato con il tuo grafico di fiducia (oppure lo imposti con Canva).

In alternativa fai affidamento su questo meccanismo offerto da Hubspot che ti guida in un processo completo per la creazione dei tuoi modelli. Tutto questo è semplice, efficace e funzionale.

Questi schemi possono cambiare nel tempo

Un aspetto da ricordare sempre, però, è la velocità con la quale tutto questo può e deve sviluppare. Le personas non sono immobili nel tempo, devi trovare la via per migliorare ciò che hai creato. In questo modo il tuo punto di vista può implementare il lavoro sullo shop online.

Da leggere: quando SEO e inbound marketing lavorano insieme

Hai già iniziato a lavorare con questi modelli?

Nessuno può esimersi dal operare sodo con questi schemi. Avere delle buyer personas per ecommerce a disposizione vuol dire puntare tutte le attività di content marketing, promozione e distribuzione verso obiettivi chiari. Intersecando al massimo quella che è la strada dettata dall’inbound marketing: farsi trovare dalle persone giuste quando hanno bisogno di te.

Tu sei d’accordo con questa prospettiva? Lascia nei commenti la tua opinione sulla possibilità di creare buyer personas per shop online. E trova il tuo equilibrio per migliorare le vendite.

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