7 funzioni nascoste di Twitter che (forse) non conosci

7 funzioni di Twitter che forse non conosci
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Twitter è un mondo che continua a espandersi, e ad attirare esperti di web marketing da ogni parte del mondo. Sei un piccolo blogger? Hai iniziato oggi a lavorare con il tuo account Instagram? Hai aperto un magazine online o hai un’azienda da spingere? La linea che abbiamo in comune è questa: puoi usare questo social con successo. Soprattutto se conosci e sfrutti al massimo anche le funzioni nascoste di Twitter.

Questo social network ha sempre basato tutto sulla semplicità. Sai cosa? A volte è proprio qui che si nascondono le realtà più interessanti: dietro un’interfaccia minima puoi trovare dettagli che ti aiutano a migliorare il tuo rapporto con l’attività quotidiana. Con la pubblicazione dei contenuti e con l’interazione .

Io dico questo: le funzioni nascoste di Twitter ti aiutano a operare meglio, e a sfruttare le sfumature di una piattaforma che può dare molto. Anche a chi opera in settori avanzati come l’influencer marketing e il blogger outreach. D’altro canto cosa è Twitter? Un grande archivio sempre in movimento, un luogo dove puoi cercare e pubblicare. Ma anche intercettare. Quindi, se pronto per usare al massimo questo social network?

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Sfrutta la versatilità di IFTTT

Inizio proponendo l’uso di un’applicazione unica: IFTTT. Io odio gli automatismi, le azioni che vengono svolte senza un coinvolgimento preciso del social media marketer. Però in qualche caso puoi sfruttare le ricette di questo tool che abbraccia tutto il web grazie alle combinazioni che puoi creare con i vari servizi.

IFTTT permette di concatenare le tue attività: se fai qualcosa, ne puoi avere altre in automatico. Quali suggerisco io? Puoi collegare Feedly e Twitter, in questo modo se metti tra i preferiti un contenuto lo pubblichi su Twitter senza perdere tempo, ma la strada che preferisco è quella che chiama in causa il visual. C’è una ricetta spettacolare, infatti, che consente di pubblicare su Twitter le foto di Instagram come native. E quindi di risparmiare tempo.

Oggi, Instagram, può essere collegato a Twitter. Però quando pubblichi una foto hai solo un link sul profilo. Non è il massimo, vero? Ma con questo tool puoi fare in modo che nel tweet l’immagine venga pubblicata come un contenuto caricato da desktop. Per ottenere questo risultato basta seguire la ricetta di Valentina Lepore.

Rendi le tue liste private

Io sono un fan delle liste di Twitter: ti permettono di estrapolare dei contenuti e di seguire da vicino solo le persone che servono. Se fai digital PR sono indispensabili, lo stesso vale per le attività che chiamano in ballo gli influencer. Io uso spesso le liste per il lavoro di blogging. E forse non sai che possono essere private, non devi per forza mostrarle a tutti. Per modificare questo dettaglio basta andare nella sezione privacy. Al tempo stesso, però, puoi continuare a monitorare la lista su Hootsuite e Tweetdeck.

Sfrutta al massimo gli embedded

Lo sai che puoi embeddare i tweet nelle tue pagine web, vero? Questa funzione è indispensabile per citare nel miglior modo possibile contenuti che vengono pubblicati su Twitter. In realtà inserire un tweet su WordPress è abbastanza semplice, puoi usare la funzione di base o copiare e incollare il permalink del tweet nell’editor.

twitter embedded

Quello che è importante sapere, però, è che puoi embeddare tanto altro. Ad esempio puoi inserire nelle tue pagine web delle timeline, ovvero tutti i contenuti pubblicati da un determinato utente. Puoi fare lo stesso con una lista di utenti, oppure con gli hashtag o con i momenti. Ovvero il risultato della tua attività di content curation su Twitter. A questo punto puoi usare gli embedded per mille scopi differenti: devi solo mettere in pratica la tua creatività. Per maggiori informazioni puoi dare uno sguardo alla guida ufficiale su Twitter.

Usa gli operatori di ricerca

La ricerca interna di Twitter è potente, e se vuoi avere qualcosa in più puoi sfruttare le funzioni avanzate che ti permettono di ottenere tanto. Ma se vuoi gestire al meglio, e in totale indipendenza, la ricerca interna puoi utilizzare gli operatori. Sto parlando di comandi da aggiungere a mano per limare i risultati. Qualche esempio:

  • “studio samo” cerca la combinazione esatta.
  • studio OR samo: restituisce “studio” o “samo” (o entrambi).
  • studio -samo: tweet con “studio” ma non “samo”.
  • #studiosamo: cerca l’hashtag in questione.
  • from:riccardoe: individua il testo inviati da @RiccardoE.
  • “studio samo” near:”bologna” within:15km: trova il testo inviato vicino alla città.
  • studiosamo since:2016-11-12 contenuti pubblicati dalla data indicata.
  • studiosamo until:2016-11-12 tweet inviati fino alla data suggerita.

Uno dei punti più interessanti: lo smile. Se cerchi una parola con il simbolo 🙂 la ricerca riproduce i contenuti con un’attitudine positiva. Discorso inverso, invece, per la faccia triste: solo tweet con una valenza negativa. Inoltre il comando filter:links estrapola i tweet che contengono collegamenti ipertestuali. Tutto questo diventa decisivo quando fai ricerche specifiche, ad esempio durante una campagna di influencer marketing.

Aggiungi le Twitter card ai link

Sai qual è uno dei modi migliori per aumentare le visite del tuo blog con Twitter? Devi attivare le Twitter card, le preview dei collegamenti ipertestuali sul tuo blog. In questo modo puoi mostrare delle anteprime simili a quelle che escono su Facebook con titolo, visual e descrizione. Per attivarle puoi scegliere la soluzione proposta dalla guida ufficiale, oppure puoi spingere questa funzione con WordPress SEO by Yoast.

Aggiungi le Twitter card ai link

Un consiglio: scegli il sommario con l’immagine larga, più invitante e facile da cliccare. Quindi più indicata per attirare il click dell’utente. Non dimenticare che non esistono solo queste Twitter Card: ci sono anche quelle dedicate ai media e alle app, perfette per sfruttare al massimo determinate realtà.

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Modifica le foto che carichi

Un passaggio interessante per chi ama il visual: sai che con Twitter da mobile puoi modificare le immagini che vuoi allegare al tweet? C’è un editor interessante che ti permette di aggiungere filtri e di fare piccole modifiche. In realtà puoi andare oltre quello che è un semplice lavoro di editing: trovi un taglierino, un comando per ottimizzare l’immagine e una serie di sticker per personalizzare il tutto.

Raccogli i tweet nei Momenti

I Momenti sono raccolte di tweet dedicate a un unico tema che tu hai deciso e vuoi proporre ai tuoi follower. L’aspetto interessante: puoi personalizzare molto e presentare queste raccolte come delle vere pagine web con titolo, copertina, sottotitolo e contenuto. Un contenuto che puoi cercare direttamente su Twitter in diversi modi: se vuoi raccogliere i tweet più importanti di un evento (solo per fare un esempio) sei nel posto giusto.

Io utilizzerei Momenti per raccogliere tweet utili a determinati follower, o magari come suggerito prima potrebbe essere la strada giusta per raccogliere ciò che è stato detto in relazione a un appuntamento. Potrebbe sostituire Storify, ma non completamente: questa realtà ha ancora delle funzioni e delle personalizzazioni uniche.

Conosci le funzioni nascoste di Twitter?

Queste sono le funzioni nascoste di Twitter che ritengo indispensabili per chi lavora, ogni giorno, nel mondo del social media marketing. Non basta pubblicare, non basta incollare link nel modulo e inviare i tuoi tweet. E non basta neanche avere un calendario editoriale per fare la differenza. Devi conoscere questa piattaforma.

E la devi conoscere bene. Ecco perché ho pubblicato questo articolo, da leggere con il post di Valentina Tanzillo dedicato alle funzioni segrete di Facebook: in questo modo puoi approfondire le piattaforme che usi per pubblicare contenuti e creare engagement. Sei d’accordo? Lascia la tua esperienza nei commenti.

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