Cos’è Google Optimize e come funziona?

Hai mai sentito parlare di Google Optimize? Si tratta di un tool di Google che ti permette di monitorare ed analizzare online le performance del tuo sito web. Scopriamolo insieme!
google optimize come funziona
Indice dei contenuti

Google Optimize è un tool fremium di Google, attraverso cui potrai testare, analizzare ed ottimizzare la user experience le reali performance del tuo sito, blog od e-commerce, in maniera semplice ed intuitiva.

Infatti, attraverso l’utilizzo di Google Optimize potrai analizzare vari elementi della pagina, come i title, le immagini, le landing page ed i form di contatto per verificare che siano davvero performanti per raggiungere ogni obiettivo della tua strategia di digital marketing.

Ma come funziona? Vediamolo insieme!

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Crea un’ipotesi

Per utilizzare in maniera proficua Google Optimize dovrai partire da un’ipotesi, ossia un possibile problema che non ti permette di ottenere dei risultati adeguati rispetto agli obiettivi prefissati.

Dopo aver individuato, il possibile problema, per esempio il colore del bottone “aggiungi al carrello” del tuo e-commerce potrai fare dei test per valutare se la nuova versione funzioni meglio dell’opzione precedente.

Crea un A/B test

Il test A/B ti permetterà di mettere a confronto due versioni della stessa pagina, la versione originale e  la  variante.

La versione originale è la pagina del sito, blog od e-commerce senza variazioni, mentre la versione variante è la  pagina con la variazione.

Per esempio nel tuo blog hai la CTA verde e vuoi cambiare il colore, optando per il rosso, nella versione originale troverai la call to action in verde, mentre nella versione variante la CTA sarà in rosso.

Tra i vari A/B test, potrai sperimentare anche uno split URL test, ossia un test di reindirizzamento che ti permetterà di testare e confrontare pagine web distinte tra loro, infatti le varianti sono identificate tramite URL, quindi non tenendo conto di valutare un elemento della pagina.

Crea una variante

Una variante è un’alternativa alla pagina che hai sul tuo sito, blog od e-commerce: potrai realizzarla nell’apposita sezione detta scheda variante.

Puoi creare quante varianti desideri e testarle rispetto la versione originale.

Un visitatore incluso nell’esperimento, potrà vedere una o più varianti del sito, a seconda  di come avrai impostato le ponderazioni delle varianti.

La somma delle ponderazioni delle varianti deve corrispondere a 100: questo ti permetterà di ottenere una personalizzazione, ossia delle modifiche che a differenza degli esperimenti possono essere permanenti e non hanno varianti.

Una personalizzazione è un unico insieme di modifiche, mostrato agli utenti che soddisfano il targeting.

Targeting

Individuare il proprio target è la base di qualsiasi strategia di marketing ed anche in Google Optimize è importante segmentare il proprio pubblico in maniera corretta.

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Potrai scegliere tra le seguenti regole di targeting:

Il targeting per URL ti consente di fare esperimenti su insiemi specifici di pagine attraverso l’URL per verificare le varianti, puoi scegliere per il target una singola pagina, un sottoinsieme limitato di pagine oppure host e percorsi.

Per esempio vuoi confrontare l’URL della pagina X e della pagina Y.

Il targeting comportamentale si basa sul comportamento degli utenti: è utile per testare una nuova variante di newsletter, registrazione o contact form ed avere una reale percezione da parte dell’utente, attraverso la sua user experience.

Esistono due variabili comportamentali: la variabile tempo dal primo arrivo e la variabile Referrer pagina.

Con la variabile tempo dal primo arrivo potrai rivolgerti agli utenti che sono arrivati sul tuo sito solo entro un certo periodo di tempo, infatti Google Analytics imposta un cookie per ogni nuovo utente che visita il tuo sito per la prima volta.

Invece, il Referrer pagina si rivolge solo agli utenti che provengono da determinati siti selezionati.

Il targeting geografico ti permette di individuare il tuo target in una specifica area geografica, le variabili interessate da questa ricerca sono: città, regione, area metropolitana, Paese.

Per esempio vuoi trovare utenti a Roma anzichè a Milano.

In questo caso, dovrai individuare le esatte corrispondenze “uguale a/ non è uguale a“, attraverso gli operatori AND/OR.

Si usa AND quando tutte le varianti true sono soddisfatte per ottenere il risultato, mentre si usa OR quando basta che solo una delle varianti venga soddisfatta per ottenere il risultato.

Per individuare un target proveniente da un determinato Paese, va inserita la variante Paese, seguita nella sezione valore dal nome dello Stato.

Il targeting per variabile JavaScript è consigliato per recuperare informazioni, come dettagli su prodotti, carrello e pagine.

É consigliabile utilizzarlo solo quando le altre variabili non hanno prodotto dati utili per soddisfare l’esperimento, infatti se la variabile Javascript viene eliminata o viene modificata, non è più valida.

Il targeting per JavaScript personalizzato invece, è consigliato quando le informazioni della pagina, non possono essere recuperate da altro targeting, variabili Javascript, livello dati, URL, infatti il codice Javascript personalizzato deve restituire un’unica istruzione “return”.

Il targeting per parametro di query sceglie esplicitamente i valori che si trovano nella stringa di query di una URL, come target, infatti sceglie solo i visitatori che hanno cercato un prodotto specifico.

Gli URL possono contenere più parametri di query, detti componenti di query.

Il targeting per variabile livello dati ti permette di fare riferimento alle coppie chiave-valore, memorizzate nel livello dati, che deve essere conforme alle specifiche per il livello di dati di Google Tag Manager.

Google Optimize si integra perfettamente con Google Analytics, Google ADS e Google Tag Manager.

Seguendo ogni milestone ed intervenendo laddove necessario, potrai implementare la tua strategia di digital marketing, ottenendo delle performance interessanti, come un maggior tasso di conversione, un maggior numero di lead ed un minor tasso di abbandono del sito web.

Come si installa Google Optimize?

Per installare Google Optimize avrai bisogna di:

  • un sito web oppure una landing page
  • un account Gmail
  • un account Google Analytics
  • Google Chrome

Esistono due procedure per effettuare la corretta installazione:

  • Tag globale del sito
  • Google Tag Manager

Per fare l’installazione con il Tag globale del sito, detto gtag, dovrai installarlo attraverso Google Analytics, all’interno del pannello di amministrazione, in questo modo: amministratore>proprietà>informazioni per il monitoraggio>codice di monitoraggio

Poi bisogna aggiungere l’ID del contenitore Optimize alla riga “gtag(‘config'” dopo si deve inserire lo snippet dopo il tag per ogni pagina che si vuole analizzare.

Invece, per fare l’installazione attraverso Google Tag Manager, dovrai accedere al tuo account, configurare il tag per Google Optimize ed inserire l’ID contenitore Optimize, quindi dovrai selezionare la variabile di selezione di Google Analytics.

In seguito, dovrai modificare il tag di Google Analytics,entrando in “impostazioni avanzate” ed all’interno della “sequenza tag” scegli “attiva un tag prima dell’attivazione di Google Analytics-Pageview”.

In conclusione,Google Optimize è uno strumento valido, che se ben utilizzato ti permetterà di migliorare le performance del tuo sito, blog, e-commerce o landing page e di raggiungere i tuoi obiettivi di business.

Conoscevi già questo tool? Lo inizierai ad utilizzare nella tua strategia di digital marketing? Scrivicelo nei commenti!

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