Tra le integrazioni di Google per aumentare le vendite e commerce, quella tra il Merchant Center e Business Profile di cui parliamo in questo articolo, è qualcosa presente, tecnicamente, da più di un anno. Ma sul mercato Italiano non era ancora possibile far sì che questa funzionalità fosse al 100% operativa.
Indice dei contenuti
ToggleDa un mesetto circa è diventata realtà e questo comporta degli indubbi vantaggi per tutti coloro che possiedono un e-commerce e un negozio fisico. Perché?
Attraverso il Google Merchant Center – il servizio gratuito di Google – possiamo comunicare quali prodotti sono disponibili presso il nostro e-commerce in primis e nel negozio fisico, in seconda battuta.
Quindi cosa si può fare? Si può integrare il catalogo di prodotto in modo dinamico con la mappa di Google. Ciò vuol dire che quando un utente fa una ricerca di un negozio fisico, potrà vedere quali sono i prodotti disponibili direttamente dalla mappa. Potenzialmente, se oggi si cerca“tachiripirna”, si trova la farmacia in cui è presente il prodotto. Questa è una funzione interessante, ma è ancora da capire quanto realmente sia attiva.
Tutto questo processo ha una visibilità organica ed è collegabile direttamente a Google ADS, con il quale si possono fare campagne drive to store, cioè che guidano il potenziale cliente direttamente al negozio fisico. Le campagne possono monitorare realmente la persona fisica che va allo store, essendo presente il GPS.
Si può capire addirittura chi è andato per la prima volta in un negozio e chi, invece, è un cliente fidelizzato. Inoltre, c’è la possibilità di fare la classica campagna shopping, quindi acquistare online o presso la sede fisica.
Grande novità insomma per chi possiede un e-commerce, con anche un negozio fisico, in quanto questa integrazione permette di non perdere mai il lead, tenendolo sempre monitorato in ogni sua mossa da potenziale consumatore.
Vuoi aumentare le vendite del tuo e commerce? Scopri nel prossimo paragrafo come collegare i due account.
Come collegare Google Merchant Center e Business profile per aumentare le vendite e commerce
A questa domanda ci risponde con esattezza stesso Google, con la sua funzione di supporto, che consiglio di leggere con attenzione per capire bene tutte le fasi.
Ripropongo di seguito due tipologie di collegamento possibile, automatico e manuale.
Riassumendo un po’ quello che comporta questa integrazione: tutti i prodotti caricati su un account Merchant Center sono riproposti da Google come risultati nelle SERP organiche, quindi immagini e shopping. Ciò vuol dire che i prodotti del proprio e-commerce compaiono sulle mappe e sui motori di ricerca verticali di Google, compreso Google Lens.
Questo vuol dire che la copertura a livello organico raggiunge ampi livelli di diffusione.
Qual è il ruolo della SEO nelle integrazioni degli account Google?
Come sempre la SEO riveste un ruolo fondamentale per tutte le attività online. A maggior ragione per un e-commerce è ancora più importante curare la SEO delle proprie schede prodotto, nonché del proprio sito.
L’integrazione di Merchant Center e Business Profile, in questo discorso, comporta un’attenzione ancora maggiore alla SEO. Così come la visibilità del proprio e-commerce aumenta, anche quella dei proprio competitor va a essere implementata. Tutti sfruttano questa opportunità.
Ciò vuol dire che devi curare particolarmente bene:
- Meta title – deve contenere la parola chiave;
- H1 – deve essere presente in ogni pagina del sito;
- Peso, Alt text e dimensioni delle immagini – dimensioni ben ottimizzate, immagini sempre originali e mai superiori a 100 KB;
- Dati strutturati.
Nulla può essere lasciato al caso, in special modo quando le schede prodotto del tuo e-commerce possono essere trovate con ancora maggiore facilità in SERP in modo organico.
In molti, quando descrivono le proprie schede prodotto, riprendono i testi del catalogo del produttore, non ponendo attenzione al copy. Questo è un errore molto grave, in quanto la descrizione di una scheda prodotto funge da “commessa” del negozio e non può essere superficiale e scontata.
A questo proposito potrebbe interessarti leggere l’articolo: Copywriting per l’advertising: come creare annunci che convertono.
Bisogna informare dettagliatamente circa il prodotto, soffermandosi su ciò che davvero può essere utile al cliente finale. Sbaragliare la concorrenza in questo caso è davvero fondamentale, per questo è necessario utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per rendere complete le schede prodotto.
Ad esempio, l’introduzione del multimediale con l’algoritmo Mum (Multitask Unified Model) e l’esplosione dei video che l’AI ormai propone spesso, possiamo offrire al nostro utente finale un’esperienza molto personalizzata.
Le vendite dell’e-commerce aumentano soprattutto se offri al potenziale utente delle informazioni dettagliate e sempre aggiornate. Lo spieghiamo nel prossimo paragrafo.
Aggiorna sempre tutte le informazioni del tuo e-commerce
Inutile dire che se la visibilità del proprio sito e-commerce aumenta, ovviamente non ci si può permettere di dare informazioni poco accurate. Google ha esigenza di trovare piena corrispondenza tra le informazioni nel feed e quelle presenti nelle pagine di atterraggio del tuo sito.
Motivo per il quale non solo le pagine del sito e le schede prodotto devono essere costantemente aggiornate lato SEO, ma anche disponibilità dei prodotti, quantità e altre informazioni importanti, vanno curate con estrema attenzione.
In ultimo, un consiglio che potrebbe esserti utile, è quello di utilizzare gli articoli del blog e-commerce per approfondire l’utilizzo del prodotto.
A questo proposito potrebbe interessarti leggere l’articolo: Come acquisire clienti online con il content marketing.
Dato che la visibilità ormai la puoi ottenere più facilmente, ti conviene ampliare le tue possibilità di conquistare il target, fornendo informazioni utili dal blog.