Vendere su Amazon: tutte le soluzioni per capire come farlo

Vendere in pochi semplici passaggi. Questa è la promessa di Amazon che da anni contribuisce a mettere in contatto aziende e acquirenti in ogni parte del globo.
come vendere su amazon

Vendere in pochi semplici passaggi. Questa è la promessa di Amazon che da anni contribuisce a mettere in contatto aziende e acquirenti in ogni parte del globo.

Nel 2021 secondo le stime pubblicate dallo studio di Statista 2022 sono 2,14 miliardi le persone nel mondo che fanno acquisti online. 

Secondo Thinkwithgoogle, inoltre, il 63% degli acquisti inizia online e gli utenti iniziano la loro customer journey principalmente su Google oppure su Amazon dove fanno le ricerche dedicate ai prodotti che si desiderano acquistare. 

Infine, a sottolineare come Amazon stia diventando sempre più interessante per i venditori italiani, anche la ricerca di Idealo con Adnkronos che sottolinea come “Amazon sia l’e-commerce che vende di più in assoluto in Italia”. 

Questi dati sono importanti perché permettono di comprendere anche i motivi che spingono sempre più privati, imprenditori, PMI e grandi aziende a vendere su Amazon. 

Vendere tramite Amazon vuol dire entrare più facilmente in contatto con un target di utenti che si fida del marketplace grazie alla sua autorità nel settore, per la forte capacità di comunicazione del brand e per servizi esclusivi come: Prime (spedizione in un giorno), Reso gratuito, Assistenza clienti 24 ore su 24. 

Il brand fondato da Bezos ha conquistato il mercato e i consumers, di conseguenza ha attirato l’interesse di privati e aziende che vogliono vendere tramite Amazon. 

Infatti: “due venditori su cinque affermano che i loro affari sono andati meglio del previsto nonostante la pandemia COVID-19.” [JungleScout]

Scopriamo di più però su come iniziare a vendere su Amazon! 

Come cominciare a vendere su Amazon

Sono davvero tanti i privati e le PMI che decidono di approcciarsi al mondo digitale e come primo supporto affermano “voglio vendere su Amazon”. 

Voler aprire un e-commerce Amazon, anziché uno tradizionale da zero, oppure integrare la vendita su Amazon nella propria strategia, richiede innanzitutto la creazione di un account vendor. 

Ecco i principali passaggi per iniziare a vendere i propri prodotti su Amazon! 

Crea l’account venditore

Si può vendere su Amazon? Certo, basta iniziare il proprio percorso aprendo un account scegliendo tra due opzioni: vendere su Amazon come privato oppure come azienda con un piano individuale oppure professionale. 

Il piano individuale per iniziare a utilizzare Amazon per vendere online prevede delle specifiche ossia: 

  1. Una commissione fissa per ogni vendita effettuata 
  2. La possibilità di vendere non più di 40 articoli al mese 
  3. Non hai intenzione di pubblicizzare i tuoi prodotti o accedere all’uso di strumenti avanzati. 

Il piano dedicato invece a chi vuole vendere su Amazon come azienda prevede ampie possibilità di utilizzo dell’account e accesso a diversi strumenti. Nello specifico, vendendo come azienda puoi aprire un profilo professionale che prevede: 

  • Possibilità di vendere più di 40 articoli al mese 
  • Pubblicizzazione dei prodotti 
  • Posizionamento dei prodotti all’inizio dei risultati di ricerca 
  • Strumenti di vendita avanzati quali API e Report 
  • Vendere prodotti in categorie soggette a restrizioni

Per aprire l’account venditore e iniziare a scoprire come vendere su Amazon, devi scegliere il profilo tra individuale e professionale, dopo di chè puoi inserire i dati richiesti quali: 

  • Personali l’indirizzo email, numero di telefono, documento d’identità;
  • Bancari – carte di credito, codice IBAN, coordinate bancarie;
  • Aziendali [“tipo di impresa, luogo e data di fondazione, numero di iscrizione al registro delle imprese, numero di partita IVA, ecc.”]

Creare inventario dei prodotti

Dopo aver effettuato l’iscrizione è possibile iniziare a inserire i prodotti da vendere online. 

Una volta effettuato l’accesso alla centrale di vendita potrai utilizzare gli strumenti a disposizione per inserire i prodotti e creare un catalogo per raggiungere gli utenti che navigano sulla piattaforma e cercano specifici prodotti. 

Per aumentare la possibilità di rintracciare nuovi clienti e iniziare a vendere anche all’estero puoi abilitarti non solo su Amazon.it ma anche sui suoi marketplace esteri come: 

  • Germania: Amazon.de;
  • Francia: Amazon.fr;
  • Spagna: Amazon.es.

Per inserire correttamente i prodotti dell’inventario è necessario fornire ulteriori informazioni relative ai prodotti come:

  • Titolo, Descrizione, Immagine;
  • Tipologia di codice – EAN, UPC o ISBN;
  • Prezzo;
  • Disponibilità in magazzino.

Amazon e Brexit:

Un discorso a parte merita lo store britannico, raggiungibile sul sito amazon.co.uk.

Dal momento che le leggi sulla Brexit sono entrate in vigore il mese scorso, il commercio dall’Europa al Regno Unito – e viceversa –  ha subito dei cambiamenti. 

Per valutare l’ipotesi di vendere a prospect anglosassoni ti consiglio di tenerti informato sulla pagina ufficiale di Amazon, al fine di evitare spiacevoli costi aggiuntivi e ritardi.

Consulta la pagina Amazon con le informazioni sulla Brexit.

Quali prodotti puoi vendere

Ma cosa posso vendere su Amazon? Amazon Marketplace permette la vendita di prodotti in diverse categorie merceologiche, le principali sono: 

  • Automobilistica e Industria;
  • Casa e cucina;
  • Giardino e Fai da te;
  • Elettronica e Informatica;
  • Giochi, Bambini e Prima infanzia:
  • Svago: Libri, musica, video, DVD, Sport, viaggi e tempo libero.

Per quanto riguarda prodotti facenti parte delle categorie elettronica, accessori informatica, gioielli, orologi, scarpe e borse è necessario ricevere l’approvazione dal Supporto Seller Central.

Ci sono poi alcuni prodotti che non è possibile vendere tramite il proprio e-commerce su Amazon ossia: merci pericolose (come esplosivi, ad esempio) o stupefacenti. Inoltre, non si possono vendere i tabacchi o i farmaci.

Vendere da privato o da azienda: come espandere la propria attività

Come accennato, quando ti iscrivi su Amazon puoi scegliere di farlo da privato con un account individuale oppure da azienda con un account professionale. 

Ma come espandere la propria attività del proprio e-commerce Amazon

In primo piano bisogna sottolineare come: tra account individuale e professionale ci siano enormi differenze. 

Infatti, con l’account individuale da privato non si possono utilizzare diversi strumenti per crescere ed espandere la propria attività su Amazon. 

Nello specifico non si possono fare alcune azioni quali: 

  1. Gestire l’inventario con feed, fogli di calcolo e report
  2. Uso dell’Amazon Marketplace Web Service per caricare feed, report ed eseguire azioni API 
  3. Promozioni, servizi, regalo e tutte le opzioni dedicate alla creazione delle offerte 
  4. Non si possono mettere le offerte in evidenza 
  5. Non si può accedere alle funzioni di Amazon Business 
  6. Non è possibile pubblicizzare i propri prodotti 

Tutte queste opzioni che aiutano ad espandere la propria attività e vendere di più su Amazon non sono disponibili per il piano individuale ma solo per quello professionale.

Un punto in comune che però va a vantaggio sia dei venditori individuali che agiscono come privati sia dai venditori professionali è quello della logistica. La logistica di Amazon è sicuramente uno dei vantaggi più preziosi per riuscire a fidelizzare i propri clienti. 

Logistica: Il valore aggiunto di Amazon Prime

Fra le iniziative del colosso americano rientra il fortunato servizio Logistica di Amazon, il quale consente di raggiungere clienti fuori dal territorio nazionale e velocizzare le vendite grazie ad Amazon Prime.

Questo servizio si pone due obiettivi:

1 –  Aumentare la visibilità tra i clienti e aumentare il potenziale di vendita. Il vantaggio migliore è di avvalersi della buy box sulla pagina di vendita.

La buy box non è altro che la casella “acquista ora” collocata sulla parte destra della pagina. Può sembrare un servizio banale ma si tratta di un ulteriore incentivo per ridurre la frizione d’acquisto.

2 – Amazon si occupa dei servizi post vendita: consegna, assistenza clienti, etichettatura, preparazione e imballaggio, confezioni regalo.

Il marketplace americano si pone l’obiettivo di semplificare la vita dei venditori, fornendo strumenti utili per facilitare la vendita sia in termini logistici che di pubblicità.

Leggi anche: Fare SEO su Amazon per vendere di più

Amazon vs e-commerce 

Amazon vs e-commerce: quali delle due soluzioni è la migliore? Vendere con Amazon o aprire un e-commerce? 

Queste sono le domande che i venditori che stanno per sbarcare per la prima volta sul digitale si pongono. 

Vendere i propri prodotti su Amazon permette l’accesso senza Partita IVA anche ai venditori privati con un profilo individuale. 

Questa opzione non si può attuare con un e-commerce proprio, in quanto per aprirlo è necessario seguire un iter burocratico preciso che prevede l’apertura di una ditta individuale o società e la corretta iscrizione al Registro delle Imprese. 

Dunque, se si è venditori privati utilizzare Amazon come intermediario per la vendita, anche di prodotti usati ad esempio, può essere la soluzione migliore. 

Per quanto riguarda usare Amazon per vendere online in qualità di imprenditori bisogna considerare alcuni vantaggi offerti dal marketplace, rispetto all’apertura da zero di un e-commerce: 

  1. Costi iniziali inferiori
  2. Possibilità di dare maggiore visibilità al proprio brand (soprattutto se appena nato e poco conosciuto) 
  3. Accesso a un marketplace che vede un gran traffico di utenti ogni giorno che con le loro ricerche sul motore di ricerca Amazon cercano prodotti di ogni genere
  4. Possibilità di aprire un e-commerce su amazon con l’opzione store per dare maggiore visibilità al proprio brand 
  5. Maggiori opportunità di pubblicizzazione dei prodotti con costi inferiori rispetto a quelli previsti da altre piattaforme online 
  6. Servizio di consegna e di servizio clienti impeccabile e veloce offerto direttamente da Amazon 
  7. Possibilità di declinare la gestione del magazzino ad Amazon che si occuperà così di tutto il percorso di post vendita 
  8. Accesso a report, statistiche, accademia seller university, eventi e webinar 
  9. Lancio del proprio brand su Amazon quando si apre il proprio profilo venditore con diverse strategie con l’opzione “Lancio Perfetto” 
  10. Godere della fidelizzazione dei clienti verso il marchio Amazon

Leggi anche: Conviene vendere su Amazon o su un e-commerce

Vendere prodotti tramite Amazon, dunque, risulta essere una soluzione vantaggiosa e meno costosa rispetto all’e-commerce soprattutto se si è agli inizi e non si sa come gestire un’attività online da zero. 

Naturalmente, avere un proprio e-commerce (che comporta comunque un investimento medio alto e il supporto di diversi professionisti per realizzare il sito e la giusta strategia di marketing digitale) può portare a ottenere ottimi risultati nel corso del tempo.  

Leggi anche: 13 consigli di marketing per small business online

Quindi nella lotta tra e-commerce vs amazon per facilità di accesso e di avvio delle vendite online sicuramente vince il secondo. 

Però considera che anche aprire un proprio e-commerce offre vantaggi non indifferenti e permette di far crescere la propria attività e il brand anche dal punto di vista digitale. 

E soprattutto a differenza di Amazon, aprire un e-commerce, non ti richiede il pagamento di abbonamenti e fee percentuali su ogni prodotto venduto e sui servizi utilizzati (ad esempio quelli logistici), come invece fa il marketplace. 

Infine, ricorda che puoi tranquillamente scegliere di aprire un profilo per vendere con Amazon e al contempo avviare il tuo e-commerce! 

Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

facebook ads library
Paolino Virciglio

Facebook (META) Ads Library: cos’è e come usarla per l’advertising

La Meta Ads Library, nota anche come Libreria delle inserzioni di Meta, è uno strumento potente e trasparente per marketer e aziende che desiderano avere un impatto significativo sulle loro campagne pubblicitarie su Meta. Questo articolo ti guiderà attraverso le funzionalità principali della Meta Ads Library, mostrandoti come utilizzarla per analizzare, ispirare e ottimizzare le tue campagne.

piano editoriale instagram
Giuliana Curato

Piano editoriale Instagram: come farlo, idee e spunti

Come possiamo fare per emergere tra migliaia di contenuti e assicurarci che il nostro messaggio non solo raggiunga il pubblico desiderato ma che lo coinvolga, lo informi e lo intrattenga nel modo giusto? Ovviamente, creando un piano editoriale strutturato. Scopriamo insieme come!

email marketing automation
Marianna Caravatta

Email Marketing Automation: guida per iniziare

Immagina di poter raggiungere i tuoi clienti con il messaggio giusto al momento giusto, senza dover digitare ogni singola email. Benvenuto nel mondo dell’email marketing automation, dove la tecnologia trasforma la comunicazione in una potente macchina di connessione e conversione. Iniziamo insieme!

musica storie instagram
Giuliana Curato

Come mettere musica nelle Instagram Stories

Le Instagram stories sono uno strumento indispensabile per dare sfogo al nostro estro creativo in modo originale, poiché ci offrono la possibilità di giocare e combinare contenuti visivi e sonori e dare un tocco personale ai nostri contenuti attraverso l’utilizzo della musica. Scopriamo come fare!

google ads ecommerce
Giulia Venturi

Google Ads per e-commerce: strategie, consigli e idee

Hai un ecommerce e hai deciso di promuoverlo con Google Ads? Ottima idea! Ci sono diverse soluzioni interessanti che ti aiuteranno a vendere al meglio: è importante tenere presente che soprattutto per queste tipologie di campagne che sfrutteranno tutta la potenza dell’AI di Google, c’è un importante lavoro manuale da fare. Rimboccati le mani e partiamo!

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.