Copywriting per Social Media: come scrivere sui social

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Fare copywriting per social media, ecco qual è la strada da seguire. Spesso si pensa che il tempo dedicato alle piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter debba essere dedicato solo alla gestione dell’advertising e alla creazione di un calendario editoriale per soddisfare i capricci dell’algoritmo. Che non sono mai pochi.

In realtà c’è tanto altro da fare. Ad esempio potresti lavorare sulla qualità del visual, e usare Canva (o qualsiasi altro strumento di fotoritocco) per creare delle grafiche degne di questo nome. E poi c’è un aspetto che pochi considerano, o almeno che viene preso in esame dai social media manager professionisti: il copy.

Esatto, la scrittura dei testi che accompagnano le pubblicazioni. Hai un potere immenso nelle tue mani. La scrittura può essere usata per fare grandi passi avanti in termini di SEO copywriting e per convincere le persone a fare qualcosa. Succede così con la meta description e con i testi delle tue pubblicazioni social. Allora, quali sono i consigli migliori del copywriting per social media?

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Da leggere: i migliori plugin per inserire call to action su WordPress

Sfrutta con cura la scarsità delle risorse

Inizio da una grande risorsa che non puoi ignorare: il testo di Robert Cialdini. Le Armi della Persuasione è la soluzione decisiva per imparare a lavorare bene con le parole. Sai cosa significa questo? Che ogni frase deve essere usata per convincere il pubblico a fare qualcosa di utile per il tuo operato.

Una delle regole fondamentali è quella legata alla scarsità delle risorse. Tempo e denaro, questi sono i passaggi decisivi per fare leva sulle debolezze umane. Le persone hanno paura di perdere l’occasione giusta, lo sconto imprescindibile, il posto in un evento che raccoglie il meglio di un determinato settore.

Quindi potrebbe essere interessante capire come reagisce la tua audience di fronte a un numero che indica gli ultimi posti disponibili o la percentuale di sconto per chi prenota subito. Vuoi un esempio? Ecco come hanno deciso di muoversi i social media manager della Fan Page Travelstart South Africa.

Dove sfruttare questi elementi? Puoi usare la didascalia o magari la preview link condiviso nell’aggiornamento. In questo caso il titolo può fare leva su un font più grande e importante. Per modificarlo puoi editare il tag title attraverso  WordPress SEO by Yoast, e con questo plugin puoi definire un campo specifico per modificare solo la soluzione da dedicare ai social.

La riprova sociale può fare grandi cose

Riprendo sempre il testo di Robert Cialdini per aggiungere un tassello: quello della riprova sociale. Le persone si fidano dei numeri, delle prove reali o presunte tali. Percentuali, cifre e prove aiutano a prendere delle decisioni. Non deve essere un invito alla menzogna, ma alla tua capacità di selezionare le informazioni giuste e indicarle in un testo comprensibile, netto, facile da leggere e da comprendere.

Questo concetto si fonde perfettamente con la regola delle 4 C: Clear, Concise, Compelling, Credible. Il tuo messaggio deve essere basato su un linguaggio semplice, non complesso, breve, senza grandi ostacoli e concentrato sugli interessi del pubblico. Ma, punto più importante, deve essere credibile. Sei in grado di fare questo?

I benefit devono emergere al massimo

Sai qual è il problema? Ci perdiamo in chiacchiere inutili. Tipo le caratteristiche tecniche e le fasi della lavorazione, aspetti che nella nostra idea di contenuto dovrebbero comunicare affidabilità, competenza, forza e durata nel tempo. Invece sai cosa succede? Le persone ignorano ciò che non tocca le corde dell’emotività.

Chiaro, non sempre funziona così. Si dovrebbero fare dei test per capire qual è la condizione più efficace (e con Facebook Advertising questo è possibile) ma per determinati acquisti, soprattutto B2C che contemplato acquisti legati alle emozioni, non funziona la tecnica. Meglio puntare sui benefici immediati, quelli che si legano alle necessità di un target preciso. Guarda l’esempio in alto: poche parole, precise, dirette a persone che hanno bisogno di aspetti precisi. Specifici. Questo significa, però, avere una competenza chiara sul target.

La sintesi è un pregio importante online

Quando scrivi i tuoi contenuti per un blog cosa fai? Punti sulla sintesi. Il contenuto deve essere ricco, denso di informazioni. Ma al tempo stesso devi togliere quello che non serve: concetti ripetuti, parole inutili, forme verbali ridondanti. Ora il punto da seguire è questo: prendi ciò che hai scritto per i tuoi canali social e togli l’inutile e il superfluo. Attenzione, non devi svilire ma far emergere ciò che serve. Vale a dire emozione e informazione.

Ricorda questo: le persone non hanno bisogno solo di numeri e statistiche. Ciò che serve a un individuo è l’idea di poter fare la differenza con ciò che stai proponendo. E non sempre questo si ottiene con la forma ragionata. Ecco perché si lavora sulla combinazione PAS (Problem, Agitate, Solve): individua il problema, agita e risolvi. Non hai bisogno di paragrafi di testo per fare questo, la sintesi ti aiuterà a lavorare in questa direzione.

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Mai dimenticare la call to action nei post

Ovviamente se hai bisogno di creare interazione. La call to action è una frase che viene usata per chiamare il pubblico verso un’azione, e fare in modo che si realizzi un grande sogno: far fare ai singoli esattamente ciò che vuoi. Succede? Certo, se usi le parole giuste nella tua call to action puoi avere effetti interessanti.

In un post sui social media puoi sfruttare questa soluzione per chiedere di svolgere un’azione. I consigli per ottenere qualcosa in più? Usa il verbo imperativo nella CTA, non esagerare con la sua lunghezza e cerca di inserire un vantaggio nel testo. Un benefit che può essere concreto o astratto, l’importante è che nell’azione che si svolge ci sia un qualcosa di positivo e immediato per chi clicca.

Copywriting per Social Media

Guarda questo esempio. Le CTA nel testo dei social non devono essere per forza legate a sponsorizzazioni spinte e contenuti commerciali: un testo informativo può invitare il pubblico a raggiungere un link funzionale agli obiettivi del calendario editoriale su Facebook. E non dimenticare il buon uso delle emoji: questa è comunicazione ufficiale, e i simboli possono fare la differenza sui social media.

Da leggere: come fare SEO copywriting

Il tuo copywriting per social media

A volte la scrittura può fare la differenza nel momento in cui vuoi muovere le cose nella giusta direzione. Fare copywriting per influenzare fan e follower dei tuoi account sui social media: può essere questa la sintesi di un articolo dedicato a un argomento che, dal mio punto di vista, dovrebbe essere sempre centrale.

Insieme a tutto ciò che riguarda il social media marketing. Ma se non c’è sinergia tra le varie tecniche comunicative il risultato non può essere ottimale. Quindi, ecco la sintesi: il copywriting per social media va di pari passo con immagini e video. Un po’ come fanno copywriter e art director nelle agenzie, non credi?

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