All’inizio tutto sembra facile. Ho un’idea e voglio vendere su internet per massimizzare il fatturato e monetizzare il prodotto o servizio. Apro un negozio a casa di ogni potenziale cliente. Anzi, nella tasca grazie allo smartphone. Ma quale piattaforma ecommerce scegliere per iniziare?
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ToggleGli sviluppi legati al mondo dello shopping online sono diversi. Le schede prodotto devono essere ottimizzate in chiave SEO, e lo stesso vale per le categorie. Poi c’è un lavoro infinito da portare a regime per newsletter, social media marketing, retargeting, sponsorizzazioni su Facebook Ads…
Insomma, il tuo lavoro non si limita a modellare un portale per vendere per poi sederti sul divano e aspettare i risultati. Ma una scelta a monte è indispensabile: quale piattaforma ecommerce scegliere per muovere i primi passi in questo settore? La risposta la trovi qui, ecco tre soluzioni.
Woocommerce, ecommerce per WordPress
Questa è una delle realtà più amate e apprezzate da chi vuole trasformare un normale sito o blog aziendale WordPress in un negozio online. Proprio così, Woocommerce non è un CMS ma un plugin che si aggiunge al content management system preferito per aprire siti web e blog.
Vale a dire WordPress. In realtà Woocommerce è una base di partenza per generare un ecommerce semplice e funzionale, perfetta per creare negozi online di piccole dimensioni. O comunque non molto impegnativi in termini di struttura. I vantaggi di questa soluzione sono chiari:
- Non devi rinunciare al tuo di partenza.
- Nessun trasferimento su altri CMS.
- Puoi sfruttare la versatilità di WordPress.
- Hai centinaia di plugin a disposizione.
Woocommerce si comporta come una sorta di puzzle. Hai una buona base ma per personalizzare il tuo shop online necessiti di nuovi plugin che si associano a quello di partenza. Questo vale se hai bisogno di una struttura per attivare offerte, o per alcune fatturazioni avanzate.
Non tutto funziona al meglio su Woocommerce
Ci sono estensioni per fare qualsiasi cosa, anche per l’ottimizzazione SEO. Aspetti negativi: appesantisce il codice, il Pagespeed Insight di Google segnala diversi problemi dopo l’installazione di Woocommerce. E resta sempre un surrogato, qualcosa che trasforma il CMS.
Per approfondire: come usare Instagram e Pinterest per ecommerce
Prestashop, CMS dedicato ai negozi online
A differenza di Woocommerce, questa soluzione riguarda la possibilità di creare un ecommerce con un content management system specifico. Dedicato alla vendita online. Quindi pensato per ottenere uno strumento che userai per raggiungere le persone da trasformare in clienti.
Il vantaggio sostanziale di Prestashop: è una combinazione equilibrata tra quello che è una realtà semplice da usare e una piattaforma pensata per aprire un negozio online. Gestire uno shop su internet non vuol dire, per forza, essere un esperto programmatore o un webmaster con grande esperienza. Chiaro, è comunque un CMS molto tecnico ma resta gestibile e personalizzabile.
Poi la community che hai alle spalle è sempre attiva, sviluppa informazioni per risolvere problemi e aiutarti a migliorare il tuo negozio online. Quale piattaforma ecommerce scegliere?
Se hai bisogno di un CMS specifico, e hai già idea di iniziare a vendere online con un buon volume di prodotti, categorie e sottocategorie, forse Prestashop è la soluzione adatta a te.
Aspetti negativi di Prestashop: esistono?
Beh, di sicuro è più articolato di un normale sito WordPress e dovrai acquistare delle risorse specifiche in termini di hosting. E poi i moduli per l’implementazione, spesso, sono a pagamento. Ma a dire il vero non sono degli aspetti negativi questi ma semplici caratteristiche.
Shopify, ti iscrivi e apri lo shop su internet
La via di mezzo che molti cercano si chiama Shopify. Vale a dire un tool che ti consente di aprire un negozio online semplicemente iscrivendoti al servizio. Lo scopo di questo software per creare ecommerce è semplice: ridurre le difficoltà di chi vuole vendere online con pochi passaggi.
Hai a disposizione dei temi predefiniti, gratuiti e a pagamento, e un’app smartphone per gestire il tuo negozio online da telefonino. Una delle novità più interessanti: la possibilità di organizzare pagine e risorse con un sistema drag & drop, senza alcun bisogno di usare codice HTML. Inoltre puoi gestire con diligenza i clienti, organizzando liste e gruppi basati su provenienza geografica.
Tutto questo senza dimenticare dropshipping e rimborsi, aspetti che preoccupano sempre chi apre il negozio per la prima volta. Per quale piattaforma ecommerce optare? Shopify è una buona base, semplice da usare e già pronta all’uso. Di certo non è la soluzione migliore per chi cerca massima personalizzazione per creare grandi negozi online. Però è molto utile per avere tutto e subito.
Da leggere: come definire il prezzo dei prodotti ecommerce
Quale piattaforma ecommerce scegliere?
Attenzione, non sono solo queste le realtà necessarie per sviluppare il tuo shop online. Puoi aprire un ecommerce con Joomla, CMS perfetto per i grandi portali. Poi ci sono Drupal e Magento.
Quest’ultimo CMS, ad esempio, è perfetto per i siti di grandi dimensioni, molto impegnativi dal punto di vista del numero di schede e categorie. Ma per iniziare puoi scegliere tra Woocommerce, Prestashop e Shopify. Sei d’accordo? Lascia la tua opinione nei commenti.