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Da Instagram a Pinterest, i social che sono sempre più ecommerce

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Social Ecommerce: questa può essere una tendenza per il 2019? Chi può dirlo, ma un punto è certo: sempre di più le piattaforme che di solito usi per condividere idee e contenuti diventano strumenti per vendere online. Un caso concreto? Instagram e Pinterest diventano decisivi.

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O meglio, strumento per portare il tuo ecommerce all’attenzione di fan e follower. Il motivo che porta a ragionare in questi termini è semplice: in entrambi i casi parliamo di piattaforme visual.

Mi riferisco a social che basano tutto, o quasi, sulle foto e possono sostenere senza problemi il parallelismo post/scheda ecommerce. Quindi, ogni pubblicazione diventa una possibile soluzione per aumentare i profitti, portare i clienti potenziali verso le tue aree di conversione.

Instagram e Pinterest possono essere paragonate a due vetrine ma non solo perché pubblicano foto. Anzi, in qualche caso non puoi neanche inserire link allo shop online: chi usa Instagram lo sa bene, l’unica soluzione è fare advertising. Quindi, come si articola questo rapporto?

Ecommerce e Pinterest, perché è importante?

Questo è un punto essenziale: puoi usare Pinterest per vendere online. In che modo? Ovviamente puoi iniziare creando un profilo business con tutti i vantaggi relativi alle statistiche. Inoltre puoi sfruttare uno dei grandi vantaggi relativi alla fusione dei microdati con i contenuti pubblicati online.

Parlo dei Rich Pins, un modo per contestualizzare informazioni extra direttamente su un contenuto. Esistono quattro tipi di Rich Pins: app, prodotto, ricetta e articolo. Ovviamente tu puoi usare quest’ultima soluzione. Perché usare questi elementi? Semplice, facilitano lo shopping.

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Includono prezzi in tempo reale, disponibilità e dove comprare il tuo prodotto. A prescindere dagli aspetti tecnici, Pinterest è un esempio di creatività al servizio di chi vuole acquistare online. Pinterest aiuta le persone a scoprire, vedere e ovviamente portare a casa ciò che ti serve.

Secondo gli intervistati di questa ricerca promossa proprio dal social in questione, Pinterest è la piattaforma che aiuta a sentirsi più creativi (73%) e ispirati (68%). Il 61% degli intervistati ha dichiarato che Pinterest è il luogo in cui trovare le idee migliori. Quindi, perché non comprendere Pinterest nella tua strategia di social ecommerce? Ma forse conviene guardare anche altrove.

Esempio di Pinterest usato per vendere

Un chiaro caso di successo: ecco la bacheca di Etsy, il portale che consente di vendere i tuoi gioielli vintage e prodotti fatti a mano. Per promuovere ciò che viene pubblicato (si tratta di un canale di vendita online per artigiani) c’è anche un canale Pinterest curato in modo maniacale.

social ecommerce

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Come puoi vedere sfogliando i singoli pin puoi notare che tutto è curato nei minimi dettagli. Ci sono le informazioni extra per contestualizzare l’immagine, trovi il prezzo e il link per raggiungere la scheda prodotto. Insomma, questo è un modo per aumentare le vendite con i social.

Usa Instagram per migliorare le vendite online

Pinterest non è l’unico social network basato sul visual che puoi usare per vendere. C’è anche un altro strumento che puoi usare e si chiama Instagram. Già lo conosci? Mi sembra ovvio, è una delle piattaforme social più comuni e utilizzati per lavorare online e condividere contenuti.

Molte aziende usano Instagram per promuovere la propria attività online, per vendere in modo diretto o indiretto. In primo luogo puoi lavorare sul brand e spingere il pubblico a identificarsi in quello che stai promuovendo. Senza dimenticare che questa piattaforma possiede un sistema advertising avanzato. Non a caso, questo social è di proprietà Mark Zuckerberg.

Ciò significa che tutto riporta a Facebook ADS che è una delle realtà migliori per spingere contenuti commerciali. Chi ha esperienza in questo settore conosce la forza di questo canale ADV.

Non è solo questo: se vuoi usare Instagram come social ecommerce puoi lavorare in modo diverso. In particolar modo aggiungendo tag a prodotti su post e storie. Per avere questa possibilità (interessante) devi ottenere un account verificato per la funzione shopping.

Esempio di Instagram ottimizzato per lo shopping online

Vuoi un buon esempio di predisposizione del canale Instagram per vendere online? C’è un esempio da seguire ed è quello firmato da che usa Like2Buy. Vale a dire uno strumento di vendita su Instagram creato da Curalate. Una volta creato un profilo Like2Buy, tutto ciò che devi fare è aggiungere link alla tua biografia. In questo modo vai verso il sito web? No, una galleria immagini.

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Esempio di Instagram ottimizzato per lo shopping online

Il collegamento porta verso una vetrina di foto dei vari prodotti da sfogliare per fare acquisti. Non puoi mettere il link a ogni scheda e non puoi neanche pensare che le persone cerchino il prodotto visto su Instagram partendo dalla home page dell’ecommerce. Con questo strumento basta inserire in ogni post l’invito a sfogliare il link nella bio: qui ci saranno tutti i rimandi al prodotto scelto.

Da leggere: la ricerca per immagini condiziona il tuo ecommerce

Social ecommerce: cosa scegli per vendere?

Non si tratta di scegliere tra due realtà ma di ottenere il massimo grazie a un lavoro coordinato. Oggi è possibile usare Pinterest e Instagram per migliorare il rapporto con le vendite online, e non semplicemente pubblicando foto con link ma usando funzioni native studiate per questo. Ovvero per integrarsi con un sistema di vendite online. Tu hai già iniziato a lavorare così?

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L'autore di questo post

Riccardo Esposito
Riccardo Esposito
Riccardo è un web writer Freelance, autore del blog My Social Web. Si occupa di scrittura online, blogging e copy. Ottimizza i testi per landing page e siti web. Autore del corso online "Imparare a fare Blogging" di Academy Studio Samo.

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