Ottimizzazione le campagne e il budget di Facebook Ads

Se sei un/una advertiser alla ricerca della performance, che punta a migliorare i risultati delle campagne Facebook Ads e che conosce l’importanza di padroneggiare ogni aspetto del processo pubblicitario online, allora questo articolo fa per te!
ottimizzare campagne facebook ads
Indice dei contenuti

Facebook è una delle piattaforme più potenti e redditizie per promuovere prodotti e servizi, ma ottenere risultati significativi richiede una conoscenza approfondita delle strategie di advertising e delle funzionalità offerte dalla piattaforma. Inoltre migliorare le performance delle campagne ti permetterà di avere anche una buona ottimizzazione del budget.

Ti anticipo i punti che tratteremo:

1. Scelta dell’Obiettivo Giusto

Studio Samo Pro Minidegree

2. Targeting Mirato

3. Ottimizzazione dei costi monitorando il CPM

4. CTR e coinvolgimento dell’annuncio

5. Il Costo per Click (CPC) è accettabile e come lo monitoro?

6. Controlla le creatività, i copy e le CTA

7. Ottimizzazione della destinazione

Iniziamo quindi dal principio: qual è l’obiettivo delle tue campagne Facebook Ads? Chiediti sempre cosa stai cercando di ottenere e in quale fase del funnel di conversione ti trovi. Stai facendo Brand Awareness, Traffico, Lead Generation o punti agli Acquisti? Il progetto che stai seguendo ha un e-commerce o no? Ci sono altri canali o Meta è l’unico?

Una volta chiariti tutti i punti e studiata la strategia puoi passare alla piattaforma!

Scelta dell’Obiettivo Giusto

La base di ogni campagna pubblicitaria efficace su Facebook inizia con la scelta dell’obiettivo corretto. Chiediti sempre “cosa voglio ottenere dagli utenti?”, è fondamentale comprendere quale azione si desidera che gli utenti compiano in risposta alla tua inserzione. Che si tratti di generare lead, aumentare le vendite o migliorare la notorietà del brand, Facebook offre una vasta gamma di obiettivi di campagna, ognuno dei quali ha lo scopo di intercettare utenti propensi a compiere un’azione specifica.

Può sembrare scontato ma capita spesso di vedere campagne a Traffico create con la speranza di vendere qualcosa dall’ecommerce. Alla fine ti trovi con un sacco di Landing Page Views e nemmeno un Purchase!

Targeting mirato

Un’altra componente cruciale per il successo delle campagne Facebook è il targeting mirato. Miglior target significa più risultati e più risultati vuol dire costi minori. Puoi anche aver creato un annuncio estremamente efficace ma se non viene visualizzato dal pubblico giusto allora le performance caleranno e i costi cresceranno. Usa le opzioni di targeting, prova i pubblici lookalike, fai retargeting, fai dei test con pubblici broad…insomma, addestra Facebook e il pixel che hai sul tuo sito a raggiungere esattamente le persone che sono più in target con il tuo prodotto o servizio.

Ottimizzazione dei costi monitorando il CPM

Il Costo per Mille impressions (CPM) è una metrica alla quale non sempre si dà il giusto peso, tuttavia dice molto su come viene speso il budget.

Studio Samo Pro Minidegree

Prima di tutto capiamo come leggerla: un CPM basso indica che stai ottenendo una considerevole esposizione per ogni euro speso. Al contrario, un CPM alto indica che il tuo annuncio fa più fatica a raggiungere gli utenti nel target selezionato. Ma quali sono i fattori che incidono? Te ne indico alcuni.

  • Maggiore concorrenza: se tanti altri advertiser stanno spingendo sullo stesso target, il costo per ogni singola impression aumenta.
  • Stagionalità: le feste e le ricorrenze (tipo black friday) fanno aumentare il numero di pubblicità e quindi lo spazio per comparire si riduce.
  • Creatività fuori target: il tuo annuncio non piace, c’è qualcosa che non va, magari la lingua o forse il target ha già visto troppe volte l’annuncio. Prova a cambiarlo e confrontare i risultati.
  • Pochi utenti nel target: quando lavori con un pubblico piccolo, penso a un’attività local o un retargeting, il numero di utenti (e quindi di schermi su cui far comparire le pubblicità) si riduce già in partenza e il costo per ogni impression aumenta. Se l’hai fatto volontariamente non ti devi preoccupare più di tanto, magari controlla le creatività. Se invece non ti trovi in uno di questi due casi prova a controllare le impostazioni di targeting, magari hai “stretto” troppo il tuo pubblico.
Esempio di differenze tra due campagne: TF pubblico BROAD, MF pubblico di retargeting. Notare che i costi di CPM aumentano in retargeting.

Ottimizzare il CPM significa sostanzialmente spendere il meno possibile per cercare di ottenere il massimo da ogni impression!

 CTR e coinvolgimento dell’annuncio

Controlla il Click-Through Rate! Il CTR è una metrica molto utile per valutare l’efficacia del tuo annuncio, si tratta sostanzialmente di un rapporto tra quante volte compare l’annuncio su schermo e quante volte questo genera un click (tutti i click). Perciò avere un CTR alto è indice di coinvolgimento tra gli utenti, mentre un CTR basso potrebbe indicare che l’annuncio non sta catturando granchè l’attenzione. Per ottimizzare le tue campagne chiediti perchè il CTR è basso: magari hai sbagliato pubblico? O forse la creatività utilizzata non è chiara?

Se il CTR generale, chiamato CTR (All) è buono, controlla anche il CTR sui link (link click through rate) ovvero quello calcolato SOLO sui click in uscita, quindi quei click che portano al sito o all’app dove fai atterrare le campagne. Vedrai che sarà più basso, è normale non allarmarti, più che altro tieni d’occhio la differenza tra i due: quando si allontanano molto potresti avere una creatività che cattura ma che non convince l’utente a uscire. Ottimizza il video o la foto che stai usando e tieni monitorato!

Il Costo per Click (CPC) è accettabile e come lo monitoro?

Il Costo per Click (CPC) indica il costo per ogni click generato dall’annuncio e Facebook ads distingue il CPC di TUTTI I CLICK dal CPC per LINK CLICK. Monitora entrambe le metriche ma alla seconda presta più attenzione!

Ok tutti i click… ma quelli che alla fine contano di più, sono i click che portano dal social al tuo sito (o app), quindi controlla che il costo per portare un utente verso la tua destinazione sia accettabile. Come rendertene conto? Facendo dei confronti periodo su periodo e testando nuovi pubblici e creatività. Confronta i costi e valuta modifiche al fine di migliorare al massimo il numero di link click. Usa una CTA chiara, crea interesse e aspettativa, trova leve e ganci da sfruttare per incuriosire gli utenti del tuo pubblico e invogliare loro a cliccare sull’annuncio!

Controlla le creatività, i copy e le CTA

Per creare annunci coinvolgenti e persuasivi in Facebook Ads, e ottenere una buona ottimizzazione del budget, non devi dimenticare le creatività! Ricorda che le creatività all’interno dell’annuncio saranno ciò che effettivamente verrà visto dagli utenti finali. Avrai a disposizione poche frazioni di secondo per catturare l’attenzione del tuo target, quindi capirai che è tutt’altro che banale!

Una volta catturata l’attenzione il lavoro non è finito: l’annuncio deve comunicare chiaramente il valore del tuo prodotto o servizio, avere un copy chiaro e invitare all’azione in modo efficace (CTA).

Utilizza immagini accattivanti, testo persuasivo e call-to-action convincenti per massimizzare l’impatto del tuo annuncio e ridurre così i costi per conversione.

Come per il Target, la chiave del successo è fare dei test: se hai la possibilità di avere più grafiche, magari con colori o CTA diverse, usale! Confronta i risultati, modifica e riparti.

Esempio di creatività a confronto: il video “ai fornelli” converte bene e ha portato un tot di acquisti, è stato poi fatto un test con nuovi video, in questo caso “prova gratis”. Come si può notare il nuovo video converte a un prezzo migliore.

Ottimizzazione della destinazione

Una volta usciti dalle piattaforme, dove vanno gli utenti? Che sia sito, landing page, catalogo o app è fondamentale che siano destinazioni ottimizzate e molto chiare! Pensa che peccato ottimizzare tutto il percorso e poi portare i tuoi utenti su una landing page che da mobile non si vede o su un sito dove non è chiaro ciò che veniva riportato in ADV. Una landing page (stesso discorso per le App) ben progettata e pertinente aumenterà le probabilità che gli utenti compiano l’azione desiderata (CTA) dopo aver cliccato sul tuo annuncio. Assicurati che la tua landing page sia chiara, intuitiva e fornisca tutte le informazioni necessarie per guidare gli utenti verso la conversione.

Conclusioni

Ottimizzare le campagne Facebook Ads richiede tempo, impegno e grande consapevolezza strategica. Seguendo questi passaggi sarai in grado di massimizzare le performance delle tue campagne, ottimizzando il budget e ottenendo il massimo risultato per ogni impression ottenuta!

Come sempre la regola d’oro è “fare dei test”. Confronta i risultati, studia le metriche offerte dal gestore inserzioni e apporta le modifiche al fine di migliorare le tue campagne Facebook Ads!

Studio Samo Pro Minidegree
Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Luca Bolelli
Luca Bolelli

Advertising Specialist

Articoli di Luca Bolelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

google ads ecommerce
Giulia Venturi

Google Ads per e-commerce: strategie, consigli e idee

Hai un ecommerce e hai deciso di promuoverlo con Google Ads? Ottima idea! Ci sono diverse soluzioni interessanti che ti aiuteranno a vendere al meglio: è importante tenere presente che soprattutto per queste tipologie di campagne che sfrutteranno tutta la potenza dell’AI di Google, c’è un importante lavoro manuale da fare. Rimboccati le mani e partiamo!

google business profile
Ilaria Nardinocchi

Google Business Profile

Scopri come il Google Business Profile (ex Google My Business) può potenziare la tua attività locale!
Sei curioso di sapere come il Google Business Profile può aiutarti a raggiungere nuovi clienti e far crescere la tua attività? Leggi l’articolo fino in fondo e scopri tutti i miei suggerimenti!

heading tag seo
Angela Giampaglia

Heading Tag: cosa sono e come ottimizzarli per la SEO

Gli Heading Tag sono un elemento fondamentale per la struttura e l’ottimizzazione delle pagine web, in quanto rappresentano la chiave per rendere le pagine leggibili e fruibili. In questo articolo potrai imparare usarli per strutturare testi e articoli, migliorarne la leggibilità , ottenere visibilità su Google… e trasformati un un architetto SEO!

Quota impression Google ads
Beatrice Romano

Quota impression Google Ads

La quota impressioni Google Ads ti permette di capire se i tuoi annunci sono visibili sulla rete di ricerca. Non solo ti aiuta a monitorare i competitor, ma anche a capire come migliorare i tuoi annunci per aumentare la visibilità.

Oltre all’attività dei competitor, la visibilità dipende da budget e ranking dell’annuncio, fattori che puoi controllare per migliorare la tua posizione in serp.

dirette instagram
Giuliana Curato

Dirette Instagram: come fare le live su IG

Ti chiedi come sfruttare al meglio le dirette Instagram per connetterti con il tuo pubblico e ottimizzare la tua presenza online ma non sai da dove iniziare? Allora sei nel posto giusto.

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Iscriviti gratis a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.