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Clubhouse, cos’è e come funziona questo nuovo social network

Benvenuti su Clubhouse, il social network basato sui messaggi vocali che tutti vogliono usare, scoprire, sfruttare per affrontare nuovi itinerari di social media marketing. Ma di cosa parliamo esattamente? Scopriamolo insieme.
clubhouse come funziona
Indice dei contenuti

Clubhouse è un social network basato sui contenuti audio. Si suddivide in stanze e chi ha avuto la fortuna di iscriversi può presenziare le stanze nelle quali si scambiano questi contenuti. Ed è questa la prima definizione della nuova creatura social che sta spopolando tra gli appassionati di SMM.

Perché il settore è ormai saturo, abbiamo già tutti i social network disponibili. O almeno questa è l’apparenza, questo è il punto di partenza.

Facebook ci permette di fare pubblicità, raggiungendo ogni sorta di target. YouTube è perfetto per creare strategie content marketing video e Instagram dà tutto ciò che serve al visual storytelling.

Ma poi? Inaugurare un nuovo social network in grado solo di replicare la classica formula basata su condivisione di post intesi come mix di link, testo, foto e video può essere un vero suicidio. Per questo c’è bisogno di rivoluzionare il concetto di social network. Ci riuscirà Clubhouse?

Sarà l’ennesima meteora che arriva, fa rumore e poi viene inglobata dallo Zuckerberg di turno? Ecco una piccola guida per affrontare questo tema.

Cos’è Clubhouse, definizione e spiegazione

Si tratta di un social network nel quale si comunica attraverso contenuti vocali. Gli aggiornamenti sono rappresentati da messaggi audio lasciati dagli iscritti in specifiche stanze tematiche. La definizione ufficiale:

Clubhouse was designed to be a space for authentic conversation and expression—where people can have fun, learn, make meaningful connections, and share rich experiences with others around the world.

www.notion.so

Quindi possiamo definire questa piattaforma mobile based – quindi fruibile solo via app come avviene con TikTok, Instagram e Snapchat – come un luogo dove è possibile imparare, creare connessioni, divertirsi.

Da leggere: quali sono i social network più famosi?

Come entrare e iscriversi a Clubhouse

Sarà nostro impegno aggiornare questo paragrafo. Al momento, infatti, l’iscrizione a Clubhouse è ancora limitata. Anzi, ci sono diversi paletti:

  • Solo a invito.
  • Solo per iOS.

Ci sono posti limitati e non tutti possono accedere al social network. Sarà così? Molto probabilmente no, è solo una strategia di web marketing.

Anche perché se da un alto c’è carenza di accessi (tra l’altro basata su una limitazione dell’app ormai anacronistica, nessuno sviluppa più app senza pensare ad Android), dall’altro abbiamo una richiesta enorme. Che viene legata anche alla presenza di personalità importanti come:

  • Oprah Winfrey.
  • Drake.
  • Kevin Hart.
  • Chris Rock.

Anche Zuckerberg ha fatto capolino su questa piattaforma, senza dimenticare il picco raggiunto grazie all’arrivo di Elon Musk. Che ha permesso a Clubhouse di raggiungere numeri da capogiro in un giorno.

Insomma, un po’ per la tecnica dell’influencer marketing e un po’ per la teoria della scarsità tutti vogliono un invito a Clubhouse. Ad oggi è l’unica soluzione possibile per entrare in questo nuovo social network.

Chi si nasconde dietro questo social?

Questa piattaforma è stata fondata da Paul Davison, imprenditore, e Rohan Seth, ex impiegato di Google. Insieme hanno fondato Alpha Exploration, società nata nel febbraio 2020 che apre il social ad aprile.

E a maggio dello stesso anno raccoglie 12 milioni di dollari di finanziamenti dalla società di venture capital Andreessen Horowitz. Altri numeri? Sembra che siano stati raggiunti i 600.000 utenti nel dicembre 2020 e un valore di circa 1 miliardo di dollari (fonte dati Wikipedia).

Dove si trova l’app? Ed è solo per iOS?

Esatto, funziona solo su iOS, l’applicazione la scarichi qui apps.apple.com. Mentre su Android non è ancora attivo il servizio. Probabilmente a breve sarà disponibile, ma al momento si può usare solo su iPhone.

clubhouse
Scarica l’app dallo store per iPhone.

In realtà questa soluzione ha portato anche a un aumento della curiosità e della spinta verso la ricerca di una soluzione. Che, ripeto, dovrebbe arrivare a breve. Nel frattempo solo chi ha l’iPhone può invitare ed entrare.

Clubhouse, 4 punti per capire come funziona

Certo, tutti vogliono entrare sul social network dei messaggi vocali ma prima sarebbe meglio avere ben chiaro il come si gestisce questo strumento. Da dove inizia il tuo percorso? Ecco cosa sapere.

1. Profilo

Una volta ricevuto un invito puoi accedere alla piattaforma attraverso l’app ufficiale e settare il tuo profilo. Le operazioni sono più o meno simili a quelle che già conosci e che puoi attivare su altri social media.

Puoi aggiungere la foto personale, un nome ufficiale e una bio. Clubhouse lascia spazio per scrivere una descrizione completa della tua attività.

Ricorda che le prime righe della biografia (circa 120 caratteri) sono utilizzate come anteprima da visualizzare nelle varie stanze. Quindi, come avviene anche in altre circostanze, conviene aggiungere nei primi passaggi della bio i concetti essenziali della tua professione o del brand.

Nell’anteprima del tuo profilo, oltre a foto e snippet della bio, trovano spazio follower e following. Ovvero chi segui e chi ti segue.

I link sono di Twitter e Instagram, app che possono essere collegate al tuo profilo Clubhouse attraverso i passaggi di base dell’account.

2. Room

Le stanze di discussione sono la vera rivoluzione del concetto legato a Clubhouse. Rappresentano la vera differenza rispetto alle altre realtà social. Come funziona questo sistema di discussione? Stiamo parlando di sezioni più o meno tematizzate create dagli utenti nelle quali puoi vedere:

  • Il nome della stanza.
  • Chi è presente.
  • Quante persone ci sono.

Le room sono pubbliche, tutti possono partecipare. Però è possibile creare anche delle stanze private per interagire solo con un numero ristretto di contatti. Clubhouse ti mostra anche un elenco di tutte le persone online, se sono presenti sulla piattaforma e in quale stanza si trovano.

3. Ruoli

Chiaramente non c’è massima libertà di interazione, altrimenti ogni room sarebbe sotto assedio di disturbatori, troll e personaggi in vena di rovinare la festa (nel migliore di casi con spam e contenuti commerciali di vario tipo). Quando entri in una stanza sei semplicemente ascoltatore.

Ciò significa che non hai accesso al microfono, non puoi parlare in queste circostanze, ma puoi ascoltare la conversazione mentre si svolge.

Mentre sei tra il pubblico, puoi toccare l’opzione Tutte le stanze nella parte superiore dello schermo per vedere se c’è qualcosa di interessante da ascoltare in alternativa, nel frattempo continui a sedere tra il pubblico della room precedente. Qui puoi alzare la mano (virtualmente) e chiedere la parola. Ma devi aspettare e non è detto che ciò avvenga sempre.

Subito dopo c’è il ruolo di speaker dell’app Clubhouse: puoi esserlo se hai aperto la stanza o se vieni designato da un moderatore interno.

In questo caso puoi decidere se mantenere acceso o spento il microfono in modo da intervenire. Ovviamente il moderatore, terzo ruolo che può essere presente nella stanza, deve dare le linee guida da rispettare.

Chi non si attiene a queste norme (turni, durata, moderazione del linguaggio e altro ancora) può essere portato al silenzio dal moderatore.

4. Privacy

Uno dei punti che ha fatto la fortuna di Clubhouse: la privacy. In un modo virtuale in cui c’è sempre più attenzione alla diffusione di dati e immagini, Clubhouse suggerisce questo: tutti i messaggi vengono cancellati nel momento in cui si chiude la stanza, sono criptati e sanzionati.

Ciò avviene quando hanno linguaggio violento, abusi, bullismo e molestie. Inoltre su Clubhouse si entra con nome e identità verificata.

Clubhouse funziona? Quali vantaggi?

Ti piace l’idea di essere coinvolto in questa nuova avventura? Capisco, è di sicuro una buona idea ma soprattutto rappresenta un punto di partenza ideale per un social network basato sui contenuti. Vale a dire?

Su un qualcosa di meno frivolo di tante estremizzazioni visual che però mantiene la semplicità di fruizione. Non devi leggere, non hai bisogno di dedicare un tempo preciso all’apprendimento: Clubhouse unisce la semplicità di fruizione di un social network con lo spessore di un podcast.

Vivacità di fruizione

L’aspetto interessante di questa realtà è la possibilità di programmare un ascolto in differita: mentre fai altro impari, ascolti, approfondisci.

E lo fai con l’effervescenza di una discussione viva. Non è come il podcast, come la lezione del professore che sale in cattedra e parla agli alunni.

Ben inteso, in determinati contesti può andare bene. Anzi, può essere la formula vincente. Ma Clubhouse ha dalla sua parte la capacità di mantenere viva l’attenzione grazie a un confronto sempre aperto.

Senza dimenticare la vivacità del sistema Room che consente di decidere qual è la stanza che preferisco, quali sono i temi da affrontare, quali sono le persone da seguire per trovare sempre nuovi contenuti.

Promozione e branding

Questo è uno dei motivi che hanno spinto molti appassionati e professionisti del web marketing a tuffarsi nel mondo di Clubhouse: le opportunità di promozione. Appare chiaro come sia definito il potenziale in termini di branding, divulgazione e advertising della propria attività.

Clubhouse App
Clubhouse App: come usarla al meglio?

Chi fa formazione può creare delle stanze e iniziare sessioni di approfondimento, le aziende possono presentare prodotti o intavolare sessioni di QeA per i potenziali clienti. Sono solo due esempi che illustrano un tema chiaro: i contenuti sono sempre al centro e con Clubhouse prendono una veste leggermente diversa ma altrettanto utile.

Da leggere: come usare Telegram per fare marketing

Tu stai usando Clubhouse? In che modo?

Di sicuro questa può essere una grande soluzione per avere un seguito importante da parte di un pubblico attento e affezionato. Potrebbe essere un modo per rivalutare il lavoro dei podcast? Sostituirà questi strumenti?

Non credo, il podcast è qualcosa di diverso. Forse Clubhouse è qualcosa di completamente diverso e sfrutta quel settore non ancora occupato da altri social. Vale a dire l’uso di messaggi vocali per creare contenuto.

C’è già Telegram che con i suoi canali pubblici consente di sfruttare la voce come possibile veicolo di diffusione di valore. Secondo te sarà battaglia?

Zuckerberg ha già messo piede nella piattaforma, forse solo per studiare questo fenomeno e capire se acquistarlo o replicarlo. Scommettiamo?

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L'autore di questo post

Riccardo Esposito
Riccardo Esposito
Riccardo è un web writer Freelance, autore del blog My Social Web. Si occupa di scrittura online, blogging e copy. Ottimizza i testi per landing page e siti web. Autore del corso online "Imparare a fare Blogging" di Academy Studio Samo.

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