Creare un blog multilingua con WordPress: consigli e plugin utili

come creare un blog multilingua

Come creare un blog multilingua con WordPress? Questa è la domanda che spesso i blogger alle prime armi devono affrontare per dare spessore al proprio progetto. Certo, la lingua italiana è il primo passo per gestire un blog nel miglior modo possibile. Ma spesso non è sufficiente, soprattutto quando ragioni in grande.

I volumi di ricerca importanti sono fuori dai confini nazionali, e questo è un punto importante da valutare. Se vuoi aprire le porte del tuo business a un pubblico diverso devi pubblicare contenuti in grado di farsi trovare attraverso le versioni nazionali dei motori di ricerca. Questo vale anche e soprattutto per Google.

Ti posizioni bene sulla versione italiana, ma per innescare il processo di inbound marketing e intercettare i potenziali clienti su Google.com (giusto per fare un esempio) devi ragionare con un’ottica differente. E mettere in pratica una serie di operazioni che possono fare la differenza. Allora, come creare un blog multilingua con WordPress? Ecco la mia esperienza personale per dare vita a un progetto con due o più lingue.

Da leggere: come scegliere un corso di web marketing

Non banalizzare la traduzione dei testi

Inizio da un punto banale ma essenziale: le traduzioni dei testi devono essere curate con grande attenzione per evitare problemi. Gli errori che fa chi inizia a lavorare in questo mondo e pensa di poter pubblicare un blog in più lingue con il minimo sforzo? Il primo è semplice: pubblicare in un unico progetto post e pagine in due lingue differenti. In questo modo Google si ritrova una macedonia di idiomi che non riuscirà a distinguere, e questo è un problema.

Soluzione alternativa, meno dannosa solo in apparenza: sfruttare un servizio di traduzioni automatiche installato con qualche plugin o widget di bassa caratura. In questo modo crei una versione della risorsa basata su una traduzione momentanea e improvvisata dal software. Ben inteso, queste soluzioni fanno passi da gigante (Google Translate è una forza della natura) ma non puoi accontentarti di questo se vuoi creare un blog multilingua professionale. E allora, cosa devi fare? Te lo dico subito, continua a leggere l’articolo.

Pianificare l’analisi delle keyword

Ti aspettavi una semplice lista di plugin per creare blog in due lingue, vero? In realtà per gestire un progetto del genere non basta installare un’estensione. O meglio, questa è la base di partenza per iniziare a scrivere senza eccessivi problemi. Ma cosa pubblichi? Con quale obiettivo? Non posso accettare una soluzione simile.

Come creare un blog multilingua con WordPress? Il primo passo è lo studio preliminare, l’analisi SEO che precede ogni progetto editoriale. Da un lato ci sono le keyword transazionali, quelle che definiscono un intento di ricerca basato sul fare qualcosa. E che devi intercettare attraverso landing page o schede prodotto, insomma qualcosa in grado di mettere l’utente nella condizione di agire per soddisfare al meglio i tuoi scopi.

Poi ci sono le keyword informazionali, la maggior parte delle ricerche che si definiscono sul web e che possono portare utenti potenzialmente interessati al tuo business sul blog. Questa è l’alchimia che si nasconde dietro il concetto di inbound marketing e se vuoi creare un blog multilingua devi fare questo lavoro di ricerca per ogni idioma. Senza dimenticare le sfumature nazionali, tipo quelle che sussistono tra inglese UK e USA.

Scegli un tema WordPress multilingua

Vuoi creare un blog con più lingue? Non basta avere i plugin giusto (te lo prometto, ora ci arriviamo) ma devi pensare al template WordPress che dovrà gestire i contenuti pubblicati in più lingue. Di solito i temi gratuiti sono poco indicati per lavorare con più lingue in modo professionale. Non è impossibile, ma le difficoltà per tradurre ogni singola stringa di testo aumentano. Quindi ciò che risparmi in termini di acquisto tema lo sprechi in tempo.

WordPress multilingua senza plugin?

Possibile creare un blog WordPress multilingua senza plugin? L’opzione c’è, ma comprende uno sforzo così ampio che non conviene se non hai uno sviluppatore in gamba al tuo fianco. Puoi creare un multisite e dare a ogni blog una lingua differente ma ti assicuro che è un argomento molto tecnico. Per questo ti consiglio di dare uno sguardo a questa guida: The No-Plugin Guide for a Multilingual WordPress Site Using Multisite.

Migliori plugin WordPress per blog multilingua

Questo è il punto sul quale cade il tuo interesse: quali sono le migliori estensioni per realizzare un blog multilingua con WordPress? La soluzione è più complessa di quello che sembra perché, come puoi ben immaginare, ci sono molti plugin per creare un blog a più lingue. Ecco perché ti lascio una selezione.

WPML (WordPress Multilingual)

Il plugin WordPress più famoso per realizzare siti multilingua. Con questa estensione puoi gestire la pubblicazione di contenuti in più lingue organizzando tutto ciò che ti serve per fare in modo che gli articoli appaiano nelle diverse versioni dei motori di ricerca. Non è gratuito ma puoi tradurre anche un ecommerce.

Polylang

Un’altra estensione che trova l’approvazione dei principali blogger che hanno deciso di pubblicare un sito web in più lingue. In questo caso puoi integrare il plugin con Woocommerce per il tuo shop online, ma si tratta di una soluzione a pagamento. Quando vuoi ampliare il giro d’affari devi essere pronto a investire.

Cosa sapere prima di scegliere un plugin WordPress per siti multilingua? In primo luogo devi assicurarti che ci sia piena integrazione tra estensione e tema: le versioni a pagamento dei template e dei plugin, spesso, danno maggiori garanzie su questo punto. Inoltre devi poter gestire l’hreflang. Sai di cosa parlo?

L’attributo per visualizzare l’URL corretto nei risultati di ricerca: serve a non creare confusione e a fare in modo che la pagina in lingua inglese si faccia trovare dalle persone giuste, prendendo in considerazione contenuti rivolti a utenti di Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia. Per approfondire ti suggerisco la risorsa ufficiale di Google: come utilizzare hreflang per gli URL in varie lingue e per varie aree geografiche.

Da leggere: 5 consigli essenziali per diventare freelance

Come creare un blog multilingua secondo te?

Ti avviso, questo terreno è accidentato per non dire minato. Creare un blog multilingua può essere il punto d’accesso per amplificare il tuo business. Ma se non procedi con una strategia di contenuti e un’analisi SEO rischi di fare un lavoro tecnico sul tuo dominio senza ottenere risultati. Tu hai già avuto modo di lavorare con un blog legato a più lingue? Hai le risorse per creare i contenuti giusti? Lascia le tue impressioni ed esperienze.

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