50 brevi consigli SEO per il tuo Blog

consigli seo blog
Indice dei contenuti

Tutti i blogger seri sono interessati a costruire una grande comunità di lettori entusiasti.

E’ per questo che la SEO è fondamentale per il tuo successo. Senza una buona visibilità sui motori di ricerca, le persone interessate agli argomenti che tratti sul tuo blog, ma non ti conoscono, non ti potranno mai trovare.

Le migliori pratiche SEO sono guidate principalmente da Google, e cambiano frequentemente. Questo post , che espone 50 consigli SEO importanti per i blogger, ha un sacco di link a pagine informative di Google. Questi link ti permetteranno di bypassare obsoleti o non corretti consigli SEO, che ancora oggi permeano purtroppo il web.

Studio Samo Pro Minidegree

Oltre ad essere in continua evoluzione, il SEO può diventare in certi casi complicato e tecnico, ma questi 50 suggerimenti sono la base per migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca.

Strategia SEO

strategia seo

I seguenti cinque punti offrono un quadro generale per le tue attività SEO. Forse un sesto punto potrebbe essere: non riporre tutte le speranze in una sola cosa. Una grande strategia SEO richiede equilibrio, presta perciò attenzione sia alle opportunità di ottimizzazione on-site che a quelle off-site.

  1. La qualità dei contenuti dev’essere la tua principale preoccupazione per il SEO on-site.
  2. Per le parole chiave, l’intento dell’utente è una considerazione importante, dal momento che il traffico più redditizio proviene da utenti che sono interessati a fare affari.
  3. Pensa alla visibilità piuttosto che alla classifica, perché le classifiche variano da utente a utente, e gli utenti cercano in base al tipo di contenuto (immagini, news, ecc.).
  4. Un costante aumento di crescita del traffico di ricerca organico è di solito il migliore indicatore di una buona campagna SEO.
  5. Per quanto riguarda il link building, la qualità è più importante della quantità.

Configurazione dei post

Il tuo blog, non solo deve interesse lettori umani, deve anche essere costruito in modo che Google possa trovarlo, leggerlo e visualizzarlo opportunamente nei risultati di ricerca. Anche il contenuto più brillante deve essere ottimizzato al fine di sfruttare tutto il suo potenziale di visibilità.

  1. Imposta gli URL predefiniti dei post come i titoli dei post.
  2. Il titolo del post ( H1 tag) dovrebbe di default essere uguale al tag title.
  3. Il titolo post dovrebbe includere parole chiave, preferibilmente all’inizio.
  4. I titoli dei post devono essere sempre unici e pertinenti ai contenuti.
  5. Gli utenti di WordPress dovrebbero usare Yoast WordPress SEO Plugin o All in One SEO pack.
  6. Scrivi sempre una meta description unica e accattivante, con un invito all’azione (se è il caso) per il tuo post, in quanto aumenterà il click-through rate.
  7. Leggi questa pagina di Google con estrema cura per conoscere concetti fondamentali su titoli e descrizioni.
  8. Includi i pulsanti di condivisione sui social network in bella evidenza su tutti i tuoi post, i segnali social sono correlati alla classifica di Google.

Struttura del sito

Molti temi per blog di WordPress e altre piattaforme CMS sono SEO-friendly, ma come li si imposta, modifica e mantiene fa una grande differenza riguardo alla capacità di Google di trovare e classificare i contenuti.

  1. Evita lunghi blogroll nella barra laterale, in quanto a livello di sito, troppi link in uscita possono ridurre il posizionamento.
  2. Non partecipare a programmi di scambio link.
  3. Collega internamente importanti post sul tuo blog, ma fallo in modo selettivo.
  4. Evita gli anchor text pieni di parole chiave per i link in uscita, a meno che non siano estremamente rilevanti e rispettino il flusso naturale all’interno della narrazione.
  5. Utilizza Google Webmaster Tools per identificare e correggere i link interrotti e altri problemi del sito dannosi per il SEO.
  6. Devi avere un tuo dominio (www.tuosito.it, non ad esempio tuosito.blogspot.it).
  7. Fai puntare tutte le versioni del tuo blog alla versione “www” (tuosito.it → www.tuosito.it).
  8. Usa il robots.txt personalizzato per impedire a Google la scansione delle pagine che non desideri indicizzare, come ad esempio contenuti fuori tema.
  9. Migliora la velocità di caricamento delle pagine con un buon hosting, svuotando la cache, con la compressione delle immagini e altre tecniche.

Composizione del contenuto

Andando indietro di cinque anni circa, il SEO copywriting coinvolgeva un sacco di regole precise su come e dove inserire le parole chiave in un post. Oggi, Google è abbastanza intelligente per interpretare il tema di un post e la sua rilevanza senza il rispetto rigoroso di queste regole, che è una grande notizia per i blogger che vogliono concentrarsi su lettori umani!

  1. I contenuti originali generalmente battono i contenuti duplicati con un ampio margine.
  2. Non abusare delle parole chiave nel testo del post.
  3. Parole chiave sottolineate, in corsivo, grassetto o all’interno di liste puntate o numerate hanno un po’ più di potenza di parole chiave nel testo normale.
  4. Contare le parole non è così importante come una volta, ma tutte le altre cose sono uguali, i post più lunghi si posizionano meglio dei brevi.
  5. La tua priorità SEO dev’essere scrivere utili, pertinenti e autorevoli contenuti per i lettori umani, perché è quello che Google sta cercando.
  6. Per sviluppare nuovi argomenti da pubblicare e nuove opportunità SEO, rivedi e analizza regolarmente per identificare nuove parole chiave popolari o parole chiave “coda lunga” strategiche.

Immagini e video

La ricerca per immagini e per video sono opzioni di ricerca su Google in grado di attrarre una quantità enorme di traffico. Se siete in un business visiva , come la progettazione grafica , o di qualsiasi tipo di business in cui i clienti possono voler vedere immagini o video di quello che fai, allora immagine e ottimizzazione video sono essenziali.

  1. Usa parole chiave pertinenti nel nome del file dell’immagine.
  2. Scrivi il testo alt descrittivo per immagini in formato frase semplice.
  3. Scrivi utili e interessanti didascalie delle immagini, perché tengono i visitatori sulla tua pagina più a lungo.
  4. Segui le linee guida per i webmaster per la pubblicazione di immagini di Google.
  5. Seguire le best practice per i video di Google per i Webmaster .

Google authorship

Tradizionalmente, Google in primo luogo associa i contenuti al sito su cui sono pubblicati. Google authorship è un nuovo programma che invece associa i contenuti al loro autore. Col tempo, probabilmente vedremo autori di alta autorità posizionarsi meglio di autori di bassa autorità, il che rende importante per i blogger iniziare subito a partecipare al programma autore di Google.

  1. Partecipa attivamente su Google+.
  2. Dal momento che il contenuto originale viene immediatamente indicizzato e classificato in Google, scrivi contenuti originali, utili e ricchi di parole chiave sui tuoi post Google+.
  3. Collega il tuo profilo Google+ a tutti i blog e siti dove scrivi seguendo queste istruzioni.
  4. Quando possibile, collega i profili Google+ dei blogger ospiti sul tuo blog.
  5. Scrivi messaggi attraenti su Google+, verranno visualizzati nei risultati di ricerca di Google.

Attività off-site

link building

Quando siti rilevanti e di alta qualità linkano il tuo blog, è come se dicessero a Google che i contenuti del tuo blog sono autorevoli, significativi, utili e interessanti. Stabilire e mantenere un solido profilo di link è probabilmente la più importante attività SEO su cui dovrai impegnarti.

  1. Fai guest posting su importanti e autorevoli blog per costruire link in entrata.
  2. Invita rilevanti e autorevoli blogger a fare guest post sul tuo blog, per costruire attività social e traffico.
  3. Sii ultra-selettivo nell’iscrizione alle directory, in genere non sono il modo più efficace per costruire link in entrata.
  4. Evita di fare link building pubblicando contenuti duplicati su siti di comunicati stampa.
  5. Evita di fare link building con la pubblicazione di comunicati stampa “non-notizia”.
  6. Rivedi il profilo dei tuoi link, rimuovi i link a siti di scarsa qualità, aggiusta i link interrotti e aggiorna i link buoni in conformità con le best practice moderne.
  7. Ottimizza il tuo canale e video YouTube seguendo queste istruzioni.

Agenzie SEO da evitare

Molti blogger collaborano con agenzie SEO o liberi professionisti, al fine di coprire tutte le fasi osservate in precedenza. Ci sono un sacco di persone di grande talento tra cui scegliere – ma ci sono anche alcuni che i blogger farebbero bene a evitare.

  1. Evita le agenzie che promettono il # 1 in classifica o tonnellate di link gratuiti.
  2. Evita le agenzie che non hanno una documentata descrizione trasparente della loro metodologia.
  3. Evita le agenzie che non forniscono rapporti dettagliati delle attività e / o dei risultati.
  4. Evita di agenzie che non forniscono referenze di clienti.
  5. Evita le agenzie che parlano in maniera troppo tecnica o hanno altri difetti di comunicazione.

Come vedi, c’è già parecchia roba da digerire, e per quanto riguarda il SEO, questo è ancora solo un antipasto. Hai altri consigli SEO da condividere? Sono graditi i tuoi consigli nei commenti!

Studio Samo Pro Minidegree
Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

2 risposte

  1. Salve ottimo articolo volevo qualche info in più in merito al google authorship,
    “l’iconcina ” che compariva insieme al post una volta indicizzato ( abbinato a suo volta al post tramite il google plus ) è deprecata ? non si vede più nella ricerca organica.
    e la seconda domane il plugin
    WPSSO Schema JSON-LD Markup e il Core WPSSO li conoscete? da abbinare agli altri che avete citato ?.

  2. Ciao Jacopo,

    Mi chiamo daniele e sono di Bologna! leggendo il tuo articolo, nel frattempo ho pensato di fare un esperimento con un social che si chiama VK, sperimentando un posizionamento di un gruppo SINGLE BOLOGNA, voglio vedere se riesco ad indicizzarlo…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

Quota impression Google ads
Beatrice Romano

Quota impression Google Ads

La quota impressioni Google Ads ti permette di capire se i tuoi annunci sono visibili sulla rete di ricerca. Non solo ti aiuta a monitorare i competitor, ma anche a capire come migliorare i tuoi annunci per aumentare la visibilità.

Oltre all’attività dei competitor, la visibilità dipende da budget e ranking dell’annuncio, fattori che puoi controllare per migliorare la tua posizione in serp.

dirette instagram
Giuliana Curato

Dirette Instagram: come fare le live su IG

Ti chiedi come sfruttare al meglio le dirette Instagram per connetterti con il tuo pubblico e ottimizzare la tua presenza online ma non sai da dove iniziare? Allora sei nel posto giusto.

regolamentazione intelligenza artificiale
Caterina Quaiotti

AI Act e regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale

L’impatto dell’utilizzo dell’IA è tangibile in diverse aree, promuovendo l’efficienza operativa, la competitività e l’innovazione e possiamo per questo parlare di benefici evidenti e concreti. 

La sua rapida diffusione solleva anche questioni etiche e giuridiche cruciali.

La necessità di una regolamentazione legale dell’Intelligenza Artificiale è emersa come una priorità fondamentale per garantire un utilizzo responsabile e sicuro di questa tecnologia avanzata. Facciamo un po’ di chiarezza in materia.

informazioni aste google ads
Beatrice Romano

Informazioni sulle aste e analisi competitors su Google Ads

Quando si lavora in Google Ads è importante monitorare ciò che fanno i competitor non solo per i prodotti o servizi che offrono agli utenti, ma anche per capire come si propongono, che linguaggio usano e a cosa danno più importanza. In questo articolo ti parlerò dell’analisi dei competitor a partire dalle parole chiave presenti all’interno delle campagne in rete di ricerca.

redirect 301
Mattia Cantoni

Redirect 301 per la SEO: una guida completa

I redirect 301 sono tanto semplici da impostare quanto pericolosi per l’ottimizzazione SEO se utilizzati in modo scorretto. In questa guida passo-passo
scoprirai come padroneggiare l’utilizzo di un redirect 301 e come prevenire alcuni dei più comuni errori.

Iscriviti gratis a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.