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Il Visual Marketing su Instagram

Il Visual Marketing su Instagram
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Come in qualunque social network, anche il visual marketing su Instagram non è diverso. Vediamo insieme cosa fare e come farlo.

 

Studio Samo PRO

Dopo aver letto i suggerimenti e le dritte di Nicola Carmignani, hai inserito Instagram nel tuo piano marketing, vero?

Come hai già compreso appieno, Instagram non è solo un social network. Non è solo per ragazzini. Non serve solo a pubblicare selfie.

Se ti fai un giro vedrai un’esplosione di specialità culinarie, varie forme d’arte, monumenti, scene di vita quotidiane piene di emozioni e molto altro.

E sono certa che ci trovi anche i tuoi competitor, impegnati a vendere i loro prodotti/servizi, a creare conversazioni e ottenere conversioni verso il loro sito (con annesso aumento della visibilità, credibilità, autorevolezza e… dulcis in fundo vendite).

Che fai vieni con me a seguire le basi per fare marketing con Instagram o rimani ancora ad aspettare? Seguimi va che è meglio per te 😉

#1. Profilo e sito/blog

L’unico posto su Instagram in cui puoi inserire un link di riferimento che possa indicare agli utenti il dove trovarti online è il profilo.

Ed essendo l’unico link cliccabile, è bene utilizzarlo al meglio, considerando che puoi cambiarlo ogni volta che vuoi.

Vero è che nessun Brand apre un nuovo sito al giorno, ma potresti voler portare gli utenti su una landing page o un prodotto/servizio specifico o un contest o una newsletter, solo per un certo numero di giorni. Adesso sai che puoi farlo (e se già lo sapevi, magari ti ho dato l’idea per un contest natalizio last minute ^_^).

E per non perderti nemmeno un clic, ricordati di utilizzare uno shortlink, ovvero link generato con Bit.ly o con Goo.gl per essere sicuro di poter tracciare con precisione la provenienza dei clic (visto che Analytics non considera instagram come una fonte a sé, ma come traffico diretto).

[Hint] Ispirati ai grandi Brand e dai un’occhiata a come usano il link. Nike ad esempio ha inserito il suo slogan come bio: né una parola di più né una di meno. E usa il link per portare gli utenti al suo sito. Starbucks invece utilizza uno shortlink che porta gli utenti all’ecommerce ufficiale.

#2. Prodotti e servizi

Racconta la tua storia attraverso immagini e video che parlano dei tuoi prodotti o servizi, meglio se “ambientati”.

Quindi, per capirci, via libera a immagini di persone che indossano le magliette che produci, i braccialetti che crei, o che mangiano i piatti che cucini, o che consumano l’aperitivo di benvenuto nella Hall del tuo albergo, o mentre leggono il tuo ultimo best seller e simili.

E se vendi servizi? Il concetto di fondo non cambia. Via libera a foto che mostrano chi si rilassa durante il tuo massaggio, chi sfoggia un’acconciatura o una nail art da urlo, o l’ultimo sito o logo o flyer che hai creato, o il prima e dopo il tuo makeup o la tua azione da giardiniere: in poche parole, mostra di cosa sei capace.

#3. Parole parole parole

Anche se Instagram è il social del realtime per antonomasia per quanto riguarda le foto, puoi comunque postare ogni tanto qualche immagine ritoccata con del testo aggiunto: magari in vista di un’offerta o di un evento speciale o anche per brandizzare le tue immagini (che non fa mai male).

Studio Samo PRO

[Hint] Instagram è grandioso con i filtri, ma per aggiungere un testo ad una foto devi scaricare delle App dedicate. Ad esempio:

  • Instaframe: crea dei collage (è utile per mostrare i prodotti da diverse angolazioni diverse)

  • Camera+: è tutto in uno, macchina fotografica e App di testo

  • Canva: penso non ci sia bisogno di aggiungere altro, ormai tutti conoscono Canva!

#4. Call to Action

Quando carichi una nuova foto su Intagram non dimenticare di inserire una Call To Action chiara e diretta nella descrizione del tuo post. Questa comparirà come primo commento immediatamente sotto la foto e sarà sempre visibile, a prescindere dal numero di commenti che saranno inseriti dagli utenti.

La regola d’oro vuole che questo spazio descrittivo non sia mai lasciato vuoto, ma senza esagerare con le parole: potresti inserire fino a 2.200 caratteri, ma è meglio se ti mantieni sui 200/300 caratteri. D’altra parte non devi realmente descrivere l’immagine, ma ispirare chi la guarda 😉

La Call To Action che inserisci in ogni foto può essere correlata all’unico link che puoi inserire e di cui abbiamo parlato prima oppure può invitare a chiamare o a contattare via email o a visitare l’eCommerce. O ancora puoi usarla in modo creativo, per una campagna “abbatti il prezzo” ogni 10.000 like un prodotto viene scontato del 10% (fino ad un massimo del 30% – quindi 30.000 like raccolti su una sola immagine) [vd. Nordstrom].

#5. Hashtag

Oltre la descrizione e il commento delle foto, usa hashtag rilevanti per aumentare la tua visibilità in termini di risultati di ricerca. Sceglili in base al tuo ramo d’interesse, il contenuto del tuo post e il pubblico che può essere interessato. Usa tra i 10 e i 18 hashtag per post, ma divisi: 2-3 nella decrizione e 8-15 nel primo commento. Usali con arguzia e scaltrezza: scegline alcuni tra i più popolari, i normali e i poco considerati, oltre il tuo hashtag personalizzato.

In questo modo, il tuo contenuto sarà visibile nelle ricerche più popolari e con il tuo hashtag avrai creato una galleria virtuale dei tuoi contenuti.

 

Ovviamente questa è la mia visione della cosa, ma sono curiosa di sapere come tu hai deciso di affrontare la tua presenza online su Instagram. Quindi ti aspetto nei commenti e nel frattempo Have Fun & Share It 😉

 

[fonte immagine: gratisography.com]

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L'autore di questo post

Cinzia Di Martino
Cinzia Di Martino
Mi definiscono (e mi definisco) una persona positiva, propositiva, decisa e ottimista (e anche chiacchierona). Sono laureata in informatica, ma ho una passione spropositata per blog, social media, marketing e web design.

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