Long tail keyword: perché contano così tanto nella content strategy

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Coloro che lavorano nel settore del digital marketing sanno perfettamente cosa voglia dire long tail keyword o parole chiave a coda lunga.

In pochi invece sanno che sull’argomento è in corso, da anni, un vero e proprio dibattito sul suo significato.

Molti credono che le parole chiave long tail significhino che contengono molte parole. È la differenza tra “piscina” e “installazione piscina a Bologna”, quest’ultima è considerata la long tail.

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Tuttavia, la lunghezza della parola chiave non è necessariamente quella a cui ci riferiamo quando diciamo “longtail”. In realtà, le parole chiave a coda lunga devono essere estremamente specifiche; si dà il caso che le parole chiave più lunghe tendono ad essere anche più specifiche (da qui la confusione intorno alla definizione).

Il dibattito è certamente sempre aperto e la differenza sopra citata non è da poco.

Già nel 2012 in questo blog si parlava di cosa è la coda Lunga e come si applica al posizionamento nei motori di ricerca.

Leggendo l’articolo di 8 anni fa ben si capisce come si sia evoluto il web in questi anni, anche grazie alla Intelligenza Artificiale sempre più utilizzata all’interno degli algoritmi dei motori di ricerca.

Le parole chiave long tail sono così specifiche perché meno persone tendono a cercare quelle particolari keyword. Il che potrebbe dissuadere alcune persone dal cercare di classificarle, perché le considerano una perdita di tempo.

Ma è qui che si trova l’opportunità. Le keyword longtail tendono a non essere così competitive a causa del loro basso volume, quindi se siete in grado di creare contenuti che si classificano per una varietà di parole chiave long tail rilevanti per il vostro business, il traffico che otterrete è molto più qualificato.

Prendete l’esempio della parola piscina sopra citato. Se qualcuno sta cercando “piscina”, non abbiamo un’idea precisa di cosa stia cercando. È così di alto livello che potrebbe cercare qualsiasi cosa: il numero di piscine in Italia? Le piscine vicine? Il costo delle piscine fuori terra? Chi lo sa. Quello che sappiamo è che chi fa questa ricerca è ancora in una parte del proprio viaggio di ricerca basata quasi totalmente su un’informazione generica.

Ora, se qualcuno sta cercando, “installazione di una piscina a Bologna”, sembra proprio che stia cercando aiuto per installare una piscina. E se questo è un servizio offerto da una ditta installatrice che si sta posizionando per quella parola chiave, è probabile che il ricercatore vedrà il sito web come primo risultato.

Quindi, le parole chiave long tail potrebbero non essere cercate spesso, ma è altrettanto vero che non sono nemmeno così competitive da classificare, e le persone che cercano quei termini sono di solito nella parte più bassa del funnel e quindi più propensi a convertirsi.

Come trovare le long tail keyword da classificare

Ora che sappiamo la potenza nascosta nelle long tail, come possiamo trovare questi termini? Spesso le parole chiave a coda lunga non hanno abbastanza volume di ricerca per apparire nella maggior parte degli strumenti che servono per analizzare l’importanza di una keyword.

Idem un consulente SEO potrebbe non conoscere tutti i pro e i contro del settore in cui svolge il proprio operato.

È qui che la creazione di contenuti diventa un misto di arte e scienza.

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Un primo step da fare è quello dell’analisi on-line dei luoghi e delle ricerche fatte dai potenziali clienti analizzando il target e come esso si relaziona con un brand.

Ad esempio si può trovare ispirazione su quali argomenti trattare direttamente da:

  • Forum (come Reddit, Quora e Yahoo Answers)
  • Commenti su articoli di notizie correlate
  • Corsi online
  • Google Autocomplete e ricerche correlate

Non importa dove si guarda o dove si chiedono suggerimenti: quali sono le domande che il pubblico si pone e come posso rispondere ad esse?

Implementare una strategia di contenuti a coda lunga

Un’idea potrebbe essere quella di voler indirizzare ogni parola chiave long tail con una pagina unica, ma probabilmente non è il modo migliore per farlo.

Si potrebbe finire per creare molti thin articles o articoli sottili che mirano a termini iperspecifici, il che porta quasi certamente ad una strategia di sprawling content del tutto inefficace.

Fortunatamente, una singola pagina può essere classificata per diversi termini. La mappatura di vari H2 e FAQ sulla pagina sarà tutto ciò che dobbiamo fare per ottenere l’indicizzazione di più termini d’attualità simili tra loro su una sola pagina.

Immaginiamo per esempio a tutte le idee di parole chiave a coda lunga che vi sono venute in mente quando abbiamo citato “piscina a Bologna” e pensate a quali secondo voi sono abbastanza simili da essere annidate sotto un post leggermente più ampio.

Come ottenere il buy-in della strategia long tail dal vostro business

Certo, non è così “cool” classificarsi per qualcosa come “installazione di piscine a Bologna” rispetto che essere al primo posto sui motori di ricerca indicizzati con il termine secco “piscina”

A volte il management o i clienti si fissano sul ranking per quei termini di alto livello perché danno l’idea di aver ottenuto una vittoria quasi impossibile.

In questi casi si potrebbe ricordare al cliente questa statistica di Ahrefs dove si dice che il 60,67% di tutta la “domanda di ricerca” è creato dallo 0,16% delle parole chiave più popolari.

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