Otto tool gratuiti per fare keyword research

tool gratuiti per fare keyword research

Se su Google si cerca una lista di strumenti di SEO appariranno quasi 200 opzioni.

Tutte differiscono per caratteristiche, quantità e fonti di dati e, principalmente, per i prezzi dei servizi offerti. Ma di quali tool abbiamo davvero bisogno? E, cosa più importante, bisogna spendere centinaia di euro/dollari al mese o esistono anche strumenti gratuiti?

Oggi andremo a “caccia” degli otto migliori strumenti di ricerca gratuita per keyword. Ognuno di loro è più o meno specifico per un determinato compito di ricerca per parole chiave e fa il proprio lavoro non poi in modo così diverso delle alternative a pagamento.

1. Rank Tracker

Rank Tracker è un tool da utilizzare per trovare l’elenco più ampio di variazioni di parole chiave e analizzare la loro redditività SEO.

Le parole chiave SEO migliori non sono spesso quelle più ovvie. Per trovare vere e proprie perle di parole chiave è necessario estrarre tutte le possibili variazioni da più fonti di dati.

Ed è qui che Rank Tracker è particolarmente utile con 23 diversi strumenti di ricerca per parole chiave al suo interno:

  • Suggerimenti da Google, Bing, Yahoo e Amazon;
  • Integrazione tra Google Ads Keyword Planner e Google Search Console;
  • Database di tutte le parole chiave di SEO per le quali i tuoi concorrenti si classificano;
  • Generatore di parole chiave e domande a coda lunga;
  • Errori ortografici e permutazioni popolari;
  • E altro ancora.

Utilizzando gli strumenti uno per uno, si ottiene la più ampia lista di idee di keyword. Inoltre, è possibile analizzare il potenziale di traffico delle parole chiave e verificare quanto sia agguerrita la  concorrenza SEO. Questo consente di concentrare gli sforzi di SEO su ciò che richiede il minimo sforzo per portare il maggior numero di traffico.

Versione gratuita:

Anche se lo strumento ha una versione a pagamento più ricca di funzionalità, la versione 100%-free è assolutamente sufficiente per la ricerca di parole chiave. Permette di utilizzare tutti gli strumenti di ricerca e analizzare il potenziale di traffico delle parole chiave.

2. Google Search Console

Google Search Console è lo strumento principe di Google per fare SEO e per scoprire le opportunità di crescita del traffico “low-hanging fruit” per le keyword attuali.

Google Search Console è il luogo in cui analizzare le parole chiave SEO correnti con le loro posizioni medie di Google, impressioni e CTR.

Guardando attraverso questi dati è un ottimo modo per trovare scorciatoie SEO inaspettate. Ad esempio, se il tuo URL si trova attualmente a pagina due o tre, Google lo considera già abbastanza rilevante per la parola chiave, tanto che potrebbe aver bisogno solo di un piccolo incremento a livello SEO per arrivare alla pagina uno e iniziare a portare molto più traffico.

Allo stesso modo si potrebbe notare che alcune delle keyword posizionate in una pagina hanno prestazioni inferiori in termini di click (hanno CTR bassi). Un piccolo tweaking delle SERP snippet o l’aggiunta del markup Schema potrebbe fare miracoli in pochissimo tempo.

Versione gratuita:

Google Search Console è gratuito da usare.

3. Google Ads Keyword Planner

Google Ads Keyword Planner permette di decidere quali keyword di destinazione utilizzare con SEO e PPC.

Per alcune parole chiave come offerte di annunci a basso costo è ragionevole acquistare semplicemente clic di parole chiave con PPC. Per altri clic troppo costosi è preferibile, invece,  conquistare il traffico con la SEO.

Quindi, prima di iniziare qualsiasi campagna di marketing sui motori di ricerca, è necessario dividere l’elenco delle parole chiave tra SEO e PPC targeting. E il posto migliore per cercare i dati necessari è, ovviamente, Google Ads Keyword Planner.

Gli strumenti mostrano i volumi di ricerca, il costo per click dei dati, la concorrenza degli inserzionisti e le fluttuazioni stagionali del traffico, tutto in un unico luogo. E permette anche di stimare le potenziali spese di PPC nella propria nicchia lavorativa.

Versione gratuita:

Lo strumento è gratuito. Tuttavia bisogna tenere a mente che, a meno che non si sta già spendendo abbastanza soldi in campagne di Google Ads, l’analisi del volume di ricerca è limitata a intervalli (piuttosto che volumi di ricerca esatta). E potrebbe essere necessario un altro strumento (come Rank Tracker) per una più precisa analisi dei volumi di ricerca.

4. AnswerThePublic

AnswerThePublic è perfetto per trovare le domande più popolari per le featured answer e l’ottimizzazione della ricerca vocale.

Con la capacità di Google di comprendere meglio il linguaggio naturale, i ricercatori si sono abituati a formulare le loro domande come domande vere e proprie piuttosto che come parole separate. E con l’aumento della ricerca vocale, la tendenza è andata ancora più in là.

Fare in modo che il contenuto risponda esattamente alle domande del ricercatore è uno degli aspetti chiave del successo della ricerca vocale. Inoltre, i contenuti basati sulle domande hanno una maggiore possibilità di ottenere le risposte di Google o i cosiddetti risultati della “posizione 0”.

Il modo più semplice e veloce per trovare le domande più popolari relative alla nicchia di business è AnswerThePublic, uno strumento senza problemi che combina le keyword principali con varie parole chiave (come chi, cosa, perché, ecc.).

Oltre alle domande, possiamo ottenere anche una manciata di parole chiave “preposition” (quando la keyword è combinata con un’altra parola attraverso una preposizione) e “confronti” (come “la  parola chiave contro un’altra parola chiave”).

Versione gratuita:

AnswerThePublic è gratuito da usare.

5. Keyword Tool Dominator

Keyword Tool Dominator è fondamentale per trovare keyword da Amazon, Etsy e Ebay.

Il modo in cui gli utenti fanno ricerche su Google differisce dal modo in cui ricercano Amazon. Infatti, essi cercano su Google i luoghi in cui fare acquisti e cercano su Amazon i prodotti che acquistano.

Ecco perché chi vende su Amazon non potrà limitarsi a cercare semplicemente parole chiave SEO per Google, ma avrà bisogno di avere un annuncio ottimizzato per la ricerca in Amazon e le parole chiave di Amazon usate nel miglior modo possibile.

Keyword Tool Dominator è lo strumento giusto per scavare nel database di Amazon. L’unica cosa da tenere a mente è che non c’è modo di controllare i volumi di ricerca di Amazon. Quello che si ottiene è una semplice lista di idee per parole chiave.

Versione gratuita:

Senza una licenza a pagamento si possono fare solo tre richieste al giorno a ciascuno dei database (eBay, Amazon, Etsy).

6. Google Trends

I modelli di ricerca degli utenti differiscono da paese a paese, ma cosa ancora più sorprendente è che le tendenze variano notevolmente da una regione all’altra.

Google Trends serve per identificare le variazioni di volume di ricerca specifiche per città/località. Basta avere lo strumento confrontare due domande sinonimiche per vedere quanto possa essere fuorviante l’analisi delle parole chiave a livello nazionale per un’azienda locale.

Per esempio, secondo Google Trends, anche se “avvocato di lesioni personali” è la richiesta di ricerca più popolare nella maggior parte degli Stati Uniti, in Tennessee e New Mexico la keyword migliore è “procuratore di lesioni personali”.

Un altro caso di uso non meno importante è quello di rintracciare le fluttuazioni stagionali delle parole chiave e di essere in grado di prevedere in modo affidabile come questa o quella keyword sono performanti in alta e bassa stagione.

Versione gratuita:

Google Trends è gratuito.

7. Google Correlate

Quando si pensa alle seed keyword per un business molto probabilmente conosciamo già le idee più ovvie. Diciamo, non c’è da stupirsi che il negozio di consegna di fiori dovrebbe puntare a tutti i tipi di “fiorista locale” e “consegna di rose”.

Ma Google Correlate aiuta a guardare la lista di parole chiave in un nuovo, inaspettato punto di vista, identificando le parole, le cui fluttuazioni di interesse stagionale sono correlate a quella delle  parole chiave principali.

Per l’esempio di consegna dei fiori, le nostre parole chiave principali sono in correlazione con altri servizi di consegna presenti: consegna di cioccolato, fragole fresche e così via. E anche se queste non hanno nulla a che fare con il business, probabilmente utilizzarle nel content targeting per le feste come San Valentino può aumentare la ricerca organica.

Versione gratuita:

Google Correlate è gratuito da utilizzare.

8. Keywords Everywhere

Keywords Everywhere è un componente aggiuntivo gratuito per browser, che consente di analizzare le parole chiave mentre si naviga semplicemente su Google, Bing, YouTube e altri siti web.

Ogni volta che si inizia a digitare nella casella di ricerca, i volumi di ricerca vengono aggiunti a tutte le parole chiave che si visualizzano nei suggerimenti di completamento automatico. Sulle SERP stesse, una casella con nuove idee di parole chiave è incorporata sul lato destro della pagina, in modo da poter compilare l’elenco delle parole chiave senza lasciare effettivamente Google.

Versione gratuita:

Keywords Everywhere è gratuito da usare.

[via searchengineland.com]

Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

facebook ads library
Paolino Virciglio

Facebook (META) Ads Library: cos’è e come usarla per l’advertising

La Meta Ads Library, nota anche come Libreria delle inserzioni di Meta, è uno strumento potente e trasparente per marketer e aziende che desiderano avere un impatto significativo sulle loro campagne pubblicitarie su Meta. Questo articolo ti guiderà attraverso le funzionalità principali della Meta Ads Library, mostrandoti come utilizzarla per analizzare, ispirare e ottimizzare le tue campagne.

piano editoriale instagram
Giuliana Curato

Piano editoriale Instagram: come farlo, idee e spunti

Come possiamo fare per emergere tra migliaia di contenuti e assicurarci che il nostro messaggio non solo raggiunga il pubblico desiderato ma che lo coinvolga, lo informi e lo intrattenga nel modo giusto? Ovviamente, creando un piano editoriale strutturato. Scopriamo insieme come!

email marketing automation
Marianna Caravatta

Email Marketing Automation: guida per iniziare

Immagina di poter raggiungere i tuoi clienti con il messaggio giusto al momento giusto, senza dover digitare ogni singola email. Benvenuto nel mondo dell’email marketing automation, dove la tecnologia trasforma la comunicazione in una potente macchina di connessione e conversione. Iniziamo insieme!

musica storie instagram
Giuliana Curato

Come mettere musica nelle Instagram Stories

Le Instagram stories sono uno strumento indispensabile per dare sfogo al nostro estro creativo in modo originale, poiché ci offrono la possibilità di giocare e combinare contenuti visivi e sonori e dare un tocco personale ai nostri contenuti attraverso l’utilizzo della musica. Scopriamo come fare!

google ads ecommerce
Giulia Venturi

Google Ads per e-commerce: strategie, consigli e idee

Hai un ecommerce e hai deciso di promuoverlo con Google Ads? Ottima idea! Ci sono diverse soluzioni interessanti che ti aiuteranno a vendere al meglio: è importante tenere presente che soprattutto per queste tipologie di campagne che sfrutteranno tutta la potenza dell’AI di Google, c’è un importante lavoro manuale da fare. Rimboccati le mani e partiamo!

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.