Filtra per argomento:

Organizzare una challenge su TikTok

Organizzare una challenge su tik tok: come si fa? Quali sono i segreti per aumentare il tuo engagement sull'App?
Creare challenge su Tiktok
Indice dei contenuti

Tik Tok: la piattaforma social più frequentata degli ultimi due anni. È esplosa in particolare tra la generazione Z, ovvero i nati dopo il 1997, riscuotendo poi un notevole successo anche tra i nati prima di quell’anno. 

Studio Samo PRO

In Italia il successo di Tik Tok è stato molto legato al primo lockdown, che ha imposto a tutti noi un radicale cambiamento delle abitudini di vita, portandoci a restare a casa 24 ore su 24. Le persone hanno trovato nel social “del momento” un pretesto per svagarsi. 

E così sono nate le challenge, ovvero le sfide tra gli utenti attivi di Tik Tok che prevedono la riproduzione di scene di film noti del momento, canzoni e motivetti sponsorizzati stesso dalla piattaforma – che ora stanno avendo proprio un forte exploit anche su youtube. 

A questi si aggiungono poi i famosi “balletti” coreografati. Questi sono quelli che vanno per la maggiore su Tik Tok, insieme alla riproduzione di scene note di film, così come le coreografie di cantanti celebri, ma sotto forma di parodia e format specifici come #whatieatinaday #lamiagiornatain2minuti. 

Tik Tok è un mondo social dove tutti possono mettersi alla prova, dove tutti possono diventare “noti” con una buona idea di marketing. Ciò che bisogna fare è creare un format che desta curiosità e partecipare alle challenge. 

Come si fa a scegliere la challenge giusta?

Come tutte le cose fatte bene, anche questa richiede un attimo di pazienza, studio e strategia. 

Studio Samo PRO

Scegliere la challenge giusta di Tik Tok richiede di seguire alcu step. 

  1. Studia i tuoi #perte
  1. Questa è una pagina che si crea automaticamente quando inizi a seguire degli account. L’algoritmo di tik tok nota che sei più interessata/o a dei contenuti di alcuni influencer e ti riporta principalmente quelli nel tuo feed, personalizzandolo. Noterai che tutti quelli che finiscono nella pagina dei #perte utilizzano dei suoni, delle scene di film e seguono dei format che probabilmente però piacciono anche a te. Osserva cosa questi Tik Tok hanno in comune, in cosa si differenziano l’uno dall’altro e qual è la “stella” del video.
  2. Vai nella sezione suoni dell’app
  •  Studia quali sono quelli più utilizzati dagli influencer. Se fai click sul suono, vedrai tutti coloro che lo hanno utilizzato. Anche in questo caso studia i video degli influencer più noti e cerca di capire cosa potrebbe piacere al tuo pubblico. Personalizza così il tuo concept e il tuo messaggio.
  • Anche Youtube può darti una mano a capire come individuare il suono più giusto. Tutto quello che bisogna fare è cercare le compilation di Tik Tok su Youtube. In alcuni casi trovi anche le coreografie e come farle. 

Ma non è finita qui. Ecco cos’altro bisogna fare per individuare una challenge su tik tok.

  1. Definisci il concept della tua challenge – è molto importante, soprattutto se vuoi essere davvero originale, avere un concept chiaro da passare come messaggio al tuo pubblico. Non pensare che sia sufficiente riprodurre una challenge di successo dell’influencer che segui per aumentare il tuo engagement. Ci vuole sempre originalità e soprattutto è necessario trasferire la motivazione giusta al tuo target;
  2. Costruisci molto bene il contesto – questa è una delle cose più importanti quando decidi di fare una challenge. Un Tik Tok è un racconto, breve, anzi brevissimo, ma è pur sempre un racconto. Bisogna ideare la scenografia, scrivere una sorta di sceneggiatura, selezionare i complici “attori” ed evitare che il proprio tik tok rischi di essere interrotto da persone terze che entrano nell’inquadratura, questo a meno che non sia un dolce pelosetto a farlo, in quel caso sei perdonato per il tuo pubblico;
  3. Selezione gli influencer che potrebbero promuovere la tua sfida – una parte difficile, ma molto importante se vuoi che il tuo Tik Tok sbaragli la concorrenza. In molti per esempio fanno dei duetti con Tik Toker noti, sotto forma di parodia. È una scelta che rende. Ma se si vuole davvero fare engagement, è necessario entrare in relazione con gli influencer celebri. 

Potrebbe interessarti leggere anche: “Influencer marketing su TikTok: 3 casi studio

Come rendere la propria challenge allettante per il target

Cos’è che funziona meglio di qualsiasi stimolo? La leva del Premio. Di qualsiasi entità esso sia, economico o sociale, il premio è sempre qualcosa che funziona benissimo. 

Studio Samo PRO

Ergo, quando hai tutto chiaro (hai scelto il suono, il concept, gli hashtag giusti per te e hai creato la scenografia), ciò che ti resta da fare è definire il premio che elargirai ai tuoi fan. 

Quale può essere un premio? Dipende se la challenge l’hai ideata tu o se hai seguito una challenge di un brand

Se l’hai ideata tu, puoi promettere una recensione o un’esperienza da raccontare. 

Se la challenge è stata promossa da un brand, si può promettere un codice sconto per i prodotti del brand per esempio. 

Oggi sono in molte le aziende che seguono questa strada per pubblicizzare il loro prodotti e/o servizi.

Potrebbe interessarti anche leggere un approfondimento su quali sono gli orari migliori per pubblicare sui social e strutturare così un tuo piano editoriale.

Si può guadagnare con Tik Tok?

In molti, quando iniziano a veder crescere i propri follower, si domandando se con Tik Tok ci sono opportunità di guadagno. 

La risposta, come sempre, è dipende. 

La maggior parte degli influencer ha meno di 18 anni e ha una predisposizione naturale per utilizzare brillantemente questa piattaforma. Sa individuare la challenge giusta e riesce a ottenere un gran numero di follower in poco tempo. 

Ma la verità è che questi giovanissimi influencer, a meno che non abbiano una mente di marketing, possono diventare meteore. 

Per 6 mesi sono famosissimi e vengono reclutati da brand celebri per sponsorizzare i loro prodotti, guadagnando cifre astronomiche al mese, e dopo poco vengono sostituiti da altri loro “colleghi”, diventati noti per qualche motivo sul social. Ecco perché avere in mente un concept e una strategia di marketing fa la differenza. 

Non basta essere belli. 

Come tutte le cose che si fanno, se si vogliono ottenere risultati, bisogna impegnarsi.

Un caso noto di una tik toker non diciottenne, ma ugualmente molto in gamba, che in questi due anni ha sempre mantenuto alto il suo numero di follower è Eleonora Montagnana. Come ha fatto?

Semplicemente sa usare bene le leve di marketing. 

Studio Samo PRO

Eleonora Montagnana (musicista, attrice e brillante violinista), ha promosso il suo disco su Tik Tok, ricevendo grandissimi consensi. Ha creato una campagna di crowdfunding, che ha sponsorizzato sulla piattaforma, per sostenere la spesa economica dell’uscita del suo disco. 

Prima però di lanciare il disco ha promesso ai suoi fan le cover di alcuni brani celebri, che le venivano richiesti mediante messaggi. La gentilissima Tik Toker li ha riprodotti quasi tutti con il suo violino – facendo tra l’altro appassionare le giovani generazioni al suono distensivo di questo incredibile strumento musicale -, accompagnata nei suoi tik tok dal suo dolcissimo gattino, Sibi – divenuto ormai molto famoso sul social.

Eleonora Montagnana è uno dei tantissimi casi di influencer che, utilizzando brillantemente le strategie di marketing, oltre che la sua innata dote d’intrattenimento, è riuscita a raggiungere degli obiettivi importanti. 

Morale della favola, per organizzare una challenge su tik tok ci vuole studio, strategia e tantissima creatività.

Studio Samo PRO
Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Anna Ventrella
Anna Ventrella
Appassionata della comunicazione verbale e non verbale, amante delle parole, soprattutto di quelle tra le righe. Scrittrice per amore, web copywriter per lavoro. Lavora da diversi anni nel settore del copywriting e si è specializzata nel content marketing per la vendita. La sua vera passione è però lo storytelling, una forma di scrittura che parte dal racconto. Il suo motto è: "se devi credere in qualcuno, credi in te stesso".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

facebook reels
Giuliana Curato

Facebook Reel, panoramica e strategie di utilizzo

Cosa sono esattamente i reel di Facebook? Come si differenziano dai reel di Instagram? E come puoi utilizzarli per potenziare la tua strategia di marketing? In questo articolo, cercherò di dare risposta a tutte queste domande… e molto altro ancora. 

instagram stories in evidenza
Giuliana Curato

Storie Instagram: dall’Archivio alle Storie in Evidenza

Ogni volta che accedi a Instagram ti incanti a guardare le storie in evidenza di un brand o di un influencer chiedendoti: come fanno a conservare tutti quei contenuti ben oltre le canoniche 24 ore? Sono le Storie in Evidenza: scopri cosa sono e come puoi sfruttarle per il tuo Brand.

google ads grant
Libera Bisceglia

Google Ad Grants: Google per il no-profit

Hai mai sentito parlare del programma No-Profit di Google? Google mette a disposizione delle organizzazioni no-profit un set di risorse da poter sfruttare per coinvolgere nuovi volontari, raccogliere fondi e farsi conoscere online. Tra queste risorse è presente anche Google Ad Grants. Vediamo come richiederlo e come si può utilizzare.

pixel facebook meta
Paolino Virciglio

Pixel Facebook (META): guida dall’installazione alla configurazione

Il pixel di Meta è spesso uno degli argomenti più tosti da digerire per chi si approccia all’advertising su Facebook e Instagram. Questo perché è un punto piuttosto tecnico, che esula dalla parte puramente pubblicitaria, ma questo strumento è ormai imprescindibile per chi si occupa di pubblicità su Meta. In questo post, vedremo come installarlo, configurarlo e usarlo.

rel canonical seo
Christian Violi

L’importanza del tag canonical nell’ottimizzazione SEO

Se hai familiarità con il mondo del SEO, hai probabilmente sentito parlare del termine “canonical”. Ma cosa significa realmente? E come può influenzare il ranking del tuo sito web?

In questo articolo vedremo assieme perché questo tag sia così importante, come utilizzarlo per la tua attività SEO e cercherò di fornirti alcuni consigli pratici e suggerimenti su come implementarlo correttamente.

Corso in digital marketing completo (intensivo)

Tutte le basi del digital marketing in 2 weekend in live streaming o in presenza a Bologna.

Iscriviti gratis a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.