TikTok e Shopify: gli shoppable ads come strumento per la strategia di vendita

TikTok Shopify shopable ads
Indice dei contenuti

Poco più di un mese fa TikTok e Shopify hanno annunciato una partnership destinata a cambiare il panorama del social commerce.

L’accordo, infatti, permette a tutti i venditori che hanno scelto Shopify di creare annunci pubblicitari con un link di acquisto – i cosiddetti “shoppable ads” – all’interno di TikTok.

Un’esclusiva riservata soltanto alle aziende che hanno scelto la nota piattaforma di e-commerce, che hanno così la possibilità di incrementare le vendite e raggiungere il pubblico di giovanissimi che frequenta il noto social network.

Studio Samo Pro Minidegree

Se avete quindi scelto di affidarvi a Shopify per il vostro negozio online, potreste inserire gli annunci pubblicitari di TikTok nella vostra strategia di vendita. E a buona ragione.

Soprattutto considerando che il settore dell’e-commerce in Italia è cresciuto esponenzialmente, generando guadagni per oltre 22 miliardi di Euro, e che i social media stanno diventando lo strumento di acquisto preferito dal pubblico più giovane.

Ma come funzionano davvero gli shoppable ads di TikTok e Shopify? E perché vale davvero la pena inserirla nella strategia di marketing?

TikTok e Shopify

Shoppable Ads: come funzionano gli annunci di TikTok e Shopify

Anzitutto, è importante sottolineare che la partnership tra TikTok e Shopify ha dato vita ad uno strumento di supporto per le aziende di tutto il mondo, soprattutto in una fase come quella che stiamo vivendo.

La possibilità di creare annunci pubblicitari su una delle App più scaricate e frequentate del momento rappresenta un “booster” notevole per le vendite di un e-commerce.

La partnership tra le due società, infatti, consente ai venditori di creare, seguire e ottimizzare le proprie campagne di marketing su TikTok direttamente dalla dashboard di Shopify.

Vi basterà quindi installare l’App di TikTok sul canale Shopify per poter accedere alle funzioni principali di TikTok for Business Ads Manager.

Questo vi permetterà di rendere i prodotti in vendita i protagonisti di annunci video realizzati nello stile dinamico della piattaforma, così da coinvolgerne quanto più possibile la community.

Nel caso in cui non siate esperti di creazione di contenuti su TikTok, avrete la possibilità di scegliere tra alcuni modelli già pronti direttamente all’interno della dashboard.

E da qui avrete anche modo di definire il vostro target di pubblico sulla base di informazioni come sesso, età, comportamento e altro.

Infine, al pari del celebre Pixel di Facebook, anche i venditori di Shopify avranno modo di installare o collegare il “Pixel di TikTok” per monitorare più facilmente le conversioni generate dagli annunci pubblicitari creati sul social.

Al momento, è possibile monitorare soltanto alcune specifiche attività, come un utente che naviga su una pagina, una registrazione al sito, un’aggiunta di articoli al carrello o il completamento di un pagamento.

Studio Samo Pro Minidegree

Dati che possono risultare utili per ottimizzare i propri annunci pubblicitari nell’ottica di un incremento delle visualizzazioni e delle vendite.

Credits: Shopify

Perché inserire gli shoppable ads nella strategia di vendita?

L’obiettivo di TikTok e Spotify è sicuramente quello di fornire ai venditori uno strumento che gli permetta di incrementare le vendite, raggiungendo un pubblico più ampio, con un focus specifico su Millennials e Generazione Z, che rappresentano il 60% degli utenti iscritti al celebre social network.

A differenza delle altre piattaforme, che permettono di raggiungere un pubblico di età medio-avanzata attraverso gli annunci pubblicitari, TikTok offre l’occasione di rivolgersi a tutta quella fascia di consumatori emergenti con cui sarebbe difficile interagire altrove.

Se avete un e-commerce con prodotti rivolti soprattutto ad un pubblico di giovani e giovanissimi, gli shoppable ads di TikTok e Shopify potrebbero rivelarsi la soluzione ideale da integrare all’interno della vostra strategia di vendita.

Inoltre, c’è da considerare che TikTok offre un’esperienza visiva totalmente unica nel panorama dei social media, il che la rende una piattaforma perfetta per campagne pubblicitarie di prodotti fashion e beauty.

Anche se la funzione degli shoppable ads è pensata per garantire la promozione di e-commerce in settori anche molto diversi. “TikTok favorirà qualsiasi marchio abbastanza intelligente da capire quale contenuto funziona. Non sarei affatto sorpreso di vedere un marchio di frullatori vendere bene su TikTok“, così ha commentato la nuova funzione Andrew Lipsman, esperto di e Marketer.

La creatività, infatti, è un altro dei punti di forza degli annunci proposti da TikTok e Shopifyy. Se necessario, un venditore può anche instaurare una collaborazione con un creator per incrementare l’interazione degli utenti con i propri annunci, e aumentare così le vendite a dismisura.

Infine, teniamo anche conto del fatto che TikTok è una piattaforma in cui non esiste ancora una vera e propria saturazione dell’advertising. A differenza di Facebook, Instagram e Pinterest, il social cinese si è aperto alla pubblicità da poco tempo.

E questo può significare solo una cosa: minore concorrenza per il vostro e-commerce. Certo, è probabile che la partnership di TikTok e Shopify convinga sempre più venditori ad avviare campagne di advertising sul social, ma è certo che i competitor siano di gran lunga in minoranza rispetto a quelli presenti sulle piattaforme di Facebook.

È abbastanza chiaro, quindi, che ci sono abbastanza buoni motivi per integrare gli shoppable ads nella vostra strategia di vendita.

Studio Samo Pro Minidegree
Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

heading tag seo
Angela Giampaglia

Heading Tag: cosa sono e come ottimizzarli per la SEO

Gli Heading Tag sono un elemento fondamentale per la struttura e l’ottimizzazione delle pagine web, in quanto rappresentano la chiave per rendere le pagine leggibili e fruibili. In questo articolo potrai imparare usarli per strutturare testi e articoli, migliorarne la leggibilità , ottenere visibilità su Google… e trasformati un un architetto SEO!

Quota impression Google ads
Beatrice Romano

Quota impression Google Ads

La quota impressioni Google Ads ti permette di capire se i tuoi annunci sono visibili sulla rete di ricerca. Non solo ti aiuta a monitorare i competitor, ma anche a capire come migliorare i tuoi annunci per aumentare la visibilità.

Oltre all’attività dei competitor, la visibilità dipende da budget e ranking dell’annuncio, fattori che puoi controllare per migliorare la tua posizione in serp.

dirette instagram
Giuliana Curato

Dirette Instagram: come fare le live su IG

Ti chiedi come sfruttare al meglio le dirette Instagram per connetterti con il tuo pubblico e ottimizzare la tua presenza online ma non sai da dove iniziare? Allora sei nel posto giusto.

regolamentazione intelligenza artificiale
Caterina Quaiotti

AI Act e regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale

L’impatto dell’utilizzo dell’IA è tangibile in diverse aree, promuovendo l’efficienza operativa, la competitività e l’innovazione e possiamo per questo parlare di benefici evidenti e concreti. 

La sua rapida diffusione solleva anche questioni etiche e giuridiche cruciali.

La necessità di una regolamentazione legale dell’Intelligenza Artificiale è emersa come una priorità fondamentale per garantire un utilizzo responsabile e sicuro di questa tecnologia avanzata. Facciamo un po’ di chiarezza in materia.

informazioni aste google ads
Beatrice Romano

Informazioni sulle aste e analisi competitors su Google Ads

Quando si lavora in Google Ads è importante monitorare ciò che fanno i competitor non solo per i prodotti o servizi che offrono agli utenti, ma anche per capire come si propongono, che linguaggio usano e a cosa danno più importanza. In questo articolo ti parlerò dell’analisi dei competitor a partire dalle parole chiave presenti all’interno delle campagne in rete di ricerca.

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Iscriviti gratis a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.