L’introduzione del Pixel di Facebook è stata un evento rivoluzionario.
Adesso quasi tutti ne hanno uno sul loro sito web e lo stanno utilizzando attivamente per tracciare gli utenti e ottimizzare le campagne, raccogliendo informazioni utili per la loro strategia pubblicitaria, mentre Facebook sta apportando miglioramenti al Pixel ogni anno.
Questo articolo fa per te se non hai mai installato il Pixel, oppure se l’hai installato ma non sai esattamente come usarlo. Vediamo quindi cos’è e come funziona il Pixel di Facebook, come installarlo e come utilizzare i dati che ottieni.
Cos’è il Pixel di Facebook
Esso consiste in un “codice Javascript”, presente all’interno di ogni pagina di un sito Web. In sintesi esso consente di:
- analizzare le azioni intraprese dagli utenti sul sito dopo aver fatto clic su un annuncio sponsorizzato.
- lanciare campagne di retargeting raggiungendo i visitatori del sito web con messaggi pubblicitari mirati.
- raggiungere utenti simili a coloro che compiono azioni chiave sul sito web, con la funzione “Pubblico simile”.
- far comprendere a Facebook quali sono, per il nostro business, gli utenti migliori, e di conseguenza ottimizzare le campagne per raggiungere, con le nostre inserzioni, proprio loro.
Perché usare il Pixel di Facebook?
Il Pixel di Facebook è la tua chiave per ottenere il massimo dal tuo marketing online.
Partendo dagli utenti che hanno visitato il tuo sito web dopo aver cliccato sui tuoi annunci, puoi ottenere risposte a queste domande:
- Hanno comprato un prodotto?
- Hanno compilato un modulo di contatto?
- Hanno aggiunto qualcosa al carrello?
- Hanno solo guardato il catalogo prodotti?
Questi sono fondamentali per sapere
- se il tuo annuncio ha funzionato
- quale è il ROI (Ritorno economico) del tuo annuncio
- cosa puoi fare per migliorare i tuoi risultati la prossima volta
Altri vantaggi includono:
Ottimizzazione della distribuzione delle inserzioni: quando lanci campagne di tipo Conversione, Facebook utilizzerà i dati del Pixel per apprendere e mostrare automaticamente i tuoi annunci alle persone che hanno maggiori probabilità di conversione.
Misurazione e analisi degli annunci: puoi misurare il numero di conversioni generate dagli annunci per calcolare il ritorno sulla spesa pubblicitaria. In questo modo, vedrai quanto spendi per ogni conversione e potrai perfezionare i tuoi annunci di conseguenza eliminando quelli improduttivi e puntando su ciò che funziona!
Come inserire il Pixel sul sito web
Puoi trovare il “codice base” del Pixel di Facebook seguendo l’omonima voce all’interno del menu principale in “Gestione inserzioni”.
Una volta cliccato lì, troverai il pulsante per procedere alla creazione del Pixel. Dovrai scegliere tra 3 diversi metodi per farlo.
Metodo 1: utilizzare un’integrazione o uno strumento di gestione dei tag.
Se il tuo sito è costruito su una piattaforma come WordPress, Magento, Shopify e tante altre, ti verrà illustrato il relativo metodo per inserire il Pixel senza mettere mani al codice del sito.
Tuttavia l’opzione più consigliata è quella di uno strumento di gestione dei tag come Google tag manager, specie se dovrai inserire sul sito web anche codici di tracciamento di altre piattaforme pubblicitarie e se gestisci più progetti sul web.
Metodo 2: installa manualmente il codice in modo autonomo
Il Pixel di Facebook è progettato per essere posizionato nella sezione <head> del codice del tuo sito web. Ciò gli consente di tracciare le azioni in tutto il sito senza dover essere installato manualmente su ogni singola pagina.
Selezionando questa opzione, quindi, Facebook ti fornisce il codice da inserire, tramite un semplice copia-incolla, all’interno dell’intestazione del sito web, in modo che venga eseguito al caricamento di ogni pagina.
Metodo 3: Invia le istruzioni via e-mail ad uno sviluppatore
Con questo metodo, verrà inviata una mail al tuo sviluppatore con le istruzioni dettagliate su come inserire il Pixel di Facebook all’interno del sito web.
Verificare che il Pixel funzioni
Vuoi accertarti che il Pixel sia stato inserito correttamente e che funzioni?
Il relativo pannello ti mostra il suo stato. Fino a quando non hai ricevuto una conversione, lo stato risulterà come non verificato (pallino grigio). Nel momento in cui viene registrata un’azione sul sito web, che può essere anche la visita ad una pagina che puoi fare tu stesso, il Pixel risulterà attivo (pallino verde).
Per un controllo più approfondito sulle diverse pagine e sulla tipologia di eventi che viene attivata, è consigliabile installare l’estensione di Google Chrome chiamata “Facebook Pixel Helper”.
Nel browser apparirà un’iconcina grigia che diventa blu quando rileva la presenza del Pixel, fornendoti tutti i dettagli sul tracciamento.
Come utilizzare il Pixel di Facebook sul tuo sito
Come già anticipato, il Pixel può avere utile per diverse funzioni, tra cui quelle di ottimizzare le campagne e analizzare i risultati. È possibile fare ciò tramite la creazione di eventi standard e conversioni personalizzate.
Eventi standard e personalizzati
Gli eventi standard e personalizzati sono delle porzioni di codice che, una volta attivate, tracciano il verificarsi di una particolare azione che può essere:
- Acquisto
- Aggiunta al carrello
- Visualizzazione di una pagina prodotto
- Lead acquisito
- Iscrizione alla newsletter
- Visualizzazione di un articolo di blog
- etc.
Dovrai aggiungere la specifica riga di codice aggiuntiva a qualsiasi pagina su cui stai monitorando l’azione, o far sì che questa venga attivata al click su un pulsante.
Gli eventi standard rappresentano le azioni più comuni che possono essere compiute su un sito web, e sono forniti direttamente da Facebook all’interno del pannello del Pixel. È sufficiente cliccare su Configura, procedere con l’installazione manuale, e cliccare su Aggiungi i tuoi eventi.
Una volta selezionato lo specifico evento, Facebook mostrerà lo script che sarà possibile inserire nel sito web secondo le istruzioni fornite.
Gli eventi personalizzati, invece, si differenziano da quelli standard perché riguardano azioni che vogliamo tracciare ma che non rientrano in nessuna delle categorie “generiche”.
In genere si riferiscono ad azioni specifiche come, ad esempio, la compilazione di uno specifico modulo o la visualizzazione di un contenuto chiave.
Per creare un evento personalizzato è sufficiente prendere il codice per la configurazione degli eventi standard e apportare 2 modiche:
- TrackCustom sostituisce Track
- Il nome che vogliamo dare all’evento sostituisce il nome standard (esempio: PrenotazioneVisita sostituisce Lead)
Conversioni personalizzate
Le conversioni personalizzate hanno la stessa funzione che hanno gli eventi, tuttavia possono essere più limitate sotto certi aspetti, ma al contempo la loro creazione è molto più semplice e preferibile quando non abbiamo particolari esigenze.
Una volta installato il Pixel di base su tutte le pagine del sito web, si possono creare specifiche conversioni che si verificano al caricamento di una determinata pagina o di una certa categoria di pagine.
Quando possiamo impostare la conversione tramite l’URL della pagina o delle pagine su cui si è verificata la conversione (esempio: una thank you page), la conversione personalizzata può essere sufficiente e non occorre mettere le mani al codice per inserire un evento.
Nel menu di Gestione Inserzioni o del Business Manager troviamo una voce dedicata alle conversioni personalizzate. Di qui possiamo procedere alla creazione della conversione inserendo l’URL specifico di una o più pagine oppure parole comprese all’interno degli url che, se visitati, vuol dire che si è verificata questa particolare azione.
Se, ad esempio, vogliamo tracciare l’acquisizione di un Lead, inseriamo l’URL della thank you page che l’utente visualizza dopo aver compilato il modulo di contatto.
Crea Pubblici personalizzati con il Pixel
Dal momento che il Pixel tiene traccia di ogni visitatore sul tuo sito web e delle azioni che compiono, e dato che i visitatori sono contemporaneamente connessi a Facebook mentre navigano nel tuo sito, Facebook riesce a collegare il profilo Facebook dell’utente alle sue azioni sul tuo sito (GDPR permettendo).
Hai così la possibilità di creare dei segmenti di pubblico che racchiudono gli utenti sulla base dei loro comportamenti e delle loro preferenze.
Questi segmenti prendono il nome di pubblici personalizzati e ti permettono di creare delle campagne di retargeting, mirate a mostrare il tuo annuncio proprio a quegli utenti che già sono venuti in contatto con te visitando il tuo sito e assumendo determinati comportamenti o compiendo specifiche azioni su di esso.
Questo tipo di pubblico avrà una probabilità maggiore di acquistare il tuo prodotto o servizio.
Puoi addirittura raggiungere proprio coloro che non visitano più il tuo sito da un certo tempo, così da farli riavvicinare all’azienda con un messaggio personalizzato.
Un’altra opzione potrebbe essere quella di creare un “pubblico simile”, ossia formato dagli utenti che più assomigliano al pubblico (o a un suo segmento) tracciato dal Pixel. Potrebbero non avere familiarità con il tuo brand, ma potrebbero essere più propensi a interagire con i tuoi annunci perché hanno caratteristiche simili ai tuoi utenti.
Misura i tuoi risultati
Dopo aver creato l’annuncio, potrai monitorare da Gestione inserzioni tutte le conversioni ricevute. Personalizzando la struttura delle colonne, è possibile aggiungere le metriche relative alle conversioni personalizzate e agli eventi standard implementati.
Per quanto riguarda gli eventi custom, invece, affinché appaiano nei report, occorre creare una conversione personalizzata basata sullo specifico evento custom che si desidera monitorare.
In questo modo potrai analizzare correttamente l’impatto della tua campagna perché potrai andare oltre il solo dato dei click che avvengono su Facebook, ma potrai comprendere attentamente cosa fanno gli utenti una volta atterrati sul tuo sito web, in modo da perfezionare la comunicazione e il target sulla base di dati molto significativi.
Una risposta
Buongiorno Salvatore,
Una domanda: si può inserire su più pagine del sito web l’azione standard view content? E se si, come faccio poi a distinguere le pagine le une dalle altre? Su una landing page, che azione standard implementeresti?