Filtra per argomento:

WhatsApp Business: il Catalogo e-commerce per le aziende

whatsapp catalogo ecommerce
Indice dei contenuti

Il vero fascino del mondo ecommerce è che in realtà non c’è limite alle evoluzioni che lo caratterizzano. In ogni momento può accadere qualcosa che rivoluziona tutto il “meccanismo” rendendolo ancora più grande, ancora più allettante, ancora più digital.

Studio Samo PRO

Iniziamo con un po’ di numeri, perché in fin dei conti lo sappiamo che sono quelli a contare nella costruzione di una strategia di marketing efficace.

  • 1,5 miliardi di utenti attivi al mese
  • 60 miliardi di messaggi al giorno inviati

So che hai già capito di cosa sto parlando, ovvero della piattaforma di instant messaging più famosa e più utilizzata del mondo WhatsApp.

Jan Koum e Brian Acton sono i fondatori di WhatsApp Inc., che nel 2014 hanno venduto l’applicazione a Facebook. Mark Zuckerberg, quando all’inizio acquistò questa piattaforma non aveva ben chiaro di come riuscire a far fruttare l’investimento fatto – 19 miliardi di dollari -, fino a che nel 2018 non è stata creata WhatsApp Business.

WhatsApp Business è una seconda App, sempre appartenente alla casa madre ovviamente, che si può scaricare sul proprio cellulare e, associando il proprio numero, può essere usata esclusivamente come chat per comunicare tra PMI e/o grandi aziende e i propri clienti.

Fino ad ora ancora non era ben chiaro come anche questa seconda piattaforma potesse far guadagnare a colui che non sfugge mai niente – Mark Zuckerberg – poi è stata inserita la funzione Catalog, che troviamo in alto a destra accanto al simbolo per allegare documenti e foto, tramite la quale è possibile consultare dei cataloghi online di ecommerce.

Studio Samo PRO

Ed ecco che ora inizia una vera e propria corsa, dove tutti gli ostacoli verranno saltati brillantemente e si inizierà a guadagnare anche tramite WhatsApp Business.

WhatsApp business e commerce: iniziamo con la funzione vetrina Catalog

Come funzionerà la funzione Catalog di WhatsApp Business?

Per ora siamo in fase di sperimentazione, anche perché WhatsApp Business non ha ancora conquistato il mercato come si sperava accadesse, ma probabilmente, molto a breve, vedremo coinvolta WhatsApp in una sorta di “guerra” tra ecommerce che mostrano i loro cataloghi “scintillanti” ai clienti della chat.

Attenzione: non sarà possibile acquistare direttamente da WhatsApp Business, per ora. Si potrà consultare il catalogo e poi per acquistare si dovrà cliccare sul link apposito.

Studio Samo PRO

Quello che si potrà fare è condividere il catalogo tra i potenziali clienti dell’azienda. Questo è decisamente un nuovo interessante capitolo per il mondo ecommerce, che prevede dei cambiamenti importanti all’orizzonte.

schermata

Ma come tutte le forme di progresso, anche questa richiederà delle attenzioni da parte degli ecommerce.

A cosa dovranno fare attenzione gli ecommerce ora che possono condividere il loro catalogo tramite l’instant chat WhatsApp Business?

Ovviamente anche questa novità comportano delle accortezze da parte degli ecommerce, riguardo a dei punti fondamentali, ovvero:

  • Le foto dei prodotti devono essere eccezionali e si devono poter adattare al formato visualizzabile in chat;
  • Le descrizioni delle schede prodotto dovranno essere scritte a regola d’arte per far in modo che l’utente sia portato a cliccarci immediatamente su;
  • La velocità di caricamento dei cataloghi dovrà essere ottimizzata per essere visualizzato molto rapidamente tramite la chat.

Foto dei prodotti

Questo è un punto dolente di moltissimi ecommerce, in quanto molto spesso riportano le fotografie dei cataloghi dei produttori, non facendo minimamente attenzione a questo particolare.

Esempio di un ecommerce che ha capito molto bene l’importanza delle foto: wish

catalogo ecommerce wish

Questo ecommerce ha una strategia basata unicamente sulla possibilità di acquistare prodotti, che normalmente possiamo trovare in qualsiasi mercatino cinese nelle nostre città, a prezzi molto bassi. Quando acquisti tramite wish non ti aspetti che il prodotto arrivi in 24 ore e spendi 3€ perché sai che in fondo in fondo, quell’articolo, non ti serve.

Infatti, il claim del sito è:“lo shopping divertente”.

Qual è il segreto del suo successo? Le foto. 

Wish ha delle foto dei prodotti veramente allettanti, che fanno gola anche a chi di shopping online non è addicted, come dicono gli inglesi.

Foto che si vedono bene e che fanno sembrare i prodotti molto belli. Quando poi l’articolo acquistato ti arriva a casa è un po’ diverso, ma comunque non delude le aspettative dell’utente devo dire.

Descrizioni delle schede prodotto

Facciamo attenzione a questo secondo punto, perché nel momento in cui il cliente vede il catalogo tramite WhatsApp Business, teoricamente leggerà i titoli scritti in piccolo e giusto due parole relative alla scarpa, alla giacca etc. che desidera acquistare.

Poche e semplici informazioni, ma scritte con caratteri chiari e soprattutto esaurienti. Poi quando l’utente clicca sul link e arriva sull’ecommerce deve poter trovare tutte le informazioni che desidera.

Non sottovalutare il potere del content marketing per l’ecommerce. Una scheda prodotto con una bella foto, descritta bene è un click trasformato in conversione

Velocità di caricamento dei cataloghi

Non pensare di far visualizzare un normale catalogo che l’utente può trovare andando direttamente sul tuo ecommerce. Molto probabilmente andrà costruito uno ad hoc per WhatsApp Business.

Veloce da caricare, semplice da consultare. Probabilmente bisognerà informarsi sui formati delle foto e su come si possono visualizzare correttamente senza rallentare il caricamento.

Studio Samo PRO

A tutto questo si aggiunge come sempre un corretto customer care. Puoi solo immaginare in quanti saranno i clienti che domanderanno informazioni stesso all’interno della chat, magari pensando di approfittare della connessione diretta con l’azienda.

Anche questo aspetto andrà gestito alla perfezione, e purtroppo so che molti ecommerce non pongono attenzione come dovrebbero al loro cliente.

La regola non è: “il cliente ha sempre ragione” ma “il cliente va coccolato per essere fidelizzato”, e tutti sappiamo che un pubblico soddisfatto del servizio è il tuo maggior sponsor.

Insomma, come puoi vedere anche questa funzione porterà degli spunti di riflessione importanti, che non riguardano solo l’unione di WhatsApp ed e-commerce, ma anche altri aspetti puramente tecnici ai quali bisogna porre attenzione.

Studio Samo PRO
Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Anna Ventrella
Anna Ventrella
Appassionata della comunicazione verbale e non verbale, amante delle parole, soprattutto di quelle tra le righe. Scrittrice per amore, web copywriter per lavoro. Lavora da diversi anni nel settore del copywriting e si è specializzata nel content marketing per la vendita. La sua vera passione è però lo storytelling, una forma di scrittura che parte dal racconto. Il suo motto è: "se devi credere in qualcuno, credi in te stesso".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

google local service ads
Manuel Lodi

Local Service Ads di Google: cosa sono e come si usano le LSA

Le Local Service Ads (LSA), chiamate anche Google Local Services o Google Guaranteed, rappresentano un’opportunità unica di pubblicità online che il buon Google ha studiato apposta per le piccole imprese locali. Scopri come usarle e sfruttarle per la tua attività locale.

facebook reels
Giuliana Curato

Facebook Reel, panoramica e strategie di utilizzo

Cosa sono esattamente i reel di Facebook? Come si differenziano dai reel di Instagram? E come puoi utilizzarli per potenziare la tua strategia di marketing? In questo articolo, cercherò di dare risposta a tutte queste domande… e molto altro ancora. 

instagram stories in evidenza
Giuliana Curato

Storie Instagram: dall’Archivio alle Storie in Evidenza

Ogni volta che accedi a Instagram ti incanti a guardare le storie in evidenza di un brand o di un influencer chiedendoti: come fanno a conservare tutti quei contenuti ben oltre le canoniche 24 ore? Sono le Storie in Evidenza: scopri cosa sono e come puoi sfruttarle per il tuo Brand.

google ads grant
Libera Bisceglia

Google Ad Grants: Google per il no-profit

Hai mai sentito parlare del programma No-Profit di Google? Google mette a disposizione delle organizzazioni no-profit un set di risorse da poter sfruttare per coinvolgere nuovi volontari, raccogliere fondi e farsi conoscere online. Tra queste risorse è presente anche Google Ad Grants. Vediamo come richiederlo e come si può utilizzare.

pixel facebook meta
Paolino Virciglio

Pixel Facebook (META): guida dall’installazione alla configurazione

Il pixel di Meta è spesso uno degli argomenti più tosti da digerire per chi si approccia all’advertising su Facebook e Instagram. Questo perché è un punto piuttosto tecnico, che esula dalla parte puramente pubblicitaria, ma questo strumento è ormai imprescindibile per chi si occupa di pubblicità su Meta. In questo post, vedremo come installarlo, configurarlo e usarlo.

Corso in digital marketing completo (intensivo)

Tutte le basi del digital marketing in 2 weekend in live streaming o in presenza a Bologna.

Iscriviti gratis a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.