Filtra per argomento:

Trasforma WordPress in una blog machine

wordpress
Indice dei contenuti

Ok, è chiaro un punto: WordPress è il CMS perfetto per bloggare. Ci sono alternative valide ma il dominio di questo brand nel mondo dei blogger è assodato. Il motivo? Personalizzazione, semplicità, una community forte alle spalle, possibilità di lavorare bene con la SEO: questi sono i punti principali.

Però si può migliorare. Tutto si può migliorare, anche WordPress. Soprattutto quando lavori 8 ore al giorno su un blog e sforni articoli con la frequenza di una redazione. Ma anche se non mantieni questo ritmo il discorso non cambia: perché rinunciare alle comodità di un pannello di controllo capace di adattarsi alle tue necessità?

Oggi abbiamo un obiettivo: trasformare il tuo WordPress in una blog machine, in una macchia capace di creare e pubblicare articoli a ripetizione.

Studio Samo Pro Minidegree

Aggiornamenti utili

A volte devo lavorare con blog che girano su una versione di WordPress che si ricorda la torre di Babele. Possibile? Punto numero uno: aggiorna sempre la tua piattaforma. Un blog aggiornato è un blog sicuro, ma soprattutto è un blog che può sfruttare tutte le novità introdotte dagli sviluppatori.

Novità che riguardano anche dettagli legati all’usabilità e al miglioramento dell’interfaccia. Vuoi un esempio? Su WordPress 4.0 il campo dedicato alla scrittura è più comodo, ed è capace di adattarsi al testo, ma soprattutto offre un pannello della formattazione che segue lo scrolling. Cosa significa? Tu scendi e i pulsanti grassetto, link, corsivo ti seguono.

Così puoi dimezzare il tempo necessario per formattare gli articoli più lunghi.

Scrittura pulita

Scrivi direttamente sul blog senza usare altri programmi di videoscrittura? Anche io, ma perché forzare la tua penna (pardon, la tua tastiera) in quella finestra che WordPress si ostina a chiamare editor? Meglio usare una soluzione che ti permetta di riprodurre la serenità e la chiarezza di un foglio di carta.

Io uso Distraction Free Mode, una funzione interna di WordPress che ti permette di abbandonare tutte le distrazioni del pannello di controllo, e di rimanere davanti a uno schermo bianco insieme alle parole che stai usando per descrivere fatti ed emozioni.

Calendario editoriale

Il calendario editoriale è fondamentale per un blogger professionista, per un blogger che deve sapere quando e cosa pubblicare. Lo puoi creare su un foglio Excel, o su un documento Google Drive per averlo sempre online. Puoi anche usare Google Calendar per rendere il tutto più performante e smart. Però devi sempre uscire da WordPress per aggiornarlo.

editflow

Ti propongo una soluzione: Edit Flow, ovvero un plugin che porta il calendario editoriale nel tuo blog WordPress. In che modo? Inserendo una griglia con le rispettive date nella dashboard: qui puoi scrivere i titoli dei post in corrispondenza di una data, ma puoi anche assegnare un contenuto a un autore, puoi inserire dei commenti e assegnare uno status (revisione, ultima consegna, pubblicato).

In altre parole questo è il plugin indispensabile per i blog multiautore.

Lavora con il Markdown

Il linguaggio Markdown è una sintassi per formattare i testi. In pratica tu scrivi e automaticamente formatti. Tutto avviene attraverso l’inserimenti di simboli come l’asterisco, il trattino o il cancelletto che vengono riconosciuto come elementi di formattazione.

markdown

Ora la mia domanda è questa: ti piacerebbe scrivere e formattare senza staccare le mani dalla tastiera per gestire il mouse? La soluzione arriva grazie a questo plugin: WP-Markdown. Lo installi e inizia a scrivere seguendo le regole di questa sintassi. Facile, vero? Beh, all’inizio devi imparare ma poi tutto diventa più semplice.

Studio Samo Pro Minidegree

E poi c’è Zedity

Il sogno di tutti i blogger che non conoscono alla perfezione il codice. Con Zedity, infatti, puoi facilmente organizzare i contenuti di una pagina web. Testo, immagini, video ed embedded rispondono al tuo comando con una semplicità assoluta: ingrandisci, sposti e trasformi i contenuti con la sola forza del mouse. C’è una versione free e una premium del plugin: io suggerisco di iniziare dalla prima. Per capire come funziona puoi dare uno sguardo a questo video.

Formattazione rapida

Ecco la formattazione, indispensabile per dare forma all’articolo. Io cerco di sfruttare al massimo le scorciatoie della tastiera, ovvero quella combinazione di tasti che ti permette di sostituire i comandi del pannello e, quindi, di risparmiare tempo. Dove si trovano? In questa pagina, oppure le puoi far apparire cliccando sul punto interrogativo che trovi sempre nel pannello di controllo.

Ecco quelle che preferisco:

  • Alt + Shift + A per inserire i link
  • Alt + Shift + A per le liste puntate
  • Control + z per cancellare l’azione precedente
  • Control + B per il grassetto
  • Contro + 2 per inserire l’H2

Le scorciatoie sono ideali per risparmiare tempo. Ma se vuoi dare una marcia in più al pannello WYSIWYG devi installare Tiny MCE advanced: una serie di comandi aggiuntivi che ti permettono di migliorare la scrittura e la formattazione dei post.

formattazione

Ora tocca a te: hai tutti gli strumenti per migliorare il tuo lavoro di webwriter. Manca il contenuto: devi trovare il tempo e la serenità per scrivere contenuti che siano adatti ai lettori e ai motori di ricerca (questo è il lavoro del SEO copywriter).

Studio Samo Pro Minidegree

Vuoi imparare tutto, ma proprio tutto su WordPress? Scopri il nostro corso online “WordPress Passo Passo”.

Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

heading tag seo
Angela Giampaglia

Heading Tag: cosa sono e come ottimizzarli per la SEO

Gli Heading Tag sono un elemento fondamentale per la struttura e l’ottimizzazione delle pagine web, in quanto rappresentano la chiave per rendere le pagine leggibili e fruibili. In questo articolo potrai imparare usarli per strutturare testi e articoli, migliorarne la leggibilità , ottenere visibilità su Google… e trasformati un un architetto SEO!

Quota impression Google ads
Beatrice Romano

Quota impression Google Ads

La quota impressioni Google Ads ti permette di capire se i tuoi annunci sono visibili sulla rete di ricerca. Non solo ti aiuta a monitorare i competitor, ma anche a capire come migliorare i tuoi annunci per aumentare la visibilità.

Oltre all’attività dei competitor, la visibilità dipende da budget e ranking dell’annuncio, fattori che puoi controllare per migliorare la tua posizione in serp.

dirette instagram
Giuliana Curato

Dirette Instagram: come fare le live su IG

Ti chiedi come sfruttare al meglio le dirette Instagram per connetterti con il tuo pubblico e ottimizzare la tua presenza online ma non sai da dove iniziare? Allora sei nel posto giusto.

regolamentazione intelligenza artificiale
Caterina Quaiotti

AI Act e regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale

L’impatto dell’utilizzo dell’IA è tangibile in diverse aree, promuovendo l’efficienza operativa, la competitività e l’innovazione e possiamo per questo parlare di benefici evidenti e concreti. 

La sua rapida diffusione solleva anche questioni etiche e giuridiche cruciali.

La necessità di una regolamentazione legale dell’Intelligenza Artificiale è emersa come una priorità fondamentale per garantire un utilizzo responsabile e sicuro di questa tecnologia avanzata. Facciamo un po’ di chiarezza in materia.

informazioni aste google ads
Beatrice Romano

Informazioni sulle aste e analisi competitors su Google Ads

Quando si lavora in Google Ads è importante monitorare ciò che fanno i competitor non solo per i prodotti o servizi che offrono agli utenti, ma anche per capire come si propongono, che linguaggio usano e a cosa danno più importanza. In questo articolo ti parlerò dell’analisi dei competitor a partire dalle parole chiave presenti all’interno delle campagne in rete di ricerca.

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Iscriviti gratis a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.