Nuovo aggiornamento Facebook: ecco cosa succederà 

Nuovo aggiornamento Facebook: ecco cosa succederà
Indice dei contenuti

A meno di un mese di distanza dall’ultima modifica, Facebook ha annunciato un nuovo aggiornamento dell’algoritmo che influenzerà il modo in cui le storie compariranno nel nostro News Feed.

L’obiettivo del News Feed è mostrare dei contenuti rilevanti per gli utenti. Di solito le azioni compiute dalle persone come like, commenti e condivisioni costituiscono i principali parametri per stabilire cosa interessa al nostro pubblico. Tuttavia questi fattori in alcuni casi possono essere riduttivi.

Per esempio, ti capita mai di controllare il tuo News Feed, soffermandoti su un particolare contenuto, senza però mettere like, commentarlo o condividerlo? Questa attività è più diffusa di quanto pensi.

Studio Samo Pro Minidegree

Per questo Facebook ha condotto una ricerca per capire quanto gli utenti fossero soddisfatti dalla loro esperienza sulla piattaforma. A seguito delle risposte ottenute ha deciso di introdurre un nuovo fattore per la definizione dei contenuti del News Feed, che tenga conto del tempo che impieghi a leggere le storie dei tuoi amici e delle Pagine che segui. 

Come ha dichiarato il portavoce di Facebook:

“solo perchè non clicchiamo su un post non significa che il contenuto non sia interessante. Può capitare che gli utenti vogliano avere delle informazioni su un evento o su una particolare attività, senza necessariamente volerlo commentare o condividerlo”.

Da oggi il tempo impiegato a  leggere una storia senza interazioni sarà confrontato con il tempo necessario a leggere le altre storie della tua timeline. Più tempo dedicherai a una singola storia, più il contenuto sarà considerato rilevante per Facebook. 

Quindi se stai scorrendo la tua timeline e ti capita di fermarti su un particolare post, stato o immagine, impiegherai più tempo a leggere tale contenuto e indipendentemente dalle azioni che farai, Facebook registrerà l’informazione facendoti vedere in futuro contenuti simili.

facebook tempo lettura

Quali saranno le conseguenze per i brand?

I continui aggiornamenti di Facebook sono tesi a migliorare l’esperienza degli utenti e il relativo tempo di permanenza sulla piattaforma.

Usando come fattore di ranking il tempo impiegato a leggere una storia, Facebook sta preparando la strada agli Instant Article (articoli direttamente pubblicati su Facebook e non condivisi tramite link).

In questo modo gli utenti potranno avere a disposizione una grande quantità di contenuti, che saranno scelti in base alla loro utilità. Per i brand che lottano con il declino della reach, ciò significa che la battaglia diventerà ancora più serrata.

Bisognerà prestare maggiore attenzione alla creazione delle contenuti, che dovranno essere pertinenti e rilevanti per il target di riferimento. I click baiting e i contenuti eccessivamente promozionali avranno sempre minore spazio e sono destinati a scomparire definitivamente dal News Feed.

Questo aggiornamento sarà attivo nelle prossime settimane, non ci resta che vedere quali saranno i prossimi sviluppi.

Studio Samo Pro Minidegree
Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Una risposta

  1. Ciao Valentina,
    Difficile l’equilibrio tra quello che come utenti ci piacerebbe trovare sul nostro feed di facebook e quello che siamo costretti a vedere perché alla fine del giorno, facebook non è gratis, è sostenuto dalla pubblicità. Chiaramente nessuno vuole essere bombardato, come succede già su Youtube per esempio, con ads tante volte irrelevanti, perché se facebook diventa il giornalino della sagra perderá utenti.
    Mi pare che il motivo principale del aggiornamento lo hai già dato tu: “[i contenuti] dovranno essere pertinenti e rilevanti per il target di riferimento”.
    Il contenuto (e la rilevanza) continuano a regnare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

heading tag seo
Angela Giampaglia

Heading Tag: cosa sono e come ottimizzarli per la SEO

Gli Heading Tag sono un elemento fondamentale per la struttura e l’ottimizzazione delle pagine web, in quanto rappresentano la chiave per rendere le pagine leggibili e fruibili. In questo articolo potrai imparare usarli per strutturare testi e articoli, migliorarne la leggibilità , ottenere visibilità su Google… e trasformati un un architetto SEO!

Quota impression Google ads
Beatrice Romano

Quota impression Google Ads

La quota impressioni Google Ads ti permette di capire se i tuoi annunci sono visibili sulla rete di ricerca. Non solo ti aiuta a monitorare i competitor, ma anche a capire come migliorare i tuoi annunci per aumentare la visibilità.

Oltre all’attività dei competitor, la visibilità dipende da budget e ranking dell’annuncio, fattori che puoi controllare per migliorare la tua posizione in serp.

dirette instagram
Giuliana Curato

Dirette Instagram: come fare le live su IG

Ti chiedi come sfruttare al meglio le dirette Instagram per connetterti con il tuo pubblico e ottimizzare la tua presenza online ma non sai da dove iniziare? Allora sei nel posto giusto.

regolamentazione intelligenza artificiale
Caterina Quaiotti

AI Act e regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale

L’impatto dell’utilizzo dell’IA è tangibile in diverse aree, promuovendo l’efficienza operativa, la competitività e l’innovazione e possiamo per questo parlare di benefici evidenti e concreti. 

La sua rapida diffusione solleva anche questioni etiche e giuridiche cruciali.

La necessità di una regolamentazione legale dell’Intelligenza Artificiale è emersa come una priorità fondamentale per garantire un utilizzo responsabile e sicuro di questa tecnologia avanzata. Facciamo un po’ di chiarezza in materia.

informazioni aste google ads
Beatrice Romano

Informazioni sulle aste e analisi competitors su Google Ads

Quando si lavora in Google Ads è importante monitorare ciò che fanno i competitor non solo per i prodotti o servizi che offrono agli utenti, ma anche per capire come si propongono, che linguaggio usano e a cosa danno più importanza. In questo articolo ti parlerò dell’analisi dei competitor a partire dalle parole chiave presenti all’interno delle campagne in rete di ricerca.

Iscriviti gratis a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.