Facebook testa un nuovo feed di notizie Swipeable

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Facebook sta testando un nuovo feed di notizie “Swipeable”, come quello delle Stories.

Facebook è sempre in continua evoluzione cercando di rispondere sempre di più alle richieste e alle esigenze dei comportamenti degli utenti.

Proprio in quest’ottica è sempre più orientato a soddisfare la crescente domanda di nuovi formati tanto che sta sperimentando un nuovo layout di News Feed che permetterebbe agli utenti di scorrere lateralmente i post nei loro feed, come se fossero all’interno della sezione Stories.

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Come notato dall’esperta di reverse engineering Jane Manchun Wong, una volta che un utente tocca il primo post, può poi scorrere a lato il resto del contenuto nel proprio feed, essenzialmente cambiando il News Feed nel proprio formato Stories.

 

Facebook ha confermato a TechCrunch che sta sperimentando questo approccio ibrido News Feed/Stories, ma ha anche specificato che è ancora nelle primissime fasi di sviluppo che dovrebbero portare a fondere in un unico flusso il feed e il contenuto delle Storie.

Sempre secondo TechCrunch Facebook deve condurre ancora molti test sugli utenti prima di rendere pubblica ovunque questa funzione e quindi dovremmo aspettare ancora un bel po’ di tempo prima di vederlo live in Italia.

Ma certamente apre una serie di considerazioni interessanti e possibilità di contenuti integrati.

Dobbiamo comunque dire che fino ad oggi Facebook Stories non è decollato, almeno non nel modo che Facebook avrebbe voluto.

Facebook ha riferito che la sua opzione integrata Facebook e Messenger Stories viene utilizzata quotidianamente da 300 milioni di persone, e seppur i numeri sembrano elevatissimi, equivalgono a meno del 10% della base utenti complessiva di Facebook.

Se poi lo equipariamo alle Storie su Instagram (il 40% degli utenti interagisce quotidianamente con Stories) e Snapchat (il 25% degli utenti pubblica quotidianamente Storie) i numeri diventano ancora più irrisori, il che probabilmente riflette il pubblico più “anziano” di Facebook.

Un’altra considerazione potrebbe essere quella che gli utenti di Facebook non sono così interessati ad utilizzare il Social in questa modalità, e non sentono l’esigenza di utilizzare le Storie all’interno dell’applicazione principale.

Ma sappiamo bene che Facebook non demorde e che punta alla massima ottimizzazione delle Storie considerandole “il futuro”.

All’inizio dello scorso anno, il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha detto che a breve le Storie avrebbero superato i post nel News Feed perché sarebbero diventate il modo più comune per le persone di condividere i contenuti in tutte le social app.

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Zuckerberg ha aggiunto che “la messaggistica privata, le storie effimere e i piccoli gruppi sono di gran lunga le aree di comunicazione online in più rapida crescita”.

Diversi report degli ultimi mesi, al contrario, hanno evidenziato come l’utilizzo di News Feed, nel complesso, è in forte discesa.

Ci sono 1,5 miliardi di utenti Facebook attivi al giorno, e l’interazione con le Storie sta crescendo più velocemente, nonostante sia utilizzata da una minima parte.

Il News Feed sembra proprio non piacere più e gli utenti optano per altre modalità di comunicazione.

Ecco perché è così importante che Facebook lavori per “rieducare” gli utenti e cambiare il comportamento abituale. Se le persone trascorrono più tempo nelle Storie, allora Facebook può usarlo per sostenere l’impegno generale e fondersi nel prossimo cambiamento del social, invece di aspettare che il News Feed si riduca lentamente, portando con sé la spesa pubblicitaria.

In effetti, un approccio integrato Stories/Feed potrebbe anche consentire maggiori opportunità pubblicitarie, ma in un formato Stories a schermo intero e coinvolgente. E poi, man mano che la gente si stanca del feed principale, le Storie prenderanno il sopravvento, caratterizzando il comportamento degli utenti in una modalità più fluida di comunicazione.

Un aggiornamento di questo tipo avrebbe molto senso, ma significherebbe anche, potenzialmente, un cambiamento importante per Facebook. Sarebbe troppo sconvolgente per gli utenti? Sarebbe l’inizio della fine, o un passo necessario nel riallineamento di Facebook con le tendenze e i comportamenti emergenti?

Senza dubbio queste sono tra le questioni all’ordine del giorno all’interno della sede centrale di Facebook, fosse solo per cercare nuove forme di monetizzazione e di coinvolgimento da parte degli utenti, e il fatto che il test è arrivato fino a questo punto suggerisce, senza ombra di dubbio, che questa è molto probabilmente la strada giusta da seguire.

[via socialmediatoday.com]

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