Come fare SEO con pochi soldi

Immagino due tipi di reazioni di fronte a questo titolo: l’addetto ai lavori con la bava alla bocca e il cliente idem, ma per motivi diversi.

Mi spiace deludere uno e mi fa piacere risollevare l’altro (scegli tu a chi mi riferisco) ma dopo averti acchiappato con il facile gancio del titolo, ti becchi come sta davvero la situazione se vuoi fare SEO con pochi soldi. Sia come operatore che come committente.

SEO low cost: è sinonimo di poco valore

Quando si parla di attività SEO a basso budget quello che viene in mente al professionista sono le traumatizzanti immagini di listini multicolor (che nemmeno il vomito di un unicorno) che offrono link a secchiate o siti a neanche tre cifre che si posizionano entro le prime tre pagine di Google.

Il cliente invece si lascia attirare da numeri che SOLO per un addetto ai lavori sono sinonimo di fuffa: “posizionamento entro 6 mesi su 3 – o più – motori di ricerca per una chiave specifica“.

Per poi scoprire che la chiave specifica è il naming dell’attività, un’azione che non ha assoluta valenza lato SEO dato che serve ad attirare utenti che vogliono soddisfare un bisogno e NON ti conoscono, altrimenti saprebbero come risolverlo, e lascerebbero stare di rivolgersi all’Oracolo di Delfi 2.0

Con questo non voglio affermare che le attività di Search Engine Optimization si possono fare solo con una barca di soldi, ma che si tratta di un investimento oculato di Marketing, non di semplici automatismi tecnici da smanettone del sabato sera (che mica escono, no, stanno a casa a schiumare immondizia).

SEO con il giusto investimento (si, anche piccolo)

Vanno definiti gli obiettivi che si vogliono avere, per capire quale ROI avere dalle attività SEO. Mi sembra piuttosto banale affermare che, se devo gestire la visibilità lato Search di un ristorante di zona, se chiedo il budget da Masterchef finisco ficcato nel ragù del giorno dopo.

La parole d’ordine (dire chiave è troppo scontato in questo caso :D) è scalabilità.

Tradotto: se voglio ottenere 2 devo investire almeno 1, se voglio ottenere 8 dovrò investire un po’ di più. Nulla vieta che in un settore particolarmente libero da competitor ingombranti anche con investendo pochi soldi nella SEO si possano ottenere risultati ma qui sta tutto alla capacità del professionista.

Senza essere contraddittori va però detto: la competenza si paga. Perché non esiste alcun telefono rosso dal quale chiamare Google per farsi posizionare ma solo un certosino lavoro di Marketing sui motori di ricerca.

Quindi quanto chiedere per un lavoro SEO?

Onestamente? Non lo so. Tu ti faresti mai operare da un medico senza che prima abbia fatto tutti i controlli?

Ogni paziente ha una sua storia clinica, così come ogni business ha la sua, online.

E non è sempre piorrea! (cit.)

Tu cosa ne pensi? Si può fare SEO low cost o no?

PS: se hai trovato utile questo post e vuoi saperne ancora di più, prova gratis Studio Samo Pro, la nostra piattaforma con oltre 200 corsi pratici.

Piaciuto? Condividilo!

L'autore

9 risposte

  1. ciao ben, mi trovo d’accordo su quello che dici.. “Seo Low cost” è una parola forte, io direi che c è sempre una via di mezzo, ma è inutile dire che per raggiungere gli obiettivi ci vuole la pasta ( come dicono in Spagna) 🙂

  2. Se tutti fossimo miliardari dove sarebbe il problema ? non ci sarebbe si pagherebbe qualsiasi cifra, ma la maggior parte della gente è basicamente : povera !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

prompt engineering
Jacopo Matteuzzi

Prompt Engineering AI: cos’è, guida pratica

In questo articolo scoprirai cos’è il prompt engineering, perché è così importante, e soprattutto come può trasformare il tuo modo di lavorare con l’intelligenza artificiale.

piano editoriale instagram
Giuliana Curato

Piano editoriale Instagram: come farlo, idee e spunti

Come possiamo fare per emergere tra migliaia di contenuti e assicurarci che il nostro messaggio non solo raggiunga il pubblico desiderato ma che lo coinvolga, lo informi e lo intrattenga nel modo giusto? Ovviamente, creando un piano editoriale strutturato. Scopriamo insieme come!

email marketing automation
Marianna Caravatta

Email Marketing Automation: guida per iniziare

Immagina di poter raggiungere i tuoi clienti con il messaggio giusto al momento giusto, senza dover digitare ogni singola email. Benvenuto nel mondo dell’email marketing automation, dove la tecnologia trasforma la comunicazione in una potente macchina di connessione e conversione. Iniziamo insieme!

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.