Primi risultati del Google core update di giugno

core update giugno 2019
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Il 3 di Giugno, contro ogni aspettativa Google ha preannunciato l’arrivo di uno dei più importanti core update dell’anno e le SERP hanno iniziato a ballare più che mai.

Tutti noi ricordiamo come Google abbiano iniziato già nel 2018 a fare importanti core update. In effetti gli aggiornamenti li fa uno ogni due mesi o giù di lì, ma l’ultimo aggiornamento in ordine di importanza che ha impattato notevolmente sulle SERP di tutto il mondo è stato rilasciato a marzo 2018.

Sempre l’anno scorso, se vi ricordate, Google disse che la community mondiale chiedeva a Google, a gran voce, di essere più proattivo quando si tratta di cambiamenti rilevanti come i core update.

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Danny Sullivan, Google search liason, affermò per l’occasione che non c’era stato niente di più “grande” in assoluto in questo aggiornamento rispetto agli update precedenti, aggiungendo che Google si stava attivando in modo proattivo riguardo la notifica ai proprietari dei siti e ai SEO, così che le persone non si ritrovassero, come spesso accade in questi casi, a “scratching their heads after-the-fact”.

Sempre per rinfrescare la memoria Google condivise, ancora una volta, un consiglio da seguire ogni volta che ci sono gli aggiornamenti degli algoritmi di base di grandi dimensioni:

“Each day, Google usually releases one or more changes designed to improve our results. Some are focused around specific improvements. Some are broad changes. Last week, we released a broad core algorithm update. We do these routinely several times per year.
As with any update, some sites may note drops or gains. There’s nothing wrong with pages that may now perform less well. Instead, it’s that changes to our systems are benefiting pages that were previously under-rewarded.
There’s no ‘fix’ for pages that may perform less well other than to remain focused on building great content. Over time, it may be that your content may rise relative to other pages.”

Google ancora una volta ricordò a tutti i webmaster e SEO che quasi ogni giorno rilascia una o più modifiche progettate per migliorare i risultati. Alcuni sono focalizzati su miglioramenti specifici, altri sono invece dei grandi cambiamenti e lo fa regolarmente più volte all’anno.

Come per qualsiasi tipo di update, alcuni siti potrebbero notare perdite o aumentare le visite, ma ciò che è veramente rilevante è che Google espressamente disse che i cambiamenti apportati ai suoi sistemi stavano avvantaggiando le pagine web che in precedenza erano sotto-premiate, e non il contrario.

Tutto ciò per arrivare al consiglio finale, quello in assoluto più importante, ossia di concentrarsi sulla creazione di contenuti di qualità. 

Google ha lanciato il core update dell’algoritmo di giugno 2019, come ha avvertito domenica.

Come dicevamo ad inizio articolo domenica scorsa, in una mossa alquanto inconsueta, Google ha preannunciato che stava per lanciare (molto probabilmente nella stessa giornata del 3 giugno) un aggiornamento dell’algoritmo.

Google lo ha ribattezzato con il nome di June 2019 core update.

Tale aggiornamento, nel momento in cui scriviamo, è ancora in corso, anche se alle ore 13:02 del 3 giugno Google ha scritto: “Il Core Update di giugno 2019 è ora attivo e si sta diffondendo nei prossimi giorni nei nostri vari data center”.

A questo punto tutti i SEO e i webmaster devono solo aspettare di vedere come e cosa ha portato il rolling out.

Il nostro consiglio è quello di controllare i propri dati e le analisi web e confrontarli con i report precedenti sulle prestazioni direttamente dalla Google Search Console.

Meglio ancora se le analisi verranno ripetute nella prossima settimana o giù di lì per vedere se e come il sito web monitorato è stato influenzato da questo aggiornamento dell’algoritmo.

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Se così fosse, se verrà registrato un andamento negativo in verità c’è poco che da fare per “correggerlo”, come abbiamo detto nell’articolo.

Anche perché, detto in modo fin troppo stringato, Google consiglierà sempre di migliorare il sito web con contenuti sempre migliori, freschi e assolutamente originali.

[via searchengineland.com]

 

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