Psicologia della Gestalt: cos’è e perché dovresti applicarla nella tua strategia di marketing

Hai mai sentito parlare della psicologia della Gestalt? Sai perché dovresti conoscerla ed applicarla alla tua strategia di marketing? Te lo svelo subito in questo articolo!
Psicologia della Gestalt

La psicologia della Gestalt, è una metodologia psicologica che nasce nel Ventesimo secolo in Germania, per poi proseguire la sua diffusione negli Stati Uniti d’America.

I principali esponenti di questo pensiero sono: Max Wertheimer, Kurt Koffka e Wolfgang Köhler.

Il termine “gestalt” significa in tedesco “forma” e rappresenta il focus di questa psicologia, la quale teorizza che il tutto sia diverso rispetto alla forma delle singole parti.

Questa disciplina psicologica si basa sulla comprensione dei processi di percezione della realtà e su come si costruisca l’esperienza rispetto a diversi fenomeni.

Secondo la Gestalt, la percezione di un oggetto non si limita ai singoli elementi che lo compongono, ma deve esserci un’elaborazione d’insieme, secondo dei principi ben precisi.

Sei curioso di conoscere i principi su cui si basa la Gestalt? Vediamoli subito insieme!

Principio della chiusura

L’essere umano tende a preferire delle forme complete, per questo motivo è portato a riempire oppure a chiudere, in maniera automatica, gli spazi compresi tra diversi elementi, creando così un’unica forma.

Principio della prossimità

L’essere umano tende a raggruppare gli elementi vicini separandoli da quelli che sono lontani, ottenendo in questo modo l’illusione ottica che si tratti di una forma unica.

Principio della somiglianza

L’essere umano tende a percepire come un unico insieme tutti quegli elementi con caratteristiche simili tra loro, come dimensione, forma e colore.

Corso AI

Principio del destino comune

L’essere umano percepisce come un’unica figura, quegli elementi di un gruppo che presentano caratteristiche simili, come il movimento, l’orientamento o la direzione.

Principio della figura/sfondo 

Quando l’essere umano percepisce un’immagine tende a vedere una figura principale e lo sfondo.

La figura è quell’elemento che attira l’attenzione, mentre lo sfondo è la parte dell’immagine intorno ad essa, che appare come più lontana, meno nitida e definita.

Principio della percezione multistabile 

Quando l’essere umano guarda immagini particolarmente complesse, tende a percepire due figure diverse e divise.

Ma che cosa c’entra la psicologia della Gestalt con il marketing?

Il marketing è caratterizzato dalla percezione che l’utente ha nei confronti di un brand e/o di un prodotto/servizio e la maggior parte delle percezioni si basano proprio sui principi della Gestalt, che sono stati ripresi ed applicati nella realizzazione di loghi ed immagini.

Vediamo subito qualche esempio!

WWF

Hai presente il logo del WWF, in cui c’è l’iconico panda bianco e nero?

Per realizzarlo è stato utilizzato uno dei principi della Gestalt, il principio della chiusura, che unisce e riempie gli spazi dei due elementi grafici.

Spartan Golf Club

Lo Spartan Golf Club ha realizzato il proprio logo, utilizzando il principio multistabile, infatti sono presenti due immagini distinte, ma si ha la percezione che sia solamente una.

Nescafé

Nescafé ha realizzato delle grafiche per il visual del proprio brand, utilizzando il principio della somiglianza, grazie al quale ha messo in evidenza il proprio logo.

Unilever

Unilever ha realizzato il proprio logo, utilizzando il principio di vicinanza: se ci fai caso nell’immagine sono presenti più elementi eppure li percepiamo come un unico elemento.

Adidas

Adidas, il noto brand di sportswear, ha realizzato il proprio logo, utilizzando il principio di prossimità, infatti le righe, poste una accanto all’altra, formano il logo dell’azienda.

Apple

Apple utilizza la Gestalt per mettere in risalto il prodotto che vuole promuovere sul proprio sito web, infatti optando per la scritta bianca su sfondo nero, sfrutta il principio della figura/sfondo.

IBM

IBM ha realizzato il proprio logo, utilizzando il principio di prossimità, infatti le righe verticali, poste una accanto all’altra, formano il logo dell’azienda.

Walkman

Walkman per realizzare il proprio logo, ha utilizzato il principio di figura/sfondo, infatti possiamo vedere come la parte bianca, che rappresenta il logo, sia messa ben in evidenza rispetto allo sfondo arancione.

Hope for African Children Initiative

Hope for African Children Initiative ha realizzato il proprio logo, utilizzando il principio di figura/sfondo.

Possiamo vedere come ci sia un gioco di figure, in cui la parte bianca assume le caratteristiche del continente africano e le parti, declinate nelle due tonalità di arancione, raffigurino due persone.

Ebay

Ebay utilizza il principio di somiglianza sul proprio sito web, infatti utilizza lo stesso colore dello sfondo per ottenere un’unità visiva tra gli oggetti simili per categoria.

Coca – Cola

Coca – Cola utilizza il principio della figura/sfondo per creare delle immagini evocative che seppur stilizzate rappresentino, attraverso i colori istituzionali, il brand.

Canon

Canon utilizza il principio della figura/sfondo per creare un gioco attraverso le immagini, sottolineando come ognuno possa avere il proprio punto di vista.

Spero che abbia trovato l’articolo interessante: avevi mai sentito parlare della Gestalt? Sei rimasto/a sbalordito/a sapendo di quanti brand applicano questa metodologia? Diccelo nei commenti!

Corso AI

PS: se hai trovato utile questo post e vuoi saperne ancora di più, prova gratis Studio Samo Pro, la nostra piattaforma con oltre 200 corsi pratici.

Piaciuto? Condividilo!

L'autore

Immagine di Desiree Morlando
Desiree Morlando

Desiree è una Consulente di Marketing e Project Manager.

Ha iniziato a lavorare nel digitale in maniera del tutto casuale, ma ha capito sin da subito che questa sarebbe stata la sua strada, infatti ogni giorno si appassiona sempre più alla strategia e al digital marketing.

Per Studio Samo è Web Writer principalmente per la sezione Strategy.

Articoli di Desiree Morlando

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Vuoi essere sempre sul pezzo? Iscriviti a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo dell’AI e del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...
migrazione seo del sito
Jacopo Matteuzzi

Migrazione di un Sito Web in Ottica SEO: Tipologie e Best Practice

Migrare un sito web è un passaggio critico per la SEO: errori possono far perdere traffico, mentre una gestione corretta lo fa crescere. Scopri rischi, soluzioni e best practice — dal cambio dominio al passaggio HTTPS — in un articolo completo pensato per decision maker e manager.

faq sull'intelligenza artificiale
Jacopo Matteuzzi

Le 10 domande più frequenti sull’intelligenza artificiale

Questo non è l’ennesimo articolo sull’AI per fare views: qui hai le 10 domande che contano davvero. Cos’è l’AI? Come funziona? Pensa davvero come noi? E cos’è l’AI generale? E quale differenza fra AI, Machine Learning e Deepl Learning? Se anche tu ti sei fatto (almeno una di) queste domande, leggi perché ti serve: smonti confusione, eviti errori costosi, parli la lingua giusta e porti a casa scelte operative.

seo perplexity
Claudio Marchetti

SEO per Perplexity: scoperti 59 pattern di ranking

Perplexity utilizza algoritmi unici che combinano autorevolezza dei domini, rilevanza semantica e performance immediata dei contenuti. Ecco i 59 pattern di ranking che rivelano come funzionano i criteri di visibilità sulla piattaforma. Leggi questo post se vuoi sviluppare una strategia SEO efficace anche su Perplexity.

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️
Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti del digital marketing e dell’AI.