Tre consigli per fare rebranding sui social

Rebranding sui social
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Negli ultimi mesi si sente parlare sempre più spesso di rebranding, il processo di rivitalizzazione del marchio divenuto quasi indispensabile nell’era digitale. Soprattutto se si vogliono incrementare i propri profitti. Ne è un perfetto esempio la storica azienda Smarties, che ha visto un notevole incremento di follower ed engagement in seguito anche ad una riprogettazione del marchio stesso. È chiaro che i risultati arrivano, se la strategia di rebranding adottata è quella giusta. E se anche voi state pensando di rivitalizzare il vostro marchio, ecco tre consigli utili forniti da Alicia Li, fondatrice e direttive creativa della società di design Goodwit.

1. Creare una tabella visual del brand

A quanto pare, secondo Alicia è di fondamentale importanza avere una sorta di tabella del visual di un brand, da poter riutilizzare più e più volte mentre immaginate come rinnovare l’immagine del vostro marchio. Inoltre, per le aziende che non possono avere un designer a propria disposizione, Li raccomanda una serie di esercizi per gli esperti di marketing che si occuperanno del visual. Di cosa si tratta? Di esercizi semplici che li aiutano ad indagare cosa sentono riguardo al marchio, prima di postare sui social.

Si tratta di esercizi semplici in cui prendete gli elementi del logo che avete già, come i colori ed il tipo, e li mixare in diverse combinazioni, usando foto, illustrazioni e testo per arricchire il tono del vostro brand“.

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Tenete conto che i primi elementi visivi che mostrerete al mondo dopo il rebranding saranno fortemente indicativi della direzione che sta prendendo il vostro marchio. Diventa allora fondamentale capire come appariranno sulle piattaforme, prima ancora che pubblichiate qualcosa sui social per i vostri follower.

Di recente, Alicia ha lavorato per l’associazione animalista non profit “Treat Me Kind”. Lavorando sulla cosiddetta lavagna del visual del brand, è stato possibile individuare cosa era meglio pubblicare sui diversi social network. Il processo è molto semplice: vi basterà lavorare utilizzando Photoshop o Canva per riuscire a creare combinazioni visive che possano aiutarvi a rinnovare l’immagine del vostro brand.

2. Investire in nuove fotografie

Una volta definiti logo, font e colori, non dovrete far altro che dare vita all’immagine del vostro marchio sui social. E come potete immaginare, la fotografia è una parte fondamentale della vostra strategia su queste piattaforme.

Quale tipo di fotografia ha senso, dati i nuovi colori del brand? In che modo il testo completa la fotografia? Mostrate sempre il vostro prodotto nelle fotografie? Non lo mostrate mai? Quale pattern di colori ha senso per il vostro brand? Sperimentate.“.

Come già detto, Smarties ha usato il suo rebrand come un’opportunità per reinventare la propria presenza su Instagram. Una fotografia colorata ha rielaborato un marchio di oltre settant’anni per la piattaforma.

3. Stabilire un nuovo tono con un contenuto sempreverde + Sperimentare l’effimero

Stando ai consigli di Alicia Li, un marchio può continuare a sperimentare anche dopo la fase della tabella del visual. Come? Attraverso contenuti effimeri come le Instagram Stories, ma solo dopo aver chiarito il tono del brand.

In particolare, Alicia suggerisce di creare un marketing collaterale che abbia una visibilità di lunga durata. E mentre il logo potrebbe non essere innovativo, giocare con gli elementi creativi dei social sembrerebbe essere la scelta giusta. Un video in primo piano su Youtube, ad esempio, o una copertina di Facebook ben studiata. Ma soprattutto il video sembra essere quello che riscuote più successo sui social. Eppure, ahimè, è anche il formato meno utilizzato.

Stando ad un sondaggio di Animoto, il 93% degli esperti di marketing ha ottenuto un nuovo clienti grazie ad un video pubblicato sui social media. Ma ancora il 75% di questi non riesce a superare lo scoglio della produzione di questo tipo di contenuto. A questo punto, però, potreste pensare di sfruttare il vostro rebrand per creare contenuti che non avreste mai pensato di creare.

[ via socialmediatoday.com ]

 

 

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