Visual Content: quando lo sfondo è un’immagine

Visual Content: quando lo sfondo è un'immagine
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Se vuoi creare dei contenuti visuali per il tuo (Personal) Brand, devi sapere che puoi cominciare a raccogliere fin da ora eventuali foto o immagini che ti colpiscono: magari un giorno potrai utilizzarle come sfondo dei tuoi contenuti.

Già, perché chi ha detto che lo sfondo deve essere monocolore? O a strisce? O magari a pois? O in stile fumettoso? Anche una fotografia scattata di corsa potrà tornarti utile in futuro. L’importante sarà identificare i punti chiave della foto di partenza per poterla adattare ai tuoi contenuti.

Vuoi vedere come? Facciamo qualche esempio pratico.

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#1. Gioca con le trasparenze

Visual Content: gioca con le trasparenze

Le trasparenze aiutano a creare lo spazio utile per inserire il tuo messaggio.

L’effetto migliore si ha quando si sceglie per la trasparenza un colore in netto contrasto con l’immagine di sfondo. La posizione e la forma della trasparenza dipendono dall’effetto finale di simmetria che si vuole dare alla grafica: in base alla fotografia di sfondo si può scegliere di perseguire una simmetria in orizzontale o in verticale.

Tip: E non dimenticare di tenere vivo anche il contrasto tra la foto e la trasparenza: un’immagine opaca e smorta può contenere il messaggio più bello del mondo, ma non attirerà l’occhio degli utenti del web.

#2. Sfrutta (o crea) lo spazio

Visual Content: crea lo spazio

Per sfruttare al massimo la foto che hai scelto per lo sfondo, osservala cercando uno “spazio bianco” dove poter inserire il tuo messaggio, garantendoti un risultato leggibile e d’effetto.

Utilizzare per il testo il colore che risalta nella foto aiuta a creare una sensazione di continuità.

Tip: E se la foto è troppo discontinua? Puoi individuare la zona più uniforme e fare uno zoom fino ad ottenere lo spazio sfruttabile.

Tip: E se la foto è troppo ricca di colori da non permetterti di capire come poterti organizzare con il testo? Sai, se una foto è davvero ben fatta, rende al massimo quando è in bianco e nero. E allora perché non provare a modificare la foto, renderla in scala di grigio e giocare con la luminosità? Scommetto che alla fine troverai lo spazio per poter scrivere il tuo messaggio.

#3. Copri con le forme

Visual Content: copri con le forme

Le foto dai colori molto vivaci e brillanti (magari non proprio in stile messicano – ovvero con 24 colori diversi!) possono diventare un vero e proprio valore aggiunto al messaggio che devono veicolare, ma in questi casi accertati che il testo sia davvero leggibile e che sia il vero e proprio fulcro della comunicazione. Fai in modo che l’occhio apprezzi i colori vivaci e venga attirato proprio da questi, ma cada immediatamente sul testo!

E come detto prima, scegli i colori da sfruttare tra i presenti nella tua immagine: in modo da avere il massimo contrasto (e quindi la massima leggibilità).

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#4. Metti a fuoco

Visual Content: metti a fuoco

Metti a fuoco il tuo messaggio, sfocando lo sfondo: la nitidezza del tratto in netto contrasto con lo sfondo, permette all’occhio di centrare subito l’obiettivo (e recepire il messaggio).

Questa tecnica si utilizza di solito quando i colori della foto sono molto uniformi e compatti, rendendo difficile il posizionamento e la leggibilità del testo.

Anche in questo caso, per il testo gioca di contrasto scegliendo il colore più scuro presente e dominante nella foto scelta come sfondo.

 

Manco a dirlo, a me piacciono tutte le tecniche ma cerco di sperimentare nuovi modi di far interagire diversi elementi grafici al fine di ottenere esattamente ciò che ho in mente. Ma sono convinta che è un po’ come i filtri di instagram: gira e rigira usi sempre gli stessi perché è come se creassero un tuo stile ben definito una volta applicati alle tue immagini.

E tu hai già provate queste tecniche? Quale applichi più spesso di altre?

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[PhotoCredit]

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