4 miti da sfatare sui blog

miti da sfatare sui blog
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Nei miti c’è sempre un fondo di verità, come dietro ogni frase che si conclude con “stavo solo scherzando”. Questo è esattamente il motivo per cui i miti si diffondono e sopravvivono, anche se non sono veri o lo sono solo in piccola parte. I miti sono particolarmente deleteri per la nostra mentalità, perché solitamente non siamo nemmeno a conoscenza del fatto occupano i nostri pensieri inconsci, perciò non li mettiamo mai in discussione. Noi li ascoltiamo una o due volte e inavvertitamente finiamo per crederci, anche se non abbiamo avuto il tempo di analizzare logicamente se hanno senso.

Qui ci sono i 4 miti sul blogging che ho sentito più spesso e che – a mi modesto parere – devono essere sfatati. Quali di questi si annidano nella tua mente?

Mito # 1 – Niente commenti = il mio blog fa schifo

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Molti blogger neofiti sperimentano all’inizio il problema del “predicare nel deserto”. Dopo un sacco di tempo speso per partorire contenuti di alta qualità, tutti entusiasti di vedere che tipo di feedback ricevono, si siedono con ansia in attesa di qualcuno che lasci un commento. Quando nessuno (tranne forse il coniuge) lo fa, si deprimono e si chiedono perché a nessuno piace quello che hanno scritto. Tornano a scrivere e poi ancora una volta si siedono lì in trepida attesa del tanto atteso “Complimenti, il tuo post mi ha illuminato!”. Dopo un po’ cominciano a sentirsi come se stessero parlando al vento, e iniziano a cercare scuse per spiegare perché non hanno il tempo di scrivere il post successivo.

Se non stai ricevendo commenti sul tuo blog, c’è il 99% delle probabilità che il problema non sia il contenuto, ma piuttosto che non stai ancora ottenendo abbastanza traffico al tuo sito. Quando vedi un blog che riceve 30 commenti su un post un’ora dopo la pubblicazione, ricorda che quel blog ha probabilmente qualcosa come 3.000 lettori. Se hai cinque visitatori al giorno, non ti aspettare cinque commenti. Ciò non significa che le persone non ti leggono. Statisticamente, soltanto l’1 % delle persone commenta. La maggior parte della gente trascorre molto tempo “in agguato” prima di commentare qualsiasi cosa. Chiamala timidezza Internet o come ti pare, ma non lasciare che ti scoraggi. Conosco personalmente persone che hanno letto ogni singolo post di questo blog e aspettato mesi prima di lasciare un commento. Aspettati che questo accada anche a te.

Mito # 2 – Ci sono già troppi Blog

troppi blog

Ci sono centinaia di milioni di blog là fuori, ma questo non significa che non è possibile avviare e far crescere un blog di successo oggi. Se cercare di competere con centinaia di milioni di blog ti spaventa, devi renderti conto che sommare ogni singolo blog in tutto il mondo come una misura della concorrenza non ha molto senso; sarebbe come dire che non è possibile aprire un ristorante, perché ci sono già milioni di ristoranti nel mondo. Se fai qualche ricerca, troverai che, di tutti quei milioni di blog, il 99% di essi sono stati abbandonati o non stanno scrivendo nulla di valore su base costante.

In realtà c’è ben poca concorrenza nella blogosfera per qualcuno che è disposto ad investire tempo ed energia per produrre un blog di alta qualità con contenuti di valore e imparare e applicare adeguate strategie di marketing digitale. Ci sono molte persone in grado di produrre buoni contenuti, e ci sono molti altri che capiscono di marketing, ma pochi che sanno fare entrambe le cose in modo efficace.

Mito # 3 – Non posso essere un blogger perché non so scrivere

non so scrivere blog

Quando ho iniziato a bloggare mi consideravo un pessimo scrittore. A scuola ero scarso in grammatica e non ho mai fatto corsi di scrittura creativa, come del resto la maggior parte dei blogger.

Bloggare non è tanto essere un buono scrittore, si tratta piuttosto di avere qualcosa da dire e non avere paura di dirlo. Non hai nemmeno bisogno di essere uno scrittore per essere un Blogger. Ci sono molti esempi di blogger che usano video o podcast come mezzo primario di comunicazione. Indipendentemente dal mezzo che scegli, concediti di fare un po’ schifo, in un primo momento. Nel corso del tempo, con l’esperienza e la pratica, migliorerai. La bellezza del blogging è che sono le persone che producono i contenuti più di qualità e che imparano a promuovere efficacemente se stessi che vincono, non le persone con più competenze di grammatica o di ortografia. In caso contrario, i migliori blogger sarebbero i professori di italiano 😉

Mito # 4 – Vince il Blog con più post / con i post migliori

tanti post blog

Non occorre neppure ripetere che la produzione di contenuti di alta qualità è la cosa più importante. 100 post di alta qualità sono meglio di 10.000 post-spazzatura. Quindi, non perdere tempo a cercare di vincere il premio “Blogger con il maggior numero di post”. Per carità, non c’è nulla di sbagliato nello scrivere una barca di contenuti, se hai qualcosa di valore da dire; ma se non ce l’hai, non pubblicare solo per il gusto di fare un post.

Non cadere nella trappola di pensare che se produci quintalate di post avrai successo perché i motori di ricerca vedranno che hai un sacco di pagine di contenuti. Ricorda che in ultima analisi sono le persone che stanno leggendo i tuoi contenuti, non i motori di ricerca. Se produci sciocchezze inutili in grandi quantità, non arriverai da nessuna parte (parola di SEO). I motori di ricerca sono abbastanza intelligenti da distinguere un sito di valore da una content farm.

Tuttavia, allo stesso tempo, 100 post di alta qualità sono meglio di uno post “perfetto”. Che cosa significa in pratica? Che non devi metterci un anno per scrivere un post sul tuo blog. Prenditi il ​​tuo tempo per scrivere / modificare un post di buona qualità, ma renditi conto che non sarà mai perfetto. Se ci metti una vita per scrivere il post perfetto, i tuoi lettori hanno già abbandonato il tuo blog molto tempo prima che tu l’abbia finito.

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C’è un punto nel tempo in cui il post che stai scrivendo raggiunge un livello “abbastanza buono”, dopo il quale ogni sforzo per renderlo migliore produce rendimenti decrescenti. Da quel momento in poi, il tempo può essere speso meglio nel promuovere il post o il tuo blog, o anche nello scrivere un altro post. Imparare a bilanciare la qualità e la quantità è importante. Cerca di concentrarti sull’offerta di valore ai tuoi lettori, e allo stesso tempo non cercare di essere perfetto. Ricordati che se il tuo post è del tutto perfetto, vuol dire che hai aspettato troppo a lungo prima di fare clic su “Pubblica“.

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2 risposte

  1. Si deve amare e conoscere quello che si fa e insistere insistere insistere. I risultati non arrivano. Insistere insistere insistere. I risultati non arrivano. Insistere insistere insistere. I risultati arrivano.
    Alè! 😉

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