Targetizzazione Facebook Ads: come scegliere un pubblico per interessi

Il raggiungimento del successo di una campagna Facebook si basa non solo sul messaggio, ma soprattutto sul target scelto. Una volta determinati gli obiettivi delle tue campagne è importante stabilire a chi vuoi mostrarle, ovvero il tuo pubblico di riferimento.
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Vuoi fare pubblicità su Facebook, ma non sai quale target utilizzare? Cerchi un procedimento passo dopo passo che ti aiuti a scoprire potenziali clienti?

Ecco, sei nel posto giusto: in questo articolo scoprirai come trovare segmenti di pubblico, che potrebbero trasformarsi in futuri clienti

Il raggiungimento del successo di una campagna Facebook si basa non solo sul messaggio, ma soprattutto sul target scelto. Una volta determinati gli obiettivi delle tue campagne è importante stabilire a chi vuoi mostrarle, ovvero il tuo pubblico di riferimento.

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Tipi di pubblico su Facebook

Possiamo individuare due tipologie di pubblici su Facebook:

  • Pubblici Freddi
  • Pubblici Caldi

Con il pubblico freddo si intende un target a cui mostrare le tue inserzioni che non sia mai entrato in contatto con il tuo brand, non ha mai visitato il sito web o interagito con i social.

Con pubblico caldo, al contrario, si intende un target che è già entrato in contatto con il brand o perché ha effettuato delle azioni sul sito web, come ad esempio mettere un prodotto nel carrello, o perché ha interagito con un contenuto social o perché già cliente.

Tipologie di pubblico freddo

In questo articolo parleremo nello specifico dei pubblici freddi per interessi, e ti guiderò passo dopo passo nella loro creazione.

In questo momento si stima che su Facebook ed Instagram in Italia siano presenti tra i 35 e 41 milioni di utenti. Il tuo target è sicuramente presente, magari non nella veste in cui lo stai cercando, ma c’è.

Le opzioni di targeting offerte da Facebook sono molto ampie. Questo vuol dire che potrai selezionare gli utenti con precisione e ottimizzare il tuo target rendendolo efficace, aumentando così la possibilità di intercettare nuovi potenziali clienti.

Approfondiamo le differenti possibilità che Facebook ti mette a disposizione per capire esattamente qual è il tuo pubblico di riferimento.

Targeting per luoghi

Quando crei un pubblico, la prima scelta che ti trovi davanti è quella del luogo di interesse, ossia la località in cui verranno visualizzate le tue inserzioni. Puoi scegliere una nazione, una regione, una città o un CAP.

Se il tuo obiettivo è quello di mostrare le inserzioni in aree molto specifiche, puoi definire un qualunque punto della mappa tramite la funzione “Rilascia puntina” e selezionare il raggio di chilometri a partire dal punto selezionato sulla mappa. Questa funzione è molto utile per le attività locali che vogliono raggiungere solo le zone limitrofe alla propria attività.

Al luogo selezionato puoi inoltre includere o escludere determinate aree geografiche. Ad esempio, se vuoi far visualizzare le tue inserzioni nella regione “Lombardia” ad esclusione della città di “Milano”.

Una volta definito il luogo abbiamo quattro opzioni:

  • Le persone che vivono o si trovano di recente nel luogo
  • Le persone che vivono nel luogo
  • Le persone che si trovavano nel luogo
  • Le persone che viaggiano nel luogo

Targeting per età e genere

Il secondo step nella creazione di un pubblico è quello della scelta dell’età e del genere del tuo target. Modificare queste informazioni ti consentirà di includere o escludere gruppi di utenti a seconda del prodotto o servizio sponsorizzato. 

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Ad esempio, se vendi abbigliamento premaman, potrai rivolgerti esclusivamente a donne tra i 18 e i 50 anni.

Targeting per lingua

Scegliere la lingua è un’impostazione che all’apparenza potrebbe sembrare banale, ma che invece non lo è.  Se ti rivolgi ad un target che parla una determinata lingua, indicala nelle impostazioni. Se invece ti rivolgi a segmenti di pubblico diversi separa diversi gruppi per diverse lingue.

Inoltre, con l’opzione legata alla lingua potrai colpire un pubblico di stranieri, sia viaggiatori che residenti, in Italia, o di italiani all’estero.

Il mio consiglio è quello di non lasciare mai vuota questa opzione.

Targetizzazione dettagliata

Questa è l’opzione che fa davvero la differenza nelle campagne e che ti permetterà di individuare il target ideale e come si comporta sui social.

Questa sezione è divisa in tre sottocategorie:

  • Dati demografici
  • Interessi
  • Comportamenti

Le informazioni contenute all’interno di ogni sottocategoria sono tantissime ed in continuo aggiornamento.

Targeting per dati demografici

In questa categoria sono raccolte tutte le informazioni legate a:

  • Istruzione
  • Aspetto finanziario (presente solo in USA)
  • Avvenimenti importanti
  • Genitori

Qui potrai scegliere se il tuo pubblico si trova in una determinata fase della vita (stato sentimentale, stato lavorativo, ha uno o più figli di diverse età), oppure potrebbe trovarsi in una determinata fase del percorso di studi (appena laureato) oppure potrebbe frequentare una determinata scuola o università.

Targeting per interessi

In basa a cosa clicca, commenta, condivide, mette “mi piace” o inserisce nelle proprie informazioni l’utente, Facebook è in grado di capire cosa interessa a questa persona e mette queste informazioni a disposizione degli inserzionisti.

Nella sezione interessi Facebook ti permette di selezionare da un lungo elenco alcuni interessi mostrati dagli utenti per scegliere il tuo pubblico, come ad esempio il calcio, un determinato calciatore o un brand di abbigliamento sportivo.

I pubblici per interessi sono un buon punto di partenza quando non si hanno dati da cui partire; ad esempio quando si sta lanciando un progetto.

All’interno di un pubblico si possono inserire più interessi, ma il mio consiglio è quello di inserirli molto simili tra loro, altrimenti non avrai modo di capire quale lavora bene e quale no.

Un conto è inserire i vari marchi di racchette da tennis, un altro è inserire un marchio di racchette insieme al più generico “tennis”.

Quando selezioni un target o più interessi, cerca di limitarne la dimensione a 300-400 mila utenti e tieni sotto controllo la frequenza così da non saturarli.

Sicuramente questa opzione di targeting permetterà di raggiungere un ampio numero di utenti legati dallo stesso interesse, così da avere maggiori probabilità di coinvolgere gli utenti interessati, al fine di portarli ad eseguire delle azioni, come ad esempio la visita al sito web.

Targeting per comportamenti

In questa terza sottocategoria, si entra nello specifico delle abitudini e i comportamenti degli utenti, al di fuori del sito web e di Facebook, come ad esempio:

  • Se si utilizzano determinati dispositivi (smartphone, pc, tablet e simili)
  • Se si è fatto un viaggio di recente 
  • Se si è pendolari
  • Se si è vicini ad avvenimenti importanti (compleanni, anniversari e simili)

Al contrario degli interessi, le opzioni non sono illimitate, ma sono solo una decina.

Conclusioni sul targeting di Facebook

Usare i pubblici basati sugli interessi non è così semplice e banale come sembra, in realtà ha parecchi risvolti che la rendono una funzionalità delicata e complessa da usare. Basti pensare che scegliere l’interesse sbagliato potrebbe intercettare utenti che non sono in target con il tuo brand, facendoti buttare soldi e avere campagne inutili e inefficaci.

Avere creatività accattivanti, infatti, non serve a nulla se le persone a cui le mostri non sono quelle giuste.

Per utilizzare gli interessi con successo è fondamentale conoscerne bene il funzionamento, altrimenti si pregiudica l’utilità.

Il mio consiglio, prima di mettere in piedi una campagna, è di ragionare sul pubblico, di fare una ricerca preliminare sulla tua nicchia e solo così avrai una conoscenza del cliente tale da arrivare davvero nel dettaglio con le tue inserzioni.

Alcune domande che potrebbero aiutarti potrebbero essere:

  • Chi sono i grandi nomi di riferimento del mio pubblico?
  • Quali siti web legge il mio pubblico?
  • Che eventi segue?

Costruire pubblici sempre più specifici e ciò che permette alla tua inserzione di muovere un clic di qualità.

Ti segnalo, che è possibile usare per le tue campagne anche pubblici broad, pubblici molto ampi, praticamente senza target. Solitamente scegli solo alcuni dati demografici come il genere o la fascia d’età e lasci lavorare l’algoritmo che è molto abile a trovare gli utenti propensi a compiere un’azione di conversione.

Infine, ti consiglio di testare sempre. Non è possibile sapere a priori cosa funzionerà e cosa no, si possono solo fare delle ipotesi e testare. Porta pazienza, fai test e analizza quotidianamente l’andamento delle campagne.

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L'autore di questo post

Marianna Caravatta
Marianna Caravatta

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