Google non utilizza più i Social Profile Markup per il Knowledge Panel

Social Profile Markup per il Knowledge Panel

In queste ore arriva la notizia ufficiale che Google non utilizzerà più il Social Profile Markup, utilizzato fino ad oggi per i pulsanti dei social media che veniva visualizzato nel knowledge panel.

La notizia  è in un qual modo molto interessante perché Google dice che scoprirà automaticamente i profili dei social media rilevanti e li includerà direttamente nei knowledge panel.

Fermo restando che, comunque, chiunque abbia un knowledge panel dichiarato sarà in grado di suggerire i propri profili di social media non aggiunti automaticamente.

L’operazione di avviso può essere fatta cercando il proprio knowledge panel in Google e cliccando su “suggerisci una modifica”.

A dirlo è, come abbiamo detto, direttamente Google con un post su Twitter dove si invitano gli utenti ad approfondire l’argomento su blog di supporto di Google.

Dopo aver suggerito una modifica, Google controllerà l’accuratezza di questa opzione controllando se i profili social sono associati altrove sul web al brand.

Se accettata, la modifica suggerita apparirà nel knowledge panel.

Cosa succede se non si è il proprietario di un knowledge panel?

Solo il proprietario verificato di un knowledge panel può suggerire modifiche. Se non si possiede il proprio knowledge panel acquisire la proprietà è un processo abbastanza semplice.

In primo luogo bisogna cercare la propria entità  (lavorativa / privata) e trovare il knowledge panel che si desidera rivendicare e poi cliccare su “rivendicare questo knowledge panel” in basso.

Per rivendicare la proprietà, Google chiederà di accedere ad altri profili associati all’entità, come Twitter, YouTube o la Google Search Console

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Dopo aver effettuato l’accesso avrete la proprietà e sarete in grado di gestire il vostro knowledge panel

Google, infine, fa presente come l’ordine in cui i profili sociali sono elencati in un knowledge panel non può essere modificato. È possibile solo suggerire l’aggiunta di nuovi profili sociali o modificare quelli esistenti.

[via searchenginejournal.com]

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L'autore

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Antonio Papini

Iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005 e consulente marketing per la PMI. Le due carriere apparentemente distanti si sono unite con la nascita dello Studio AppTur dove svolge l'attività di growth hacker specializzato in SEO, comunicazione aziendale, digital marketing e visibilità on-line.

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