Facebook testa lo shopping in live streaming

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In queste ore Facebook sta testando una nuova funzionalità per lo shopping on line che consente ai commercianti di vendere i propri prodotti durante un live stream.

Attualmente in fase di test in Thailandia dove la comunità di venditori indipendenti è una delle più attive a livello mondiale, i commercianti locali hanno deciso di utilizzare Facebook Live per vendere tutta una serie di prodotti, che spaziano dai cosmetici alle borse fino ad arrivare ai complementi.

I venditori pianificano le dirette dove mostrano i nuovi prodotti e modelli andando ad offrire incentivi speciali e sconti fino a proporre articoli gratuiti se gli utenti condividono i loro live streaming sui loro feed di notizie.

Una tecnica molto artigianale che Facebook ha deciso di cogliere subito al balzo e di andare a potenziare, capendo, da subito, l’alto potenziale di engagement.

Gli utenti, da parte loro, sembrano gradire molto questa nuova modalità di approccio alla vendita in primis perché l’interattività della Live consente ai clienti di porre immediatamente domande e ottenere risposte specifiche sui dettagli dei prodotti che maggiormente interessano.

Possiamo tranquillamente dire che é l’evoluzione naturale di una chat bot perché oltre a fare domande e ricevere risposte in tempo reale si possono vedere in diretta i prodotti e valutare meglio le singole specifiche.

La vendita in diretta sta funzionando talmente bene che Facebook, sempre in Thailandia, ha cercato di testare nuove esperienze commerciali anche nel settore affitti di case direttamente nel proprio Marketplace, dal momento che i gli utenti thailandesi sono stati pronti a dimostrare come i gruppi di Facebook potrebbero essere utilizzati per lo shopping peer-to-peer.

“La Thailandia è una delle nostre comunità di mercato più attive”, afferma Mayank Yadav, product manager di Facebook per la divisione Marketplace.

Per ora, Facebook dice che non prenderà alcuna commissione per i pagamenti effettuati attraverso i live streaming, perché sa bene il potenziale pubblicitario che si potrebbe incrementare con questa nuova modalità di vendita cercando di differenziarsi sempre di più da altre piattaforme come Craigslist, Etsy e eBay che non sono riuscite a stare al passo con le nuove tecnologie come i video e le dirette.

Qualche anno fa, vendere qualcosa online significava digitare una descrizione generica e caricare qualche foto anche molto amatoriale.

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Oggi tutto ciò non basta più non solo per la velocità con la quale si comunica, ma anche per l’aumentata partecipazione degli utenti e delle community allo shopping on-line, dove si cerca il prodotto migliore al prezzo più basso, ma soprattutto si cerca l’assoluta garanzia che ciò che si sta per comprare sia realmente il prodotto visto in foto.

Ecco perché in modo intelligente in Thailandia si è iniziato a pubblicizzare i propri prodotti nei gruppi facebook e soprattutto con video in diretta, proprio per dare al cliente finale la reale idea di ciò che sta vedendo.

Facebook non ha indicato se lo shopping peer-to-peer uscirà dalla Tailandia e se avrà un’implementazione completa, ad esempio con i pagamenti diretti da messanger, ma certamente qualcosa farà e in tempi molto veloci, visto che ha sempre più bisogno di monetizzare e di fidelizzare sempre di più i suoi utenti, che stanno “scappando” da quel social che ormai di social ha sempre di meno.

[via techcrunch.com]

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L'autore

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Antonio Papini

Iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005 e consulente marketing per la PMI. Le due carriere apparentemente distanti si sono unite con la nascita dello Studio AppTur dove svolge l'attività di growth hacker specializzato in SEO, comunicazione aziendale, digital marketing e visibilità on-line.

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