Prima e Dopo: i nuovi comandi di Google Search

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Da mesi Google sta testando nuovi comandi di ricerca e in questi giorni ha lanciato i nuovi comandi prima/dopo per la Google Search.

I Before/After Command sono stati annunciati nelle ore scorse direttamente da Danny Sullivan di Google il quale ha spiegato come la nuova funzione consenta agli utenti di limitare le ricerche a date specifiche. Chiaramente siamo sempre nella fase beta test e quindi nei prossimi giorni potremmo vedere dei risultati di ricerca ancora non del tutto ottimizzati.

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Come funzionano i comandi prima/dopo?

I comandi prima/dopo offrono le stesse funzionalità degli strumenti per limitare le ricerche a intervalli di data specifici.

Sullivan ci dice che i comandi sono:

“The before: & after: commands return documents before & after a date. You must provide year-month-day dates or only a year. You can combine both. For example:

[avengers endgame before:2019]
[avengers endgame after:2019-04-01]
[avengers endgame after:2019-03-01 before:2019-03-05]”

Leggendo sopra ben si capisce come i comandi prima e dopo restituiscono i documenti prima e dopo una data specifica. E perché il comando svolga a pieno le sue funzioni è necessario fornire le date del solo anno o dell’ anno -mese – giorno. È possibile, inoltre, combinarli entrambi, così da avere dei range d’azione misti.

Il vecchio comando di ricerca per data

Fino a qualche settimana fa era possibile fare la ricerca per data utilizzando direttamente lo strumento di ricerca delle date:

 

Come usare il nuovo comando prima/dopo la ricerca:

Questo che riportiamo sotto, invece, è uno screenshot fornito nell’annuncio ufficiale di Google.

Danny Sullivan ha anche fornito alcuni suggerimenti per l’utente che fa ricerca su Google:

Power user note! If you provide only a year, before: & after: translates those into full dates that work

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Sullivan ci dice inoltre che se si fornisce solo un anno nel comando prima e dopo questo traduce i risultati in date complete che funzionano come dai risultati qui sotto:

[prima:2018] =
[prima: 2018-01-01-01-01]

[dopo:2018] =
[dopo:2018-12-31]”

Sullivan, infine, ha anche indicato che è possibile utilizzare trattini o slash nelle date e che è sempre bene utilizzare le singole cifre come 5 invece di 05.

Ecco cosa ha twittato:

“2018-12-31
2018/12/31

You can also use a single digit for month or day, so all of these are valid:

2019-3-1
2019-3-12
2019-03-01”

Altre caratteristiche dei comandi prima/dopo

Cosa importante da ricordare è che anche se i risultati di ricerca mostrati nella scheda Notizie avranno sempre una data di pubblicazione, la data di pubblicazione delle pagine nei risultati di ricerca non è sempre visualizzata e soprattutto ricordiamoci che la data di pubblicazione delle pagine dei risultati di ricerca è soggetta a modifiche.

Il Google’s public searchliaison aggiunge una particolare curiosità che è molto interessante per chi a vario titolo fa SEO:  Sullivan ha dichiarato che è difficile per Google sapere quando un documento è stato pubblicato. Pertanto, la notifica della data non deve essere presa per una stima assoluta, ma piuttosto va valutata puramente come la stima di Google.

“This leads to another power user note about dates. It can be difficult for us to know the exact date of a document for a variety of reasons. There’s no standard way that all site owners use to indicate a publishing or republishing date (…)”

Google ci dice che “può essere difficile per noi conoscere la data esatta di un documento per diverse ragioni. Non c’è un modo standard che tutti i proprietari del sito usano per indicare una data di pubblicazione o di ripubblicazione” e questo dovrebbe far ragionare molto non solo quando si cercano fonti attendibili aggiornate, ma anche capire come Google. volta per volta, indicizza una singola pagina.

Non ci dimentichiamo quante volte l’uso dello strumento data fosse “imbarazzante” perché comportava un sacco di clic e la compilazione di campi di input. Questa nuova funzione rende più facile trovare informazioni che sono state pubblicate in un periodo di tempo specifico.

Un ulteriore passo verso la semplificazione e verso il miglioramento dalla user experience da parte degli utenti.

[via searchenginejournal.com]

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L'autore

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Antonio Papini

Iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005 e consulente marketing per la PMI. Le due carriere apparentemente distanti si sono unite con la nascita dello Studio AppTur dove svolge l'attività di growth hacker specializzato in SEO, comunicazione aziendale, digital marketing e visibilità on-line.

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