L’algoritmo di Google si regola quando si verifica una crisi del mondo reale

algoritmo di Google

La notizia arriva direttamente dal The Guardian che titola un suo articolo così: “Google ha ottimizzato l’algoritmo dopo l’aumento delle sparatorie negli Stati Uniti”, a dimostrazione che l’algoritmo di Google si regola quando si verifica una crisi del mondo reale

A rispondere è un ingegnere di Google che conferma ciò che The Guardian aveva notato sulle modifiche apportate all’algoritmo di ricerca in risposta a crisi reali.

Pandu Nayak, senior search engineer presso Google dice che l’algoritmo di Google può ora riconoscere quando si sta verificando un brutto evento.

Mentre il suddetto evento si sta svolgendo, Google aumenterà il peso dei segnali di “autorità” nel tentativo di far emergere le informazioni più accurate possibili sulla crisi in corso.

Nayak cita l’aumento delle sparatorie nelle scuole negli Stati Uniti come motivo per l’aggiornamento dell’algoritmo, osservando che molte informazioni errate possono sorgere durante tragici eventi della vita reale.

Ancora una volta Google prova a fornire le informazioni più dettagliate possibile, cercando di pubblicare sulle le notizie che veramente trattano quel determinato argomento nella piana e totale coerenza e affidabilità.

A maggior ragione quando si tratta di argomenti sensibili e/o che coinvolgono persone in pericolo di vita.

Quando Nayak dice che Google aumenta il peso dei segnali di autorità, si riferisce all’autorità come definito nelle linee guida del valutatore della qualità della ricerca delle quali più volte abbiamo fatto menzione nei nostri articoli.

Google mira a ridurre la diffusione di informazioni errate, invece di rimuoverle completamente dai risultati di ricerca.

In verità Nayak spiega che la scelta di sfoltire singole pagine non risolve il problema della disinformazione:

quello che vogliamo davvero fare è capire perché questo problema si è verificato in primo luogo. Ad esempio, che cosa ha causato il problema nei nostri algoritmi? E così si arriva al cuore del problema, lo si risolve, e ora, anche se non si risolve l’intero iceberg, si risolve gran parte dell’iceberg

Corso AI

Ecco perché già da oggi quando si cercano informazioni su una crisi che si sta sviluppando o su un pericolo imminente, Google sfornirà i risultati delle fonti più autorevoli come determinato dai suoi valutatori di qualità.

Ad esempio se si avvicinava un uragano mortale, Google automaticamente renderà più visibili gli articoli più autorevoli di attualità che parlano di quel determinato uragano, in contrapposizione agli articoli informativi sempreverdi che momentaneamente metterà in secondo piano.

In seguito, quando il pericolo si sarà calmata, l’algoritmo di ricerca di Google tornerà alla normalità.

[via searchenginejournal.com]

Corso AI

PS: se hai trovato utile questo post e vuoi saperne ancora di più, prova gratis Studio Samo Pro, la nostra piattaforma con oltre 200 corsi pratici.

Piaciuto? Condividilo!

L'autore

Immagine di Antonio Papini
Antonio Papini

Iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005 e consulente marketing per la PMI. Le due carriere apparentemente distanti si sono unite con la nascita dello Studio AppTur dove svolge l'attività di growth hacker specializzato in SEO, comunicazione aziendale, digital marketing e visibilità on-line.

Articoli di Antonio Papini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Vuoi essere sempre sul pezzo? Iscriviti a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo dell’AI e del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...
migrazione seo del sito
Jacopo Matteuzzi

Migrazione di un Sito Web in Ottica SEO: Tipologie e Best Practice

Migrare un sito web è un passaggio critico per la SEO: errori possono far perdere traffico, mentre una gestione corretta lo fa crescere. Scopri rischi, soluzioni e best practice — dal cambio dominio al passaggio HTTPS — in un articolo completo pensato per decision maker e manager.

faq sull'intelligenza artificiale
Jacopo Matteuzzi

Le 10 domande più frequenti sull’intelligenza artificiale

Questo non è l’ennesimo articolo sull’AI per fare views: qui hai le 10 domande che contano davvero. Cos’è l’AI? Come funziona? Pensa davvero come noi? E cos’è l’AI generale? E quale differenza fra AI, Machine Learning e Deepl Learning? Se anche tu ti sei fatto (almeno una di) queste domande, leggi perché ti serve: smonti confusione, eviti errori costosi, parli la lingua giusta e porti a casa scelte operative.

seo perplexity
Claudio Marchetti

SEO per Perplexity: scoperti 59 pattern di ranking

Perplexity utilizza algoritmi unici che combinano autorevolezza dei domini, rilevanza semantica e performance immediata dei contenuti. Ecco i 59 pattern di ranking che rivelano come funzionano i criteri di visibilità sulla piattaforma. Leggi questo post se vuoi sviluppare una strategia SEO efficace anche su Perplexity.

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️
Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti del digital marketing e dell’AI.