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6 regole visual di base (ma sempre valide) per creare contenuti su blog e social

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Molti vedono il lavoro che si svolge con immagini e video come un episodio del content marketing staccato da tutto ciò che può essere compreso nelle regole visual che esistevano prima dell’avvento di internet, del web e del social media marketing. In realtà non è così, un filo conduttore invisibile (ma significativo) lega le foto che scegli per il tuo blog con tutto quello che c’è stato in passato. Ed è un male ignorare questo punto, sai?

Ecco perché cerco sempre di approfondire il modo in cui si può usare per migliorare le regole visual sui social media. Il social web è una continua ri-mediazione tra vecchie tecniche e nuove dinamiche che puoi sfruttare per il tuo beneficio. E per quello dei fan, dei follower, dei lettori.

Tutto questo per dire che non puoi ignorare la base di partenza quando scegli una foto per i social, crei una grafica per il blog, aggiungi una GIF al tuo calendario editoriale per Facebook. Quali sono i principi essenziali per fare tutto questo? Ecco un piccolo manuale da controllare e seguire con attenzione.

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Rispetta licenze e copyright delle immagini

Non è una regola visual ma un passaggio da osservare con dedizione. Le immagini che trovi su Google non sono tue, non sono gratis e non le puoi usare senza subire qualche conseguenza. O meglio, in un primo momento puoi farla franca e magari sarà così per sempre. Ma puoi anche incrociare un proprietario attento che decide di far rispettare le sue ragioni.

Quindi, cosa fare? Due sono le strade: usi immagini che hai creato personalmente (con scatti fotografici o programmi di fotoritocco) oppure usi materiale Creative Commons. Meglio ancora se CC0, un tipo di licenza che concede massima libertà d’uso, anche per scopi commerciali. Pensa che la Apple usò le foto di Unsplash, il principale portale di foto Creative Commons Zero, per il sito ufficiale: impossibile ignorare la qualità e la convenienza di queste soluzioni. Che puoi trovare anche su Gratisography, Pexel, Pixabay e Picjumbo. A proposito, ma dove trovi le informazioni sull’uso delle foto? Ecco come capire se un’immagine è coperta da copyright.

Valorizza la leggibilità del testo sulle foto

Spesso si sottolinea l’importanza di aggiungere del testo sulle immagini. È una tecnica che funziona, comunica subito alla tua audience ciò che vuoi comunicare, da sempre copy e visual possono lavorare insieme per ottenere buoni risultati. E Canva ti viene in aiuto per creare dei grandi prodotti da caricare sulle pagine WordPress, su Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest. Ma c’è una regola da rispettare: la leggibilità.

regole visual
Qui la leggibilità viene meno – Fonte Nielsen

Lo sfondo dell’immagine può essere troppo irregolare e avere dei colori inadatti a quello del font. Questo comporta un problema facile da risolvere che che esige un minimo di attenzione: devi creare uno sfondo sfocato per fare in modo che le scritte appaiano con chiarezza. Senza coprire definitivamente la base.

Rappresentare l’azione e il tempo che passa

In una foto puoi indicare dei valori e dei concetti dinamici, anche se lo scatto è statico per definizione. In che modo avviene tutto questo? Riportando oggetti, persone e azioni attraverso la lettura della realtà messa in pratica nel mondo occidentale. Il tempo si svolge da sinistra verso destra, graficamente c’è un prima e un dopo e lo puoi rappresentare attraverso immagini capaci di rispettare queste regole visual.

Inoltre potrebbe essere ideale avere delle linee naturali capaci di suggerire con maggior forza il percorso che l’occhio deve fare. Sto parlando di strade, rotaie, fiumi, marciapiedi in prospettiva e ciò che può indicare alla tua mente il susseguirsi del tempo e delle vicende rappresentate nelle foto. Anche per questo ti viene fornita una griglia nelle ottiche delle macchine fotografiche professionali, così è tutto più facile.

Mai ignorare la forza dei pattern

Il pattern, la ripetizione di elementi uguali su uno sfondo, è per i tuoi occhi come il miele per le api. Non puoi resistere alla forza di uno sfondo omogeneo, ed è questa una delle regole visual che puoi sfruttare. Sfrutta le basi che danno stabilità 8ma non banalità) alla lettura grafica per far emergere il tuo messaggio.

D’altro canto ricorda che queste soluzioni sono perfette per inserire scritte sulle immagini. In questo caso hai già una base stabile per aggiungere le tue headline e le didascalie che vuoi comunicare all’utente. Ricorda, però, che anche in questi casi può essere utile aggiungere uno sfondo sfumato per far emergere il font.

Non dimenticare la regola dei terzi nelle foto

Uno dei riferimenti della tecnica fotografica, a volte abusato ma sempre valido per attirare lo sguardo del pubblico. Sto parlando della regola dei terzi. Di cosa si tratta? Ipotizzando un quadrato diviso da due parallele orizzontali e verticali, si creano 4 incroci tra le linee che rappresentano i punti di forza in cui si concentra l’attenzione dell’utente. Ora prova a posizionare l’oggetto più importante della foto in uno di questi punti.

Tenendo ben presente, come sottolineato prima, che le persone leggono il visual da sinistra a destra (almeno in occidente) prova a posizionare il prodotto o il volto del professionista in uno di questi snodi. Hai fatto? Noti una sensazione spaesante e attrattiva verso la foto molto superiore rispetto a un normale primo piano?

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Avvicinati al soggetto per ingrandire

Questo è un consiglio che mi dava sempre un amico fotografo: se vuoi fare una foto ravvicinata a un soggetto non usare lo zoom meccanico. E peggio ancora quello digitale. Devi avvicinarti, devi essere disposto a fare dei passi concreti verso ciò che vuoi catturare. Questo vale sul web, quando vuoi aggiungere immagini sui social?

Certo. Nell’opera di ottimizzazione delle foto non ingrandirle con i programmi di fotoritocco o con il codice HTML. Avresti come risultato un’immagine sfocata o di bassa qualità, così come avviene quando salvi un’immagine con un formato non adeguato o elimini troppo peso per velocizzare la pagina. Se vuoi ingrandire usa una base di partenza adeguata, non usare zoom che potrebbero togliere qualità al visual che usi sui social.

Per approfondire: quanto tempo ci vuole per vedere i risultati nel web marketing

Quali sono le regole visual decisive per te?

Qui ho raccolto una serie di elementi che, a mio avviso, possono fare la differenza quando carichi immagini su WordPress e scegli le foto che possono fare la differenza in una strategia di social media marketing. Avere a disposizione uno stock di foto qualitativamente superiore non è sufficiente, devi andare oltre. E devi fare in modo che l’immagine catturi l’occhio. Tu ci riesci? Con quali risultati?

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L'autore di questo post

2 risposte

  1. Buongiorno Riccardo, innanzitutto complimenti per l’interessante articolo. Avrei una domanda da farti. Qual è il comportamento migliore da adottare per la dimensione dei post? Quadrati? Rettangolari? E, una volta impostata una linea, è meglio continuare con quella o si può variare? Grazie e buona giornata 🙂

    1. Ciao. Allora, per il post di un blog la soluzione ideale è rettangolare come quella che vedi in questo post, in modo da adattarsi anche alle condivisioni dei social. Se imposti una linea è giusto seguirla, altrimenti puoi optare per una buona alternanza di stili. Ma di sicuro è ideale avere un riferimento chiaro.

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