La presenza di un buon contenuto visual nei tuoi post è un elemento decisivo per ottenere visibilità e per spingere i lettori a leggere il tuo articolo. Un buon contenuto visual, una bella immagine in primo piano, attira il click del lettore che arriva sulla tua home page. Ma influenza anche le decisioni di chi ti scopre sui social.
Perché i social – e questo lo sai bene – catturano le immagini del post e le presentano come anteprima nella home. Quindi non hai scuse: devi sfruttare le tue competenze per creare una visual experience degna di questo nome. Non esiste più una netta separazione di competenze, il blogger deve conoscere anche i principi per ottimizzare un’immagine online.
Non parlo solo di SEO. Chi crede che sia sufficiente mettere il testo alternative per sfruttare la forza delle immagini sbaglia. E non di poco. Ecco perché oggi voglio darti 7 consigli per rivoluzionare il visual dei tuoi post. Senza diventare un web designer.
1. Significato
Il primo requisito utile per migliorare la presenza delle immagini sul tuo blog: devono avere un senso. Devono rispondere a due requisiti fondamentali, ovvero informazione e/o emozione. Devono dare un contributo all’economia del post altrimenti sono inutili. Un grafico può essere utile per presentare dei dati, ma non lo userei per aprire l’articolo: meglio un’immagine emotiva. La quale deve essere inserita all’interno del testo solo se presenta un richiamo utile.
L’idea che le immagini servano a spezzare la monotonia del testo deve essere contestualizzata: basta inserire un’immagine qualsiasi per alleggerire la lettura? No, ci sono i paragrafi e gli spazi bianchi che svolgono questo lavoro? Nell’economia di un articolo la presenza di un’immagine deve avere un valore ben preciso.
2. Attenzione ai social
Sai cosa succede? Quando condividi un link su Facebook la piattaforma ti permette di scegliere l’immagine di preview. E se hai un visual particolarmente elaborato (magari con testo) forse il risultato non è dei migliori. Ecco perché ti consiglio di creare un’immagine specifica (535 x 280 px) da caricare nella preview del link.
Su Google Plus puoi scegliere tra le foto pubblicate, mentre su Twitter devi ottimizzare il sito in modo da poter ottenere le card. Ovvero una preview del link una volta aperto il tweet. Per ottenere le Twitter Card puoi seguire le informazioni pubblicate sulla pagina ufficiale, oppure puoi usare la specifica funzione di SEO WordPress by Yoast (si trova nella sezione social).
3. Misure adeguate
Considera le misure del tuo blog, crea delle immagini di buone dimensioni, in linea con le esigenze del template. E non variare all’interno di un unico post. Hai scelto 640 px per la prima immagine? mantieni questa soluzione per le altre. Altrimenti crei un fastidioso effetto a fisarmonica. A volte capitano immagini molto piccole: usa l’allineamento a sinistra, fa’ in modo che sia circondata dal testo. Un’immagine al centro immersa nello spazio bianco non è il massimo dell’equilibrio.
4. Racconta con le immagini
Oggi la disponibilità di immagini gratis di buona qualità e la presenza di programmi per modificare le immagini online ti permette di creare delle ottime combinazioni tra visual e testo. Le persone catturano le informazioni visual con una velocità maggiore, e se usi questo canale per trasferire anche il topic del tuo articolo stai ottimizzando i tempi. Tempi che sono sempre più brevi per chi vuole catturare l’attenzione del lettore.
Ti consiglio di usare Canva per inserire in un’immagine il testo: ti consente di spostare caselle e immagini con semplicità, e puoi scegliere tra una serie praticamente infinita di combinazioni. Un dettaglio: per ottimizzare il testo sull’immagine ti consiglio di usare uno sfondo capace di creare omogeneità e contrasto con il font (basta inserire una forma rettangolare e sfumare il colore).
5. Usa gli spazi bianchi
Qui devi lavorare a stretto giro con il web designer. Le immagini non devono essere sommerse dal testo: è importante integrare, è fondamentale definire con cura gli spazi bianchi che dovranno circondare la tua immagine. La regola è semplice: non esagerare. Lo spazio bianco non è un elemento vuoto, ma una sezione attiva del design complessivo: l’occhio umano vede lo spazio bianco come una parentesi di leggerezza, di equilibrio. Di pausa. Trova la giusta soluzione per le tue immagini.
6. Crea una sintesi
I lettori amano le sintesi. I lettori vogliono raggiungere il punto cruciale dell’articolo e scoprire che tu hai pensato alla memoria di chi vuole riprendere il filo del discorso. Ecco perché le immagini possono essere fondamentali nel tuo blog per creare delle liste puntate che sintetizzano i punti affrontati, i passaggi, gli step di un’operazione.
Questa tecnica unisce due step fondamentali: la necessità per il singolo di ottenere dei reminder (utili soprattutto nei post molto lunghi, nei case study o nei tutorial) e l’immediatezza dell’immagine. Ecco un esempio preso dalla guida di Convince and Convert.
7. Firma digitale
Ogni volta che crei una grafica con Canva e Picmonkey ricorda di inserire la tua firma digitale. Ricorda, cioè, di inserire il tuo brand, il tuo nome, i tuoi colori. In questo modo il visual sarà immediatamente riconoscibile, ogni condivisione su pinterest e su Facebook (ma anche su Google Plus) sarà un modo per far arrivare il tuo nome agli utenti. Può essere anche un modo per evitare indebite appropriazioni? Beh, chi vuole rubare un modo lo trova sempre però può sempre far comodo.
Ora tocca a te: come hai cambiato il tuo modo di inserire il visual sul tuo blog? Sfrutti ancora le immagini semplici o stai cercando di migliorare questo aspetto? Ricorda che il visual è un elemento fondamentale del blogging, e se vuoi approfondire altri aspetti c’è il mio corso di video blogging con alcune lezioni gratuite.