Visual Storytelling e Instagram: 4 chiacchiere con Nicola Carmignani

Corso Visual Storytelling Day | Studio Samo
Indice dei contenuti

La data fatidica si avvicina: sabato 21 maggio terremo a Milano la quinta edizione del Visual Storytelling Day: l’evento formativo dedicato ai social network visivi.

In vista del nostro corso, abbiamo deciso di farvi conoscere meglio i relatori che interverranno durante la giornata. Oggi è il turno di Nicola Carmignani, il nostro docente di Instagram. Molti di voi già lo conosceranno, visto che è la “barba social” più famosa del web, chi ancora non lo conoscesse, può recuperare con questa intervista e naturalmente con il Visual Storytelling Day 😉

1) Chi sei e di cosa ti occupi? Presentati ai nostri lettori

Nicola Carmignani, meglio conosciuto come @nicocarmigna, sono un freelance nel mondo della comunicazione 2.0, social media strategist e blogger. Un vero e proprio “social coso”, sempre connesso e attaccato ai dispositivi per controllare tweet, post, blog e foto su Instagram.
Al di là delle diciture “Social Media Specialist”, “Blogger” o “Digital Strategist” potrei spiegare semplicemente il mio lavoro come le strategie e le attività online che aiutano le aziende a comunicare in rete e a farsi trovare su Internet promuovendo i loro prodotti e servizi attraverso i social network.
Grande appassionato di Instagram, sono community manager di Instagramers Pisa e social media manager di Instagramers Italia.

2) Secondo te, perchè le immagini oggi sono così importanti?

Inutile girarci molto intorno: le immagini sono un elemento essenziale online in ogni settore e non solo di chi si occupa di contenuti. Redattori e content manager conoscono bene la potenza di una bella immagine all’interno di un blog o per esempio su Facebook perché riescono a fornire un reale richiamo alla lettura del testo oltre che dare un supporto grafico.
Una foto inoltre non richiede traduzione e può trasmettere un’emozione in grado di incuriosire l’utente e invitarlo a leggere e approfondire il contenuto descrittivo accompagnato alla foto, come ad esempio una promozione di un prodotto.

3) Ormai essere sui social è fondamentale per le Aziende, che voto daresti ai brand italiani su Instagram?

Non voglio essere negativo ma i brand italiani possono fare di più, sia sui social media che su Instagram in particolare. Purtroppo sono ancora poche le aziende che hanno capito il reale valore di una comunicazione trasparente e pari livello rappresentato dai social network.
I brand presenti su Instagram sono sicuramente i big e qualche coraggioso piccolo marchio italiano che invece crede fortemente nello strumento e ne ha compreso le potenzialità. Ovviamente questi piccoli profili non hanno grandi numeri ma lavorano bene nella direzione giusta indirizzando la propria comunicazione verso il proprio target. Voglio incoraggiare dando un 5 e mezzo con margine di miglioramento

 

Studio Samo Pro Minidegree

4) Oltre ai marchi di moda che su Instagram hanno trovato un valido strumento di promozione, a quali altre tipologie di aziende consiglieresti di fare visual storytelling su questo social?

Mi piacerebbe dirti “tutti” ma non è possibile, non almeno senza un’adeguata ed integrata strategia di comunicazione (sia offline che online). Sicuramente sono più avvantaggiate le aziende che operano nel settore Food & Beverage, Automotive o intrattenimento. Le altre aziende non sono tagliate fuori ma devono lavorare sodo con bravi professionisti e tanta creatività per farsi notare attraverso le immagini e Instagram.

5) Quali sono le caratteristiche che un’immagine deve avere per un’efficace strategia di visual storytelling?

Sicuramente l’emozione: una foto vincente su Instagram e online in generale deve trasmettere qualcosa. Curiosità, stupore, sdegno, sofferenza: il sentimento è alla base della fotografia.
La teoria e la pratica aiuteranno a comporre, scattare ed editare belle foto adatte per la propria comunicazione aziendale. Nel corso di Visual Storytelling cercheremo di fornire ottimi consigli per tutti i brand che vogliono cimentarsi nella comunicazione visuale.

 Visual-Storytelling-su-Instagram

6) Se potessi esprimere un desiderio, quale feature/opzione vorresti che fosse introdotta per migliorare la tua esperienza su Instagram? 

Credo che adesso i tempi siano maturi affinché Instagram possa fornire agli utenti, e soprattutto ai brand che vogliono investire nella comunicazione visiva attraverso questo media, strumenti di data analysis. Statistiche, accessi, visite, click possono essere utili a comprendere a pieno un profilo Instagram oltre ai like e ai commenti, ma soprattutto possono aiutare un manager a misurare il reale andamento di una strategia di social media marketing.

7) Ci dai un’anticipazione di quello che racconterai al corso di Visual Storytelling di Milano?

Nel corso cercherò di spiegare i segreti di Instagram per quanto riguarda l’uso che ne possono fare i brand. Vedremo quali sono gli elementi importanti nella condivisione social: vedremo i concetti di tag, mention, didascalia, georeferenziazione ma capiremo l’importanza delle community. Presenterò inoltre dei casi d’uso di aziende italiane e non che integrano quotidianamente Instagram nei mezzi comunicativi per il proprio business.

 

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Grazie a Nicola per la bella chiacchierata e a Lisa Conti di PalestraDigitale, fotografia ad Alta Sensibilità per le fotografie 😉
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