I contenuti visual più condivisi: ecco come crearli

I contenuti visual più condivisi: ecco come crearli
Indice dei contenuti

 

E’ un dato di fatto: siamo inondati da immagini eppure attirano sempre la nostra attenzione, nel bene o nel male.

Ne sono piene le strade, i quotidiani, i giornali, il web e ancora di più i canali social.

Studio Samo Pro Minidegree

E puntualmente noi cadiamo in trappola: vuoi per un colore, vuoi per un dettaglio, vuoi per una parola, vuoi per un’emozione.

Di fatto le immagini sui social, ormai tutti e senza alcuna distinzione, sono lo strumento che veicola più clic di ogni altro.

Siamo investiti da una quantità eccessiva di parole e non abbiamo il tempo di leggerle e capirle, mentre con le immagini possiamo rendere efficaci ed immediati dati e informazioni utili e li processiamo 60.000 volte più velocemente (che già da solo è un ottimo motivo per preferire i contenuti visuali a quelli testuali).

Ecco allora che diventa quasi un obbligo imparare i trucchi del mestiere per riuscire a crearne di piacevoli e capaci di portare più traffico al tuo sito/blog.

Proponi, spiega, ispira

Se il tuo Brand è sui social (chi non lo è oggi?) immagino tu conosca i problemi che assillano la tua community: te li avranno detti durante le vostre conversazioni e interazioni sui vari canali.

Tanto basta per stilare una lista di possibili contenuti utili. Dati di fatto (anche divertenti) in cui le persone si possano rivedere e rispecchiare è un ottimo punto di partenza. Meglio, molto meglio, se accompagnate da un hashtag dedicato e se possibile legato a doppia mandata al tuo Brand. Pubblicati su Facebook assicurano la massima resa.

Anche una serie di immagini che spiegano “come fare a” fare qualcosa, i noti How-To, sono molto apprezzati sui social e questi collage sono tanto più apprezzati quanto sono ad effetto le foto originali, quanto sono chiari i passaggi, quanto è semplice e diretto il testo. Pubblicati su Instagram o Pinterest ti possono assicurare una presenza costante di traffico.

E non dimentichiamo le citazioni: è il tipo di contenuto che va alla grande su tutti i canali social! Anche in questo caso per renderle più efficaci, ricordati di brandizzarle con il tuo logo o il tuo sito. E una domanda: hai mai pensato di condividerle anche su Instagram? Pensaci 😉

Tempismo, costanza, fantasia

Ma per quanto belli e utili possano essere i tuoi contenuti considera sempre che dovranno fare i conti con la durata media di ogni canale. Si va dai due minuti di Twitter ai mesi di Pinterest. Quindi qualunque sia il canale social che scegli, cerca di essere “veloce” e “stare sul pezzo”: essendo tra i primi avrai maggiore probabilità di avere successo.

E ricorda che anche creare l’abitudine di una presenza può migliorare i risultati. Comincia col pubblicare, per quanto possibile, un certo contenuto alla stessa ora ogni giorno e magari approfittane anche per chiedere commenti, consigli e suggerimenti in modo da tenere viva la partecipazione della community.

E adesso scommetto che ti starai già chiedendo da chi farti aiutare. Io lo so e te lo voglio presentare (anche se immagino che tu lo conosca già): si chiama Canva!

Lo puoi usare da web o anche da iPad. E’ uno strumento semplice, con cui potrai creare tutta la grafica per i tuoi social. Lasciati guidare dai modelli che trovi a tua disposizione sul sito: in meno di 5 minuti avrai il contenuto visual dei tuoi sogni.. e senza accorgertene ti ritroverai drogato e dipendente da Canva ^_^

Studio Samo Pro Minidegree

Vogliamo provare insieme a realizzare un template per le citazioni? Dai su, seguimi.

[1] Apri Canva [se hai l’iPad puoi scaricarlo da qui ]

[2] Registrati e accedi al sistema (o per semplicità puoi scegliere di connetterti tramite Facebook)

[3] Scegli il tipo di immagine che vuoi creare tra i modelli a disposizione: instagram photo, copertina di twitter o facebook o google, contenuto per Pinterest, immagine da pubblicare su Facebook o twitter, altro…

[4] E cominciamo con impostare lo sfondo: su Canva troverai alcuni Backgrounds gratuiti a tua disposizione e di ognuno potrai cambiare il colore. In alternativa ne trovi diversi disponibili al costo di 1 dollaro. Ricordati di scegliere colori che non siano troppo vivaci e luminosi, tipo rosso fuoco o giallo sole per intenderci: un colore pastello farà felici gli occhi di chi legge e incontrerà il gusto di molti.

Ovviamente in base al colore dello sfondo dovrai poi decidere anche il colore del testo: meglio sceglierli nettamente opposti. Ovvero su sfondo chiaro, testo scuro e viceversa. In questo modo, il distacco tra le parti sarà netto e la lettura facilitata.

[5] Oltre lo sfondo puoi pensare di aggiungere degli elementi di abbellimento e qui la tua fantasia può sbizzarrirsi. Cliccando su Search avrai a tua disposizione varie categorie di elementi già pronti (tipo linee, frecce, fumetti, simboli, icone): fatti un giretto e cerca un elemento grafico che possa rendere più piacevole il prodotto finale, ma che allo stesso tempo non sia troppo “invadente”. L’attenzione deve essere catturata dalla citazione, gli elementi di contorno devo servire solo ad incorniciare il soggetto in modo gradevole.

[6] E infine il testo. Trattandosi di citazioni, la scelta del carattere da utilizzare dipende dal tipo di impronta che tu stesso vuoi dare alla rubrica: elegante, spiritoso, nerd.. a ciascuno il suo carattere. L’importante è che non siano più di due, che sia evidente la “gerarchia”. Quest’ultima puoi renderla con font diversi (quindi un font per la maggior parte delle parole e uno per le parole su cui vuoi attirare l’attenzione) e utilizzando lo stesso carattere ma con dimensioni differenti.

Ma l’argomento è davvero vasto e variegato da non poterlo affrontare tutto in un unico articolo: quindi magari se ti va ci si organizza per definire nel dettaglio i vari elementi e come poterli organizzare al meglio.

 

Intanto per riassumere tutti i passaggi ho creato una gif animata che potrebbe tornarti utile (spero)  ^_^ Farai la prova a creare le tue grafiche da solo?! Fammi sapere come va a finire!

Come creare un template per le citazioni con Canva

 

[fonte immagine: shutterstock.com]

Studio Samo Pro Minidegree
Vuoi dare una svolta alla tua carriera o innovare la tua azienda?

Scopri il nostro corso in Web & Digital Marketing

54 ore in aula a Bologna o in live streaming

Piaciuto? Condividilo!

L'autore di questo post

Una risposta

  1. Ciao Cinzia!
    È vero, ho potuto constatare quanto la comunicazione sui social attraverso le immagini, a volte, funzioni più di un post fatto di solo testo. I colori, le forme, l’utilizzo di una foto buffa attira più facilmente l’attenzione e coinvolge.
    Ho scoperto Canva da qualche mese e… hai proprio ragione, una volta provato si diventa dipendenti! È davvero intuitivo, semplice e permette di realizzare una bella grafica nel giro di pochissimi minuti.

    Ottimo articolo, come sempre! 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

regolamentazione intelligenza artificiale
Caterina Quaiotti

AI Act e regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale

L’impatto dell’utilizzo dell’IA è tangibile in diverse aree, promuovendo l’efficienza operativa, la competitività e l’innovazione e possiamo per questo parlare di benefici evidenti e concreti. 

La sua rapida diffusione solleva anche questioni etiche e giuridiche cruciali.

La necessità di una regolamentazione legale dell’Intelligenza Artificiale è emersa come una priorità fondamentale per garantire un utilizzo responsabile e sicuro di questa tecnologia avanzata. Facciamo un po’ di chiarezza in materia.

informazioni aste google ads
Beatrice Romano

Informazioni sulle aste e analisi competitors su Google Ads

Quando si lavora in Google Ads è importante monitorare ciò che fanno i competitor non solo per i prodotti o servizi che offrono agli utenti, ma anche per capire come si propongono, che linguaggio usano e a cosa danno più importanza. In questo articolo ti parlerò dell’analisi dei competitor a partire dalle parole chiave presenti all’interno delle campagne in rete di ricerca.

redirect 301
Mattia Cantoni

Redirect 301 per la SEO: una guida completa

I redirect 301 sono tanto semplici da impostare quanto pericolosi per l’ottimizzazione SEO se utilizzati in modo scorretto. In questa guida passo-passo
scoprirai come padroneggiare l’utilizzo di un redirect 301 e come prevenire alcuni dei più comuni errori.

tool instagram marketing
Giuliana Curato

Strumenti per Instagram Marketing

In questo articolo, vedremo insieme una varietà di strumenti per Instagram e perché usarli. Inoltre scopriremo come possono cambiare sia il modo in cui interagisci con il tuo pubblico che la gestione di stories, reels e post per aiutarti a non perdere il lume della ragione (e la pazienza). 

demand gen google ads
Manuel Lodi

Campagne Demand Gen di Google Ads: cosa sono e come funzionano

La prima volta che abbiamo sentito nominare le campagne Demand Gen è stato durante il Google Marketing Live di Maggio 2023, dove venivano presentate sotto il cappello delle campagne di nuova generazione, completamente autonome e in grado di evolvere e performare al meglio grazie al Machine Learning e all’Intelligenza Artificiale della piattaforma di Adv di Google. In questo post vediamo come affrontare questa importante novità.

Iscriviti gratis a

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.