La strada per ottenere buoni link in entrata è sempre più difficile. O meglio, i motori di ricerca (Google in primis) hanno tolto i privilegi a quelle tecniche che in passato davano risultati più o meno accettabili. Anche l’epoca dei guest post, almeno di un certo tipo di guest post, sta tramontando.
Quindi? La soluzione è semplice: i link devono essere naturali. Devono arrivare da un’azione spontanea del proprietario di un blog o di un sito web. Vuoi qualche consiglio? Perfetto, ho cinque soluzioni che possono aiutarti a ottenere buoni link.
Organizza e partecipa
Inizio con un consiglio in grande stile: partecipa come relatore a un congresso, proponiti come speaker in una presentazione o durante un webinar. Oppure, soluzione più impegnativa, organizza tu un evento.
Certo, non è facile organizzare un grande evento ma con le moderne piattaforme webinar (magari con un Hangout) puoi creare degli appuntamenti online degni di nota.
Partecipare agli eventi vuol dire ottenere visibilità grazie alla eco creata dal l’evento stesso. Molte persone parleranno dell’appuntamento, molte ancora elencheranno i relatori. Se farai un buon intervento i partecipanti pubblicheranno una recensione del tuo lavoro. E linkeranno il tuo sito come riferimento.
Stessa cosa vale per i webinar: organizzare degli appuntamenti online vuol dire attirare l’attenzione degli addetti ai lavori che parleranno di te, condivideranno online le tue pagine e aumenteranno le probabilità di ricevere buoni link naturali.
Regala
Esatto, devi regalare qualcosa di utile. Il dono ha un gran potere nei confronti dell’individuo: lo costringe a ripagare in qualche modo il regalo ricevuto, ma per mettere in moto questo processo (dall’esito comunque incerto) devi regalare qualcosa di utile. Di veramente utile.
Cosa può attirare l’attenzione dei blogger? Un ebook, un documento utile ai freelance, uno stock immagini, un modello per creare il tuo curriculum o un brief: le soluzioni sono tante. Quello che devi curare è la qualità del prodotto.
L’esempio che voglio citare è quello di unsplash. Questo sito offre decine di foto senza chiedere nulla in cambio: la qualità è insuperabile, la disponibilità infinita e le persone linkano con piacere. C’è da aggiungere altro?
Lavora con i social
In un web sempre più connesso c’è una discussione che tiene banco: la possibile influenza tra social e motori di ricerca. Esiste un legame tra questo due elementi? Io credo che l’unica risposta certa sia da ritrovare in un legame indiretto.
Una presenza social degna di nota vuol dire attirare nuovi fan e follower, persone che possono leggere e condividere i tuoi contenuti. Questo continuo rimando porta i tuoi contenuti all’attenzione di nuovi blogger e webmaster che possono trovare interessanti i tuoi contenuti.
Pubblicare un guest post che porti in firma solo i tuoi account social è una perdita di tempo? Io credo, invece, che sia un buon modo per diffondere il tuo nome online, per farti conoscere e per portare attenzione sul tuo brand.
Vai controcorrente
Tecnica rischiosa, ma in alcuni casi efficace. Il web e un continuo pubblicare e ripubblicare notizie, in molti casi fotocopie di articoli già letti. Ed ecco che la voce controcorrente si fa sentire.
Pubblicare un articolo pere smontare un tema e andare contro il pensiero comune può essere la strada giusta per farsi notare, per ottenere dei link da parte dei blogger che vogliono sottolineare favorevoli e contrari di un argomento.
Ma non devi esagerare. Abbandonare il buon senso per dare ogni giorno un’opinione critica e sempre più estrema può portare alla rovina il tuo brand. Non sempre il motto “bene o male purché se ne parli” è valido.
Qualcosa di speciale
La strada più difficile ma anche quella più efficace. Per ottenere tanti link naturali devi pubblicare qualcosa di speciale. Qualcosa di veramente speciale.
Oggi la concorrenza tra blogger è serrata, e non basta pubblicare la notizia già rimbalzata 30 volte per avere attenzione. Uno studio profondo e una riflessione della content strategy è indispensabile per ottenere il favore (e i link) dei blogger. Ti lascio qualche esempio:
- La pubblicità di Van Damme.
- La campagna coglioni no
- L’articolo dedicato ai tool per keyword di Giorgiotave.
- Lo studio di Ceravolo dedicato a Google Plus.
Cosa hanno in comune queste risorse? Sono frutto di una sensibilità nei confronti di un argomento particolarmente attenta, sono curate nei dettagli, riescono ad affrontare un argomento già trattato da altri con una prospettiva diversa.
Ed è questa l’unica strada che il conosco per farti conoscere, per ottenere link naturali e spontanei, per dare veramente una svolta al tuo blog. Devi essere speciale, devi parlare ai tuoi lettori con parole semplici e argomenti non banali.
Difficile? Troppo difficile?